PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Appuntamenti, esperienze, domande per gli amanti della natura e del trail

Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi

Avatar utente
milo1973
Ultramaratoneta
Messaggi: 1591
Iscritto il: 14 ago 2011, 19:19
Località: Torino

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da milo1973 »

Ciao Max! Spero che la situazione, a livello di salute, si sia normalizzata, in modo che tu possa riprendere regolarmente le tue uscite con Jago. E che possa ripartire a programmare la stagione. Un abbraccio!
"...Since I was born I started to decay..."

PB 5k 20' 06" (allenamento Torino, 16-02-2013)
PB 10k 41' 50" TuttaDritta (Torino) 2013
PB 21k 1h 31' 31" Mezza del Castello (Vittuone) 2016
PB 42k 3h 19' 2" Turin Marathon 2013
Avatar utente
max333
Ultramaratoneta
Messaggi: 1358
Iscritto il: 20 set 2009, 15:55
Località: san damiano d'asti

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da max333 »

milo1973 ha scritto:Ciao Max! Spero che la situazione, a livello di salute, si sia normalizzata, in modo che tu possa riprendere regolarmente le tue uscite con Jago. E che possa ripartire a programmare la stagione. Un abbraccio!
Ciao, tranquillo ho ripreso ad allenarmi con continuità assieme a Jago,e sto ritrovando lo smalto dei tempi migliori :D
nel mio pensiero
nella mia corsa
nella mia fatica
avrò sempre un'amico che mi accompagna
ciao Paolo
Avatar utente
Sabina
Ultramaratoneta
Messaggi: 1061
Iscritto il: 21 nov 2010, 22:00
Località: Como - provincia

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da Sabina »

max333 ha scritto:
milo1973 ha scritto:Ciao Max! Spero che la situazione, a livello di salute, si sia normalizzata, in modo che tu possa riprendere regolarmente le tue uscite con Jago. E che possa ripartire a programmare la stagione. Un abbraccio!
Ciao, tranquillo ho ripreso ad allenarmi con continuità assieme a Jago,e sto ritrovando lo smalto dei tempi migliori :D

grande Max... e chi ti ferma???? Tu & Jago siete inarrestabili... dai dai che ti voglio rivedere presto ai nastri di partenza alèèèèèè
There are Times where the Maddest Dreams CAN come True... As long as You TRY for them
Avatar utente
MarcelloS. Utente donatore Donatore
Top Runner
Messaggi: 23080
Iscritto il: 26 mag 2010, 22:45
Località: Arezzo proveniente da Erba (CO)

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da MarcelloS. »

max333 ha scritto: Ciao, tranquillo ho ripreso ad allenarmi con continuità assieme a Jago,e sto ritrovando lo smalto dei tempi migliori :D
Grande Max! :rambo:
Il prossimo anno ti rifai con gli interessi!!! :thumleft:
E salutami anche Jago! :wink: :beer:
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:113 (2 ritiri)
Avatar utente
Silvan
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 607
Iscritto il: 26 gen 2013, 18:38

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da Silvan »

Non so se meglio tardi che mai, comunque nel prossimo post pubblico il mio UTMB.
Ci sono diversi modi di affrontare un trail, chi ha letto i miei post sa che io gli apprezzo tutti, però il mio è quello di una gara ](*,)
Lo pubblico perché in fin dei conti siamo nella sezione "Gare" :wink:
1/2 maratona: 1h11'06" - Riva del Garda 2021
maratona: 2h27'53" - Reggio Emilia 2020
100 km: 7h03'19" - Winschoten WC 2015
altre gare importanti: 4 LUT, 2 UTMB, 5 Passatori, 3 100k WC
prossime: ??
Avatar utente
Silvan
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 607
Iscritto il: 26 gen 2013, 18:38

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da Silvan »

