Torino City Marathon - 23 novembre 2025

[Lonely_boy]

Secondo me però è più un problema per chi fa la mezza che non per i maratoneti. Io sono passato al ricongiungimento prima dell'arrivo della mezza e chi era davanti in quella gara e viaggiava forte doveva fare lo slalom tra noi che andavamo intorno ai 4'30"/km, con il rischio di dover fare "a spallate" per passare. Anche perché le bici scortavano e facevano strada proprio solo ai primi.

Sui ristori non ho avuto problemi a prendere sempre acqua senza fermarmi, ma probabilmente sono stato fortunato perché non c'era tanta ressa intorno e prima di me.

[defe78]

La mia ventesima maratona, la migliore. Non solo per il tempo ma soprattutto per la gestione delle energie. Negative split di 20 secondi, devo ringraziare un gruppo di 4/5 pacer non ufficiali dei Torino Road Runners (che ringrazio, spero di ricordare bene il nome del team) che correndo poco sopra ai 4'/km si sono portati dietro un gruppo di circa 30 persone, tra cui il sottoscritto. Non pensavo di poter tenere quel ritmo, ma stando in gruppo lo sentivo facile. Mai in affanno, dal 39/40, quando ormai eravamo rimasti in 6, chi ne aveva ha allungato. Io ho provato nonostante avessi le gambe un po' dure a spingere un po', ma complice la leggera salita dell'ultimo km non sono riuscito a guadagnare più di una manciata di secondi. Clima perfetto, tutto perfetto.
Sul lato organizzazione, non mi sento di condannare troppo. L'unico problema è che ho trovato tutto "piccolo": secondo me sono rimasti spiazzati dalle tante iscrizioni, e non hanno avuto la prontezza di implementare la logistica il giorno della gara. Ok l'expo, ormai è quello e non lo puoi cambiare, ma quando vedi che a due settimane chiudi le iscrizioni della mezza a 4000, e anche la maratona arriva a certi numeri, hai il tempo di noleggiare più wc, più tende per deposito borse e spogliatoi, più tavoli/acqua/sali per i ristori. Tra l'altro li offre anche personalizzati a tutti, cosa che non fa nessuno. Magari l'anno prossimo si organizzano meglio, gli spazi ci sono.
Il ristoro finale meglio di altre maratone, anche più blasonate, certo l'area arrivo andrebbe gestita meglio cercando di tenere separati atleti e spettatori.
Sulla gestione della mezza non mi esprimo, ho incrociato il gruppone partito da poco dopo essere transitato da Stupinigi, e il vincitore mi ha sorpassato dopo il 40esimo, quindi non ho avuto problemi di sovraffollamento.
Adesso si inizia a pensare alla prossima

[zeromaratone]

Ehilà ragazzi !
Mia 19a maratona, 3 anni e mezzo dopo l’ultima a Boston. Terza maratona a Torino dopo 2014 e 2015 quando ero più giovane e l’avevo completata in 4:19.
Quest’anno come previsto sono arrivato in 4:32.

A distanza di 10 anni conclusa l’era Chiabrera, l’organizzazione è migliorata e la gestione è più professionale: la sponsorizzazione FIAT non è banale per una città come Torino e sono contento anche che non fosse Stellantis, ma proprio Fabbrica Italians Automobili Torino.
Detto questo e visto che della mia prestazione frega a nessuno spendo due righe se mai qualcuno dell’organizzazione le leggerà per alcune considerazioni migliorative dell’evento.
1) Percorso lineare e veloce peccato ci siano due cavalcavia e due sottopassi di cui l’ultimo evitabile perché si poteva correre in superficie. Togli anche sterrati del Valentino per favore al 38 km!
2) Ristori sufficienti con acqua e sali, banane e biscotti che erano disponili anche per chi arrivava tra gli ultimi, peró a ogni ristoro devi provvedere a mettere almeno 3 bagni chimici. Ho visto solite scene di inciviltà di partecipanti costretti a fare cose “in giro” senza decoro tra cui alcune ragazze,
3) Village al GreenPea scelta azzeccata che puó essere vincente se si aggiungeranno altri sponsor a parte Kahru.
Visto che si parla proprio di ecosostenibilità i bicchieri dei rifornimenti di carta !!
4) Deposito borse in zona tranquilla, nessun problema.
Rimane il discorso della mezza che non può partire così lontano dal centro: un soluzione ci sarà no?

