Tomasz, ma qual è il libro di Barbara? A me viene fuori un link sul caffè!
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Il Commissario Bordelli - Marco Vichi
Libro uscito nel 2004, giallo ambientato a Firenze nei primi anni 60. Bordelli è un commissario atipico: attivo partigiano da giovane si ritrova, a 53 anni, a fare i conti con una società in trasformazione frenetica, che in parte non riconosce, distante dai suoi ideali. Eccolo quindi aiutare i poveri cristi, dei quali diventa amico: un ladro e una prostituta, aiutati nel momento del bisogno, sono tra i suoi più fedeli sodali.
In tutto questo contesto si inerpica il giallo: tutto sommato non banale, specialmente nel finale.
E' il primo libro di una serie abbastanza lunga che non conoscevo affatto. Sto per cominciare il terzo (essendo introvabile il secondo). Chissà, magari ho finalmente trovato un giallista italiano da consigliare oltre i soliti noti. Vedremo.
Unico appunto: secondo me i vari personaggi sono un filo troppo marcati. E' sicuramente un espediente per caratterizzare sin da subito i vari protagonisti, proprio per aprirsi la strada per una serie. MI aspetto però che con il prosieguo questi piccoli difetti vengano meno.
Il giudizio comunque è positivo.
Tempesta di neve e profumo di mandorle - Camilla Läckberg.
Mah. Ci sono diversi racconti in questa raccolta, di cui quello più lungo che gli ha dato il nome. Carini ma preferisco di gran lunga le abituali inchieste di Hedström.
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever." "Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi." "Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
Io l'ho trovato pesantissimo, un libro che poteva finire 50 pagine prima
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Per chi ama soffrire: Benedetta Tobagi, Spingendo la notte più in là.
Leggete il padre, non la figlia.
E cmq per soffrire che ne so, ci sono le frustate, altro che i brutti libri