UTMB
E’ il 2003 quando sento parlare di una gara pazzesca, il giro del Monte Bianco!! All’epoca 150 km per non so quanti metri di dislivello, la vince uno sherpa. Bestiale, impensabile. Ho iniziato a correre nel ‘99 e dopo un paio di mezze ho avuto subito un problema di tendinite ad un ginocchio. Così mi dò alle corse in montagna correndo gare che sono di 7-8 km con diverse centinaia di metri di dislivello. L’inverno le alterno con gare di sci alpinismo che negli anni diventano sempre più lunghe e mi porteranno a correre tra le tante diverse edizioni di Sellaronda, Adamello ski-raid, Mezzalama e PDG. Nel 2004 corro la 4 luglio skymarathon, arrivo bene ma è veramente distruttiva. La “svolta” nel 2010 quando in testa ho un progetto un po’ pazzo: fare per un anno almeno 1000 m D+ al giorno. Non è semplice, perché per ogni giorno di riposo te ne aspettano 2000… ma il fisico si abitua a lavorare molto, e si allena. A fine agosto sto bene, partecipo alle Maddalene skymarathon e faccio un garone!! 2° assoluto tra due veramente forti. Ho in programma anche la maratona di Firenze, ma devo pensare al dislivello!! A ottobre il mio amico Gian mi chiama e mi convince a fare un Trail il Trail3C una gara di 76 km con 3800 m D+. Nonostante l’inesperienza alla fine arrivo 3° dietro Cavallo e Fornoni ma davanti a tanta altra gente che nei trail è forte. Arriverò a correre a Firenze con soli 5 allenamenti in pianura in 2h50m con 4000 m di dislivello corsi nella settimana della gara, il tutto per chiudere l’anno con ben 372 km D+.

L’anno successivo inizia con Verona in 2h45m, poi mi concentro sulla LUT 86 km con 5300 m D+. Qui parto forte e mi ritrovo a percorrere i primi 50 km con alcuni stranieri Chaigneau Sebastien, Iturrieta Ruiz Zigor e Nemeth Csaba. Poi mi stacco e arranco fino al traguardo dove giungo 5° comunque 1° degli italiani. Fino a fine estate mi do alla corsa in montagna, poi un mese e mezzo di piano e arrivo 27° a Venezia in 2h38m.

A questo punto ho il punteggio, quindi a dicembre non posso fare a meno di buttare lì l’iscrizione alla gara delle gare: l’UTMB. Arriva gennaio e vengo sorteggiato, cavolo ora mi tocca farla!!! Intanto preparo Roma ma alla fine non miglioro un gran che, anche se arrivo 47° sempre in 2h38m. Da qui inizia l’avvicinamento: Porte di Pietra, LUT… UTMB. Ma la forma inizia a calare, arrivo alle PdP cotto. Giornata caldissima, un sacco di ritiri, già al 30° km sono pieno di crampi. Mi trascino comunque al traguardo percorrendo 40 km veramente difficili, dove arrivo 24°.

La LUT è diventata di 118 km e 5700 D+, parto forte ma al 40° ho una crisi, mi riprendo e arrivo veloce al 70° poi in calo continuo fino al 100° dove inizia l’agonia degli ultimi 18 km. Arrivo 18° ma è stata veramente dura, come sarà possibile farne 168?

Arriva il giorno fatidico, ma il tempo non è fortunato, piove, neve in quota. Ne risulta una gara assurda tra fango, pioggia, neve, nebbia percorsa in gran parte di notte. Il livello è altissimo e arrivo al traguardo 64°.

Chiuderò l’anno con una bella tendinite al piede destro, ma intanto riprovo l’iscrizione. A gennaio mi prendono!!! Stavolta però un amico mi convince a fare il Passatore, così non programmo altro. Corro in piano fino a maggio passando un'altra tendinite all’altro piede, ma ne esce una gara perfetta chiudendo 5° in 7h17m.

Sto talmente bene che chiedo e ottengo l’iscrizione alla LUT (mi rimaneva il conto sospeso dall’anno prima) sicuramente una delle più belle gare che abbia mai fatto. Nel frattempo Costanza è oltre l’8° mese ma mi accompagna lo stesso. Anche qui la neve in quota scombussola i piani e la gara viene ridotta a 86 km con 3600 m D+. Gara che riesco a correre bene ed arrivare 6°.

Il 19 luglio per la gioia di mamma e papà nasce il piccolo Alessandro, Chamonix passa in secondo piano e non prenoto niente fino all’ultimo. Costanza è preoccupatissima che vada da solo, ma il bimbo è troppo piccolo. Quasi all’ultimo Guido si offre di accompagnarmi, ottimo, prenoto al volo una stanza nei pressi di Chamonix e il giovedì si parte!!!

Arriviamo giusto in tempo per ritirare il pettorale, dopo una lunga fila. Per fortuna a ingannare l’attesa ci siamo aggregati ad un gruppo di Trentini con cui poi usciamo a cena. Tornato in albergo preparo il tutto: zaino, vestiario, divido i gruppi di gel e cambi su ciò che indosserò, ciò che manderò a Courmayeur e ciò che porterà Guido.