La differenza la fanno i particolari e spero che l’organizzazione ne prenda atto!

[lupo80]

Esordio nella distanza regina per me e per giunta nella mia città natale. Ho iniziato a correre regolarmente da gennaio di quest'anno e chiudo la stagione con 2 mezze e 1 maratona.
Gara chiusa in 3:52 ufficiali, l'obiettivo era stare sotto le 4 ore e quindi molto contento. Nonostante sia riuscito a seguire con regolarità la tabella allenamenti, ho patito dal 38° km.
Da tabella come ultimo lunghissimo mi ero fermato ai 35 km e l'avevo chiuso bene e non pensavo che solo 7 km mi avessero dato problemi e invece... Ultimo km devastante, salita e ciottolato, uniti alla paura di cadere per un qualche cedimento proprio alla fine ha fatto si che purtroppo sia stato il km più lento della gara e non il più veloce come sperassi.
A livello penso più psicologico che altro ho patito anche l'immissione dei runner della mezza che andando a un passo più lento mi hanno indotto a rallentare, perdendo i punti di riferimento.
Nonostante non abbia termini di paragone, ho notato alcune cose che non mi sono piaciute, come ad esempio l'assenza di tende per gli spogliatoi, la zona arrivo con moltissima gente non titolata all'interno che ha rallentato il deflusso degli atleti verso la zona ristori. Buono il servizio deposito borse.
Molte le cose positive, il percorso, anche se sono di parte, mi è piaciuto molto e la giornata tersa benché freddissima ci ha regalato bellissimi scorci, volontari e pubblico nonostante il freddo sorridenti e gentili, soprattutto nei paesi.
Arrivederci al prossimo anno Torino.

[Stefano_MaiNaGioia]

Faccio anche io un recap di questa esperienza.
Per me si tratta della terza maratona, avevo l'obiettivo di stare sotto le 3h e 30.
Già in griglia mi sono messo dietro i pacer ma fin da subito ho capito che come al solito loro guardano il tempo allo start e quindi, partendo un pò più defilati e non tra le prime file, i primi km li corrono troppo veloci per i miei gusti.
Mi sono messo al mio passo e al 22 esimo li ho raggiunti. Sono stato con loro fino al 30esimo e poi ho provato ad allungare (quando mai...). Fin da subito ho capito che a livello intestinale non sarei stato al 100%, purtroppo il freddo ha un brutto impatto su di me. Ho avuto difficoltà digestive dal 20esimo in avanti, con quella brutta sensazione di acqua nella stomaco che balla. Fortunatamente sono riuscito a tenere tutto sotto controllo fino al 35, da lì in avanti ho avuto una sensazione di nausea forte che purtroppo mi ha accompagnato fino alla fine della gara.
L'ultimo sottopasso prima del Valentino e l'ultimo km in via pò con salita e lastricato hanno reso il finale davvero turbolento, però il tifo, poco presente durante tutto il percorso ma presente nella parte finale, ti distrae e ti trascina al traguardo.
PB portato a casa in 3:29:45 ufficiale (3:28:05 Strava e Garmin - stranamente concordi).
PRO:
- deposito borse ben gestito, forse un pò scomodo all'arrivo
- percorso bello filante, peccato che non si tocchino i veri luoghi iconici di Torino, però apparte qualche sottopasso di troppo, devo dire veloce, ben gestito anche lato traffico
- bello il finale con arrivo in piazza castello in una bolgia di tifo
- bella la medaglia

CONTRO:
- pochi WC in fase di partenza e totalmente assenti ai ristori (grave secondo me)
- ristori troppo piccoli dati i partecipanti, i volontari non stavano dietro alle richieste e si sono persi un sacco di secondi. Sul tema bicchieri di plastica o carta secondo me cambia poco, bene che non ci fossero le bottigliette.
- zona arrivo mal gestita, bisognava sicuramente chiudere ai passanti la zona dentro il castello e riservarla solo ai finisher. Le indicazioni per i ristori (divisi per maratona e mezza) dovevano essere più chiare, non si capiva nulla. Si veniva a creare un mega imbuto dove i finisher prendevano solo un gran freddo. Il ristoro aveva 3 volontari per migliaia di persone che arrivavano, quindi ulteriore fila al freddo.

In generale, dato che i numeri si sono intensificati, ho trovato un'organizzazione non all'altezza e molte cose da migliorare. Peccato perchè la gara merita di più.

