Eccomi con le mie mezze idee...

(in realtà sono mezze perchè sono un incompetente e, soprattutto, perché spero che le vostre riflessioni e i consigli/suggerimenti che vorrete darmi contribuiranno a renderle "intere", realizzabili e valide.
Parto dal definire il mio programma a medio/lungo termine mettendo giù un paio di paletti che mi porteranno diciamo a Marzo/Aprile 2015
1. Mezzamaratona Romaostia 01/03/2015;
2. Maratona di Roma 2016.
Detto ciò e lasciando tali appuntamenti (sogni?) sullo sfondo, la mia idea è quella di andare avanti ad allenarmi "ad minchiam" fino alla prossima "gara" che sarà la corriroma del 21 giugno.
Cosa significa "ad minchiam"?!? Di certo che non seguirò tabelle e o ritmi preimpostati, ma poi?
Anche qui è il caso di mettere dei paletti:
1. niente ripetute;
2. molta quantità e poca qualità;
3. mettere kilometri nelle gambe;
4. mantenere i 3 allenamenti a settimana.
Io avrei pensato di:
- correre una distanza fissa una delle 3 volte e di concentrarmi sui 10.000 correndoli senza forzare ma lasciando andare le gambe e seguendo le sensazioni che loro mi daranno;
- correre un tempo fisso una delle 3 volte e di concentrarmi sui 60 minuti correndoli senza forzare, più lenti dei citati 10000, ma non lentissimi... definiamolo, ma solo per comodità, un ritmo "medio";
- alternare per la terza uscita 2 dicersi allenamenti:
a. correre un lungo molto lento da incrementare di volta in volta, quindi ogni 2 settimane, partendo da 90 minuti e aggiungendo 5/10 minuti a seduta;
b. correre una distanza inferiore, 4/6 km, ad un ritmo leggermente più "sostenuto".
Dopo il 21 giugno non ho in programma alcuna "gara" fino al 7 settembre (altro 10000) quindi procederò o con lo stesso allenamento o inizierò a seguire Massini (sempre con tre uscite) adattando però le tabelle alle mie esigenze, ad esempio correndo le ripetute non 1 volta a settimana ma ogni 2, alternandole con un lungo lento...)
Ora tocca a voi (se siete arrivati in fondo senza addormentarvi prima)...