La mattina colazione con 3 brioche e un pezzo di pane e marmellata, riposo e trasferimento a Chamonix dove arriviamo poco dopo mezzogiorno. Mangiamo un piatto di pasta al pasta party, e verso le 15.30 ci dirigiamo alla partenza con gli altri.

Qui scopro che faccio parte dell’”élite” e quindi ho diritto a partire davanti presentandomi mezz’ora prima della partenza. Questo mi tranquillizza perché l’anno scorso mi sono trovato a partire infondo ed è stato un disastro. Più volte fermo e poi via come un razzo per il nervoso…. A questo punto saluto gli altri e mi rilasso un attimo nel prato. Incontro Matteo che mi racconta della durezza della sua gara, mi stupisce la sua semplicità e simpatia, è proprio un bell’ambiente!!!

Alle 16 entro nella mia partenza, sono vicino ai più forti campioni del mondo, fa un gran caldo. Io oltretutto sono l’unico ad indossare pantaloncini sotto il ginocchio e gilet, il mito Krupicka è a petto nudo!!! Si susseguono musiche a tutto volume, pare di essere in discoteca, mi fanno male le orecchie, c’è un sacco di gente.

Si avvicina il momento fatidico, accendo l’orologio che aggancia i satelliti, musica dei Vangelis Conquest of Paradise a tutto volume, pelle d’oca alta un dito, dix, neuf, huit, sept, six, trois, deux, un…..VIAAAAAA!!!!!!!

Si parte subito in fretta, siamo tra due strette transenne in mezzo a due ali di folla impressionante, stupendo, si corre senza accorgersene, semplicemente trasportati da questo fiume di atleti.

Usciti da Chamonix mi trovo con le prime donne, in particolare la Canepa. In due gare che ho fatto con lei mi ha sempre battuto, ma solo in continuità in quanto a metà gara avevo sempre un gran vantaggio, così mi dico che se la seguo da subito sarà il ritmo giusto…. oddio 3.50-4/km!!! è vero che la strada va in leggera discesa ma mi sembra un po’ eccessivo, comunque se lo tiene lei per me la velocità non è sicuramente un problema (almeno questo mi passa per la testa). Finito il paese si passa su una veloce strada bianca saliscendi fino a Les Houches dove arriviamo velocemente al primo ristoro. Poco dopo i primo 8,5 km la strada inizia a salire rapidamente, ecco la prima salita!!! Molti iniziano a camminare, ma a me riesce male. Se corro faccio poca fatica per andare più degli altri, e preferisco così, sono poco avanti alle prime donne. Poco dopo mi raggiunge il fenomeno Anton Krupicka tallonato da Mike Wolfe. Cavolo mi ricordo alla LUT di quest’anno quando ha sbagliato strada insieme a Michael Foote, rimasti dietro mi raggiunsero al 65° km in cima ad una salita, mi attaccai un paio di km a Wolfe e staccammo Foote, poi dovetti mollare altrimenti non sarei arrivato al traguardo… Successivamente mi superai più volte con Foote, tanto che l’ultima volta mi disse divertito “hallo again”…. Sono partito troppo veloce? Mah… intanto sto bene. Ecco Michael Foote, lo saluto: “hallo again!!!” Sfodero un po’ di inglese e mi complimento con lui per il 3° posto dell’anno scorso, poi gli dico che oggi è lunga e non ho mai corso così tanti km, ma mi fa capire che è la prima volta anche per lui… Lo tengo fino in cima alla salita, poi un po’ di traverso ed inizia la prima discesa.

Sono forte in discesa, ma non ho nessuna intenzione di impaccarmi le gambe. Sono tutti matti, corrono come se fosse una skyrace, io li lascio fare, tranne alla fine quando mi riprendono le prime donne e tiro fuori un po’ d’orgoglio. Scoprirò a posteriori di essere passato dal 41° al 71° posto, in gara è un caos, c’è gente dappertutto e non si capisce. Da qui recupero molte posizioni in 10 km di leggera salita fino a Les Contamines. Ancora un po’ e la strada inizia a salire verso La Balme dove arrivo dopo 4h16m di gara, ultimo punto in comune con il percorso dell’anno scorso dove ero transitato in 4h23m ma di notte e con tutt’altre condizioni.