[papotto]

Doveva essere una tre giorni relativamente comoda, con spostamenti aerei. La compagnia aerea presente a Foggia salta (per fortuna non avevo ancora prenotato i biglietti) e prenoto il viaggione in treno!!! Arrivo venerdì pom a Torino, check in e scendo subito per incontrare e conoscere finalmente Filippo, amico di stanza da anni. Insieme si va a ritirare il pettorale e scambiamo quattro chiacchiere. Avremmo 400 da farne...ci salutiamo con la speranza di rincontrarci per caso in partenza. Ceno in pizzeria da Ciro e al Brun pasta fresca a pranzo...due scelte azzeccatissime. Sabato mattina esco alle 8 per saggiare la temperatura e valutare il vestiario (opto per termica manica corta e canotta). La sera entro in branda presto: penso di essermi addormentato per due sere alle 21:30. La domenica mattina fila tutto liscio. Indosso la solita tuta bianca scaduta che gentilmente un medico mi ha girato.
Faccio riscaldamento per bene, per quasi mezz'ora: i piedi non sono più ghiacciati, ma le mani ancora si (si riprenderanno al km 35).
Entro in griglia con fatica 5 minuti prima della partenza. Via, si parte. Curva a destra e penso: ma chi me l'ha fatto fare!!! La mia solita crisi del primo km che percorro a 4'10". È ora di pigiare, altrimenti ci si impantana con chi fa tira e molla.
Si prende finalmente il passo e resto a pochi metri da un gruppetto ben nutrito. Penso se sia il caso di azzerare il gap ed unirmi a loro...meglio di no...penso sia il gruppetto delle 2h50'... rischierei di saltare. L'obiettivo prefissato è passare bene alla mezza in 1h26' e poi valutare. Lascio solo qualche secondo e la prima mezza, molto filante, va via bene...gambe ok. L'aperta campagna è fredda davvero: in compenso il cielo terso offre uno scenario incredibile grazie alle cime innevate. Mi passa un ragazzo che con la mano mi invita a seguirlo: "Ti ringrazio, sei gentilissimo...vado col mio passo che è ancora lunga. Arrivo bene al 30°: da qui al 37° sono con due ragazzi. Loro calano un po'...io voglio tenere botta e spingo. Arrivo al sottopasso da imboccare con una inversione a u: sbaglio a farla stretta, perdo velocità, rilancio e qui accuso il primo accenno di crampi. Devo gestire questi ultimi km: i più tosti in tutti i sensi. Mi riprendo bene ed entriamo nel parco...c'è la breccia...non ci penso. Svolta a sinistra, c'è piazza Vittorio Veneto e poi Via Po (c'ho fatto il sopralluogo il venerdì sera). Cerco di gestire la salita: il tifo aiuta e tengo bene. Un'occhiata al Polar...fine di via Po...manca davvero poco. Inizio a !!! Curva a dx: non tirerò...dopo questa salita non ne ho voglia. Sono però 200 m sublimi!!! PB: 2h52'15"!!! Caccio un urlo anche stavolta, come a Vienna. Grazie anche a te, Torino, bellissima città!!!

[amiltonit]

Ciao ragazzi,
io ho fatto la mezza a -2wk da Valencia.

Organizzazione pessima:
- arrivo in piazza Solferino con interruzione dei bus non indicata
- spogliatoio improvvisato nel supermercato..
- ingresso in griglia fatto male, non so come fossi in una griglia con gente alla sua prima mezza, nonostante un dichiarato di 4.02 sulla mezza
- gente, tanta, tantissima, non entrata in griglia prima dello sparo
- sparo senza countdown, non credo abbiano rispettato le norme fidal al 100%
- ovvie sgomitate per togliersi dal traffico
- ristori con bicchieri di plastica che non si possono piegare/chiudere a soffietto e acqua gelida imbevibile (lo so che è complicato averla a temperatura più alta, ma quella era inutilizzabile) e presente solo sul primo banchetto, dopodiché sali.. (non berrò mai in gara qualcosa di non testato prima)
- come dicevate anche voi, tratto su sterrato al valentino, e 3-4 tra cavalcavia e sottopassi evitabili..
- all'arrivo calca e ristori lontani dall'arrivo
- borse non ancora scaricate, e personale che chiamava i pacchi man mano che li estraeva dalle scatole invece che cercare quelli dei presenti..
(ristori e borse sarebbero dovuti essere nella zona recintata del palazzo reale).

Mi spiace molto. Adoro Torino, ma probabilmente prima di rifare una gara con questi organizzatori ci penserò bene.

