Riassunto del mio pensiero.
La maggior parte degli amatori utilizza una postura scorretta che prevede tra le altre cose il tallonare (gamba tesa davanti al busto).
Questo tallonare non ha praticamente nulla a che vedere con quello (secondo me presunto ma frega poco) dei top runner.
Sostenendo la teoria per cui tallonare non è sbagliato perchè lo fanno anche i top runner si passa un messaggio secondo me fuorviante all'"amatore medio" come siamo noi, perchè stiamo parlando di una postura scorretta, non di un lieve tallonare con però una postura fondamentalmente corretta.
Ricercare una postura corretta, sempre secondo me, ha poco a che vedere con le prestazioni (per lo meno non in modo idretto), ossia non è un discorso del tipo: se "corro in questo modo vado più forte".
E' invece un qualcosa più relativo alla traumaticità, ai tempi di recupero, perchè no alla bellezza del gesto, ecc ecc
In quest'ottica ricercare una postura che preveda tutta una serie di accorgimenti tra cui ANCHE l'appoggio a gamba piegata sotto il baricentro secondo me per un amatore porta benefici.
Postura significa, sempre secondo me, anche esercizi a contorno (l'ho scritto stamattina ma si è preferito contionuare a fare a chi ce l 'ha più duro).
Dopo di che ognuno faccia quello che più gli piace, pure il retro-running se si diverte.
La postura corretta nella corsa
Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra
-
- Top Runner
- Messaggi: 9425
- Iscritto il: 17 nov 2012, 13:53
- Località: BG
Re: La postura corretta nella corsa
PB
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1726
- Iscritto il: 14 gen 2013, 6:54
Re: La postura corretta nella corsa
Riparto con un quote paleozoico per sposto un pochino il discorsofratris ha scritto:Ciao
Un mio pensiero sulla "postura corretta nella corsa": non esiste LA postura corretta perchè non esiste LA corsa.
So che recentemente, dall'invasione 5fingers in poi, va molto di moda parlare di appoggio, ma nel caso delle corse di resistenza e di lunga percorrenza l'appoggio naturale parte dalla parte esterna del tallone, poi rotea leggermente in dentro spostandosi sul metatarso, per finire con la fase di spinta.
Man mano che la velocità progredisce, avvicinandosi ai 3'/km, l'appoggio si sposta in avanti sull'avampiede.
Ad oggi, nulla dimostra che sia preferibile rendere l'azione di corsa innaturale, spostandosi sull'avampiede anche per ritmi lenti.
Idem per il movimento delle ginocchia e il sollevamento del piede indietro: nella corsa lenta possono essere antieconomici e comportare un inutile spreco di energia.
E sto parlando di quanto esposto nell'ultimo manuale per allenatori della IAAF, insomma, non gli ultimi venuti!
La butto lì: e se invece di fare i soliti discorsi poco fondati sull'appoggio per "LA corsa" cominciassimo a discutere di stiffness, reattività, spinta, elasticità, coordinazione... e di come migliorarle?

La mia opinione è che il tipo di appoggio in sè non sia un gran discrimine (per efficenza e sollecitazioni).
(il fatto che tra i "top" ci sia di tutto è emblematico)
Conta molto invece la posizione del primo contatto al suolo rispetto al baricentro.
L'overstriding porta a stendere troppo la gamba, bloccando le articolazioni di caviglia,ginocchio e anca.
Si sovraccaricano i legamenti e si si sfruttano poco tendini e muscoli. La corsa è meno, quasi "sincopata"
Provate ad aumentare la cadenza a pari velocità e vedrete che il giorno dopo avrete più "ricordi" muscolari che articolari.
Tutto questo dalla mia limitata [e bassa] esperienza.
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 944
- Iscritto il: 7 ago 2014, 11:17
Re: La postura corretta nella corsa
marcos,
dopo la tua battuta simpatica sui romani ho deciso di non aiutarti. per questo non ho risposto sulla postura.
EVIDENZIARE che un'idea non ha riscontro nella realtà è "fare a chi ce l'ha più duro"... ok. però non lo è quando scrivi tu...
dai le definizioni che ti pare... ok.
per tutti,
anche sta storia dell'appoggiare sotto è sopravvalutata. ma quanti amatori corrono con le gambe come stoccafissi? io non ne vedo tanti. quello della foto di marcos sta CAMMINANDO (i 2 piedi contemporaneamente al suolo, non c'è fase di volo, a meno che marcos non voglia coniare una nuova definizione per la parola "corsa"). comunque, ecco 2 tapascioni "che sbagliano" (atterrano 20cm avanti al baricentro):
http://imgick.oregonlive.com/home/olive ... bedccd.JPG
questo poi sbaglia triplamente (poraccio, non ha letto lieberman e romanov):
http://3.bp.blogspot.com/-cfZVyLZAIzw/T ... pp7174.jpg
dopo la tua battuta simpatica sui romani ho deciso di non aiutarti. per questo non ho risposto sulla postura.
EVIDENZIARE che un'idea non ha riscontro nella realtà è "fare a chi ce l'ha più duro"... ok. però non lo è quando scrivi tu...
dai le definizioni che ti pare... ok.
per tutti,
anche sta storia dell'appoggiare sotto è sopravvalutata. ma quanti amatori corrono con le gambe come stoccafissi? io non ne vedo tanti. quello della foto di marcos sta CAMMINANDO (i 2 piedi contemporaneamente al suolo, non c'è fase di volo, a meno che marcos non voglia coniare una nuova definizione per la parola "corsa"). comunque, ecco 2 tapascioni "che sbagliano" (atterrano 20cm avanti al baricentro):
http://imgick.oregonlive.com/home/olive ... bedccd.JPG
questo poi sbaglia triplamente (poraccio, non ha letto lieberman e romanov):
http://3.bp.blogspot.com/-cfZVyLZAIzw/T ... pp7174.jpg
"il 90% del problema dell'allenamento è... come evitare il superallenamento"