Sto bene, esco dal cancelletto dove mi prendono il tempo e chiedo “how many” mi rispondono “ten kilometers”, “no, how many people?”….”35!!!” cavolo, sto andando forte, la cosa mi gasa. Ormai è notte, ho accesa la mia superpila a luce intelligente della Petzl e va benissimo, parto a razzo… dopo un po’ però mi raggiungono in 2, mi accodo e saliamo velocemente. Davanti solo 2-3 puntini luminosi, dietro una fila continua. Ad un ceto punto mi passa per la tesa un pensiero “se continui così non arrivi in fondo” così rallento, inizio a camminare e proseguo senza forzare.

La notte è dura, si susseguono salite e discese, ma proseguo quasi come un automa, ad un certo punto mi fermano anche per un controllo del materiale, ma vivo tutto quasi come in un sogno.

L’alimentazione prevede gel ogni 40 minuti, ma dopo qualche ora inizia già la nausea, comincio a variare con qualche pezzo di pane, brodo, riempio una borraccia con coca l’altra con la loro schifezza energetica… un po’ reggo, ma dopo 70 km ormai la nausea è tale che non riesco più a mangiar niente. Inizio la discesa verso Courmayeur, brutta, tutta a balzi, polverosa mi chiedo come abbiano potuto affrontarla un paio d’anni prima in condizioni di bagnato, dev’essere stata scivolosissima, mi passano un sacco di concorrenti.

Arrivo a Courmayeur cotto, nauseato, sfiduciato. Qui trovo Guido, mancano ancora più di 90 km, è durissima, com’è possibile proseguire? Lui mi incoraggia, dai che sei messo bene, sei nei 50, sei 2° italiano. Sarà ma la cosa mi consola poco, vado al piano sopra, bevo un po’ di brodo, mi infilo la giaccavento ed esco, due brividi da stanchezza/freddo mi percuotono, ma mi avvio. Iniziata la salita ancora in paese incontro e saluto Fabrizio Roux, corricchio la strada asfaltata che poi diventa sentiero più ripido ed inizio a camminare, mi raggiunge e mi supera veloce con i bastoncini Nicola Bassi. Finita la salita arrivo al rifugio Bertone, dove mi fermo a bere un po’ di te che mi placa un po’ la nausea, poi inizia un lungo ed interminabile traverso. Ad un certo punto un paio di concorrenti si dirigono verso la luce accesa di una malga più in basso, ma le indicazioni mi fanno proseguire, gli urlo qualcosa, ma proseguono imperterriti, non so come se la siano cavata, intanto raggiungo il Bonatti. Come sempre mi lamento della nausea e del fatto che è un bel po’ che non riesco a mangiare, ma quando un medico mi guarda storto gli dico che non è così grave, riparto e raggiungo Arnuva quando ormai c’è luce sufficiente per spegnere la frontale. Un addetto mi avvisa che in cima al Grand Col Ferret c’è freddo e vento, così decido di tenere la giacca. Uscito dal ristoro l’orologio finisce la batteria e si spegne, ormai passati i 96 km, accendo subito quello di Guido e proseguo lentamente. La salita è ripida e proseguo piano, mi passano in diversi, ma finalmente scollino la “cima coppi”, ecco la Svizzera, ecco il sole!!! Con nuove energie mentali mi “butto” nella discesa, nel senso che “corricchio” una specie di jogging al rilento. Mi fermo a toglier la giacca e far pipì, anche se non riesco a mangiare continuo a bere un scacco, cosa che mi obbliga a fare un sacco di soste, segno che i reni funzionano bene e sono idratato.

Riprendo Nicola, anche lui ha problemi digestivi e si fermerà un po’ a La Fouly per riprendersi, ad ogni passaggio mi rallegro pensando che da casa possono sapere a che punto sono.

La strada poi risale e arrivo a Campex-Lac, il cartello indica che è comune di Verbier, mi folgora il pensiero che l’arrivo della PDG non dev’essere poi tanto lontano da qui. Al ristoro ritrovo finalmente Guido, che mi fa più che altro assistenza psicologica, non ho infatti esigenze di cambiarmi ed i gel gli ho ancora con me. Intanto arriva Katia Fori con cui riparto. Si lamenta che ha male dappertutto e gli hanno fissato male i taping, ma ha un ritmo superiore al mio e va via…

A Trient ritrovo Guido che mi fa vedere la tabella dei passaggi, mancano “solo” due salite, esce e cammina con me i primo 100 metri, vabbè ancora due e via!!! Affronto la salita con calma, ma in discesa mi riprendo, un portoghese mi dice che dovrei bere birra, sempre in Portogallo dopo le maratone bevono birra!!! Mi dice essere partito per fare tra le 20 e le 21 ore, mah… mi riprometto comunque di controllare, ma credo l’abbia sparata grossa!!!

