Carissima amica, sei grande ti ammiro.
In famiglia ho una cugina che ha i tuoi stessi problemi.
C'è una grande differenza però: a lei è capitato meno di un anno fa di contrarre questa malattia, a seguito di una patologia midollare, ed è ancora nella fase buia della sua vita.
Ha due figli piccoli a cui badare e le forze non bastano nemmeno per sè.
Per giunta è caratterialmente pessimista e quando stava bene diceva di stare "così e così", figurati adesso!
Le stamperò il tuo post, se mi autorizzi a farlo. Credo possa esserle di grande stimolo perché dimostra come si possa essere forti e di come la mente a volte possa vincere sul fisico. Lei non è tipo da running ma non importa, quello che conta è che, a prescindere da quello che la vita ci offre, bisogna vivere con pienezza e credere in se stessi.
Ti auguro di raggiungere traguardi sempre più importanti perché sei una vincente! Un abbraccio, ciao!
VERONA HALFMARATHON 08.02.2009
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STRAMILANO INTERNAZIONALE 05.04.2009
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MARATONINA CREMONA 18.10.2009
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Certi medici , non son degni del nome che portano. Per curare le ferite del corpo bisogna sapere prima curare quelle dell'anima. Prima di essere medici si è uomini e questo ,mi dispiace , dimostra di avere poca umanità. Tu invece potresti insegnare tanto , la tua forza curerà la tua malattia meglio di qualunque farmaco. Quandro cadrai , saprai rialzarti per camminare o correre meglio di prima.....e noi saremo qui , ancora una volta a
"So close no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trust in who we are
And nothing else matters"
cara ROB, mi spiace davvero.
certo che puoi stampare. sono onorata.
ora sembra un'atrocità dire quello che sto per dire, ma siccome ci son passata, ci passo e ci passerò e conosco moltissme persone in fattispecie, dico: se prima si era pessimisti,cioè c'era sempre un motivo per non essere perfettamente a posto,ora il motivo c'è, e bello grossetto, e proprio per questo, tutto il resto è mlto meglio di prima!
lo so, sembro fuori di testa a dire ciò, ma sono arci sicura che passat la fase angosciosa, rabbiosa, sconfortosa, pesantosa,piantosa,e di assoluto rifiuto e odio per la vita, il corpo,gli altri, ecc ecc, il resto viene a galla e anche parti di sè sconosciute e molto forti.
certo, ci vuole un po di impegno. dopo un po bisogna laciare che scatti la scintilla. cioè togliere almeno il chiavistello.il resto matura...
alcune persone ci arrivano da sole a comprendere il senso delle cose,almeno quello che è umanamente possibile.
ad altre, come me, serve un poderoso calcio nel didietro per muoversi.
e a volte non basta neanche quello!
però la possibilità c'è.
è questa,che si chiami bibì o bibò è "uguale" (comprendete il mio buon senso dei termini,che non vogliono sminuire).
è una grossa possibilità: vengono tolte delle cose, ma si fa molto spazio per aggiungerne delle altre, piu sostanziose.
che questa tua cara persona non sia appassionata del running, fa lo stesso. ognuno sceglie i suoi strumenti.
un caro augurio.
elisa.
lunastorta ha scritto:
grzie a tutte le persone che ci fanno in+++++++re di bestia,grazie ai colpi bassi,grazie alle teste di melone, che ci danno occasione di pensare che possiamo volare ancora piu alto...e darci dentro.tirare fuori anche il fondo che non pensiamo di avere.
Siiiii! Si!! quante volte ho pensato questa cosa!
Hai un grandissimo animo Luna!
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
Anch'io ho sempre ben chiaro in testa quelli che sono i buoni propositi, la cosa giusta da fare o l'idea di come vorrei essere, ma poi, quando si tratta di fare, è un altro paio di maniche... ...
Però mi piace sempre parecchio quello che scrivi, Luna!