[pippotek]

per incontrare e conoscere finalmente Filippo, amico di stanza da anni.

In effetti la cosa migliore è stata incontrarmi con @papotto dopo anni di corrispondenza qui sul Forum. Occasione più unica che rara. Mitico. La gara è andata bene, tutto sommato, una buona gestione da parte mia, un po' più di maturità, ma niente PB, un po' ci contavo, anche un solo secondo sotto. Tempo finale 3h20'57.
Sull'organizazione posso dire poco perché con il freddo non ho usufruito di acqua/sali lungo il percorso, in gara ho assunto due enervit miei, all'arrivo non si capiva bene dove fossero i ristori ma vivendo a Torino erano venuti a sostenermi moglie e anche un fratello (da Milano). Rispetto allo scorso anno i miglioramenti sono stati:
- la confluenza dei mezzi maratoneti: erano loro a doverci superare, ma in situazioni di viale largo, energie fresche (per loro), nessun problema paragonabile ai tappi dello scorso anno dei jogger domenicali sulle stradine del lungo Po/Valentino;
- non passare più dal lungo Po stretto del Valentino e poi il parco con i sali-scendi, peccato però per quel tratto di sterrato, faticoso incontrarlo a quasi fine maratona;
- non dovere più fare lo strappo dei Giardini Reali.
Il grosso peggioramento (per me) è il km finale in Piazza Vittorio, salita su lastricato irregolare e poi via Po, continua il lastricato, ogni passo un dolore. Ho pensato al termine: "sadismo", fare correre lì la gente dopo 41km. Ma non tutti sono sensibili/sfasciati come me, leggo dai commenti che tanti non ci hanno fatto caso.
Osservando il percorso, continuo a pensare che basterebbe farlo girare al contrario per avere una maratona quasi perfetta.

[andrea_xyzed]

Io sono stracontento perché è stata la mia prima maratona ed è andata meglio di quanto pensassi - ho persino fatto il famoso "negative split" (non previsto, ovviamente). A darmi una spinta alla seconda metà della gara sarà stato proprio il criticato incontro tra maratona e mezza? Forse. Sicuramente il passaggio a Nichelino mi ha fatto andare più forte, l'energia della folla per me è stata inebriante.

Ma passata l'euforia, sono d'accordo con voi che l'esperienza può essere migliorata:
- bicchieri di carta, sembra una sciocchezza ma si possono piegare e ci permettono di bere senza rallentare (troppo)
- più acqua e meno sali ai ristori
- bagni: prima della partenza sono stato costretto a fare l'incivile pure io e svuotare la vescica dietro un albero
- ancora bagni: lungo il percorso non li ho visti (!!) - meno male che non ho avuto delle emergenze
- sterrato al 38esimo km: ma stiamo scherzando?
- arrivo secondo me sublime, ma l'uscita verso i ristori troppo incasinata
- qualche cassettone lungo i primi km per i vestiti buttati (forse?) - io ho buttato una sciarpa al km 2 e una maglia al km 4, e non sono stato l'unico a farlo

Punti positivi secondo me:
- deposito borsa: veloce, zero intoppi
- ristoro finale: volontari gentilissimi, e avere a disposizione una bottiglietta di powerade secondo me è stato un plus (nelle maratone è normale? nelle mezze di solito solo acqua e banana)
- percorso bello, anche fuori città (tra l'altro la giornata soleggiata e senza foschia, con le montagne innevate, tanta roba)

Insomma, vivo a Torino dal 2023 e adoro questa città. Sono felice di aver corso qua sia la mia prima mezza che la mia prima maratona.

[RobertoV]

Sensazioni forti. Che corsa meravigliosa, crudele e durissima. Sono partito bene ho tenuto i miei 5:00 - 5-15 fino al 34 km fino alla fitta al gluteo. Ho rallentato pensando che il dolore svanisse( e così è stato) ma il sudore sugli indumenti ki si è ghiacciato addosso non sono riuscito a riprendermi. Ho trovato per strada un ragazzo che stava davanti a me alla partenza che si era fermato. L’ho spinto a non arrendersi “ siamo partiti assieme e arriveremo assieme” così pian pianino siamo arrivati a Torino. Avevo stimato 4 ore. Ho finito in 4:12. Emozioni come solo una maratona sa dare. Alla prossima:)

Troppo freddo. Ho la mezza di Como a dicembre per l’appunto