Arrivo a Vallorcine dove mi aspetta Guido, sto meglio, magio un bel po’ di albicocche secche, continua a ripetermi che sono primo italiano (a questo punto dopo Katia). Esco un po’ più gasato, inizio a correre e supero tutto il gruppetto che ho davanti, guardo l’orologio, le 17.15 e mi passa per la testa un’idea, una sensazione. Ma se arrivo all’ultimo ristoro per le 19.30 da li mancano solo 8-9 km in discesa che posso fare tranquillamente in un’ora e chiudere prima delle 20.30, entro le 28 ore, sarebbe ancora un gran tempo!!! Così via a razzo, raggiungo il Col des Montets e da li la strada si impenna. Ce la metto tutta, spingo forte, la cima sembra li, ma in realtà è di quelle che fregano, non sei più su. Così rallento e mi risupera il mio gruppetto, il portoghese, un greco, un paio di inglesi, francesi, spagnoli c’è di tutto. Arrivato in cima inizia un lungo traverso, sentiero difficile, che ormai nelle mie condizioni mi obbliga a camminare, quindi capisco che non arriverò così velocemente all’ultimo ristoro. Unica consolazione, e che consolazione, una vista sul gruppo del Bianco davvero mozzafiato. E’ tutto li, davanti a me.

Arrivo all’ultimo ristoro che mancano 10 minuti alle 20, una leggera salita e poi inizia l’ultima discesa. All’inizio piano, poi sempre più forte inizio a correre, stavolta è l’ultima. Ormai è scuro, riaccendo la frontale, e giù a tutta velocità. Bellissimo il giro d’onore in paese, battendo il 5 a tutti i bambini, vedo l’arrivo, vedo la fine. Passo il traguardo fermando il cronometro dopo 28 ore 17 minuti e 19 secondi di “corsa”.

Subito devo vestirmi pesantemente per evitare i “brividi da stanchezza”, qualche telefonata a caldo “bella esperienza, ma dura, non è la mia gara, non la ho nelle gambe…” poi passano i giorni, i ricordi si ovattano, e se ci riprovassi?.... infondo, come mi ha detto qualcuno recentemente, è la mia droga.
1/2 maratona: 1h11'06" - Riva del Garda 2021
maratona: 2h27'53" - Reggio Emilia 2020
100 km: 7h03'19" - Winschoten WC 2015
altre gare importanti: 4 LUT, 2 UTMB, 5 Passatori, 3 100k WC
prossime: ??
Avatar utente
Tordg Utente donatore Donatore
Guru
Messaggi: 3024
Iscritto il: 12 lug 2012, 0:18
Località: Torino

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da Tordg »

Sicuramente meglio tardi che mai!
Davvero bello leggerti!
Ciaoo :beer: :beer:
Avatar utente
reggaeman0
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 829
Iscritto il: 24 ott 2012, 15:27
Località: Catanzaro

Re: R: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da reggaeman0 »

@silvan

....bel racconto silvan te lo dice un lupo d mare...mi sembrava d esser li in gara.....ma sn a lavoro....davvero complimenti....

Ciao......

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
Avatar utente
milo1973
Ultramaratoneta
Messaggi: 1591
Iscritto il: 14 ago 2011, 19:19
Località: Torino

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da milo1973 »

Grazie Silvan! :hail: :hail: :hail: :hail:
"...Since I was born I started to decay..."

PB 5k 20' 06" (allenamento Torino, 16-02-2013)
PB 10k 41' 50" TuttaDritta (Torino) 2013
PB 21k 1h 31' 31" Mezza del Castello (Vittuone) 2016
PB 42k 3h 19' 2" Turin Marathon 2013
Podistica San Damaso

Re: PTL - UTMB - CCC - TDS 2013

Messaggio da Podistica San Damaso »

Silvan gran racconto...
ora pero' sono stanco, mi vado a riposare, mi sembra di aver corso li' con te :sbav2:

Torna a “Trail Running (Cross, Corsa in Montagna, Skyrunning, Ecomaratone...)”