30th Venice Marathon 25/10/2015

[run4fun]

Esatto, complimenti!!!

[Bailador80]

Bailador....sei una roccia...e poi le tue braccia fanno il resto

E rinnovo i complimenti ancora a tutti quanti

Doriano altra grande prestazione! Elisa, grandissima

[gferra]

signore....e signori

il sottoscritto sogna prima o poi di fare il debutto sulla distanza...
leggere tutti i vostri commenti , sensazioni mi fa venire veramente la pelle d'oca...siete TUTTI dei miti.....complimenti davvero.

RESPECT

[Foia]

Agli esordienti, a chi ha fatto PB (@Doriano: direi che ora può bastare ) a chi ha tenuto duro nonostante i problemi, e a chi è stato abbastanza coraggioso da ritirarsi

Insomma, complimenti a tutti

[pescedalenza]

Complimenti a tutti!!! Che belli i vostri racconti... Venezia e'sempre magica

[mb70]

Doriano la tua regolarità nell'abbattere un pb dopo l'altro è impressionante!!
Una grandissima esperienza e capacità di gestirsi in gara e durante la preparazione. Per me un esempio!! [emoji106] [emoji106] [emoji482] [emoji482]

[arme]

a 24 ore esatte dall'arrivo della Venice, con la mente libera da adrenalina e i muscoli ancora pieni di dolori è il momento di un primo sereno bilancio.

ieri sul ponte ho davvero pensato "mai più" perché non avrei mai creduto di soffrire così tanto per una competizione sportiva. e alla fine mi chiedevo cosa mi sarebbe rimasto oggi.

non il panorama di piazza san marco, perché lo sguardo era a terra attento a non inciampare, non la soddisfazione di aver fatto una comunque buona gara, perché quando finisci in quelle condizioni qualsiasi considerazione più o meno tecnica lascia il tempo che trova. non il piacere di averla corsa in compagnia, perché i tanti amici erano tutti avanti o indietro.

e allora cosa è rimasto?

beh, è rimasta la sensazione di un'altra grande emozione vissuta grazie alla corsa, perché finire una maratona è sempre un'impresa, e non conta se ci metti tre o sei ore. conta che ce l'hai fatta, e hai dato tutto, anche quello che non avevi. non so se avrò la forza e la voglia di riprovarci, ma prendere decisioni affrettate sarebbe sbagliato. mi prendo un bel mesetto sabbatico, a sistemare i dolori e ripulire la mente. e poi si vedrà.

buone corse a tutti amici runners.

[Lucio_74]

ciao,

vado pure io a Firenze.
io riprendo mercoledì con una corsetta lenta a sensazione e finisco la settimana con una mezza se riesco.
l'8/11 mi piacerebbe farmi un lungo come il tuo,
il 15/11 faccio la mezza di verona aggiungendo 5 km prima di partire
il 22/11 idem come te, sui 20 km

Più o meno lo stesso programma, quindi direi che non è poi così "pazzo"

Direi di trasferirci nel topic della maratona di Firenze per approfondire !

Di nuovo complimenti a Tutti !!!

P.S: ma le foto dve si vedono ??

[Sky Mario]

Inizio con fare i complimenti alle due pink Elisa e Titti che hanno fatto la gara che meritavano ...peccato non avervi potuto augurare un in bocca al lupo nel raduno....ma con Andrea siamo stati lunghi nella consegna borse e quindi siamo arrivati alle 8:50 ai gradini, senza vedere nessuno.
Complimenti anche ai nuovi primatisti Doriano e Dilar!
Peccato non essermi salutato anche con voi, dopo un po' di tempo che non ci si vede in Maratona.
Faccio un plauso particolare ad Andrea con il quale ho vissuto l'atmosfera del pre-gara in maniera rilassata, finalmente in compagnia di un nick (ora volto) noto del forum in questa trasferta in solitaria. La sua gara è andata alla grande, come avevo predetto....nonostante le sue incertezze per la preparazione non ottimale.
Un abbraccio a Bailador, ti capisco benissimo, sono per me 3 maratone consecutive che mi si spegne la luce subito dopo il trentesimo chilometro o poco prima...in questi casi non puoi fare molto, se è il fisico che non va. Devi capire quanto puoi migliorare di testa per gestire meglio la crisi.
Ma complimenti vivissimi proprio a tutti....soprattutto a quelli che hanno corso la gara in sofferenza, ricorrendo alle loro migliori doti di gestione!

Provo a buttare giù due righe sulla mia esperienza....anzi un po' di più!
riparto stamattina col traghetto delle 5.05 per rientrare a lavoro.
Fisicamente sto bene....muscolarmente forse mi hanno aiutato anche i lunghi massaggi dei volontari, attesi con pazienza, nel dopo gara in totale clima relax.
Ma ho tanto sonnoooooo perché nelle ultime due notti, per evitare di perdere i mezzi prima dell'alba che erano la mia "unica opzione di viaggio", ho dormito pochissimo!

Parto subito dalla gara....scenario bellissimo. Clima freddino....tre volte in bagno, compresa una sosta in gara, a me non succede nemmeno quando corro nell'Europa del Nord!
Felice di aver deciso di tenere la canotta termica sotto la t-shirt perché non ho mai davvero patito il caldo, mentre per il freddo è stata un ottimo rimedio!
Stavolta ho voluto tenere una tattica un po' più conservativa del solito.....ero indeciso "quanto piano partire", perché ultimamente ho puntato all'obiettivo 3 ore e 30', ma tale passo lo riuscivo "a reggere" solo per due terzi di gara!
Se ci fossero stati i pace maker delle 3 ore e 45' sarei andato con loro....nell'incertezza invece ho provato a raggiungere quelli delle 3h 50', ma dopo le prime centinaia di metri insieme, mi son trovato ad andare col mio passo e mi son dovuto forzare anche a non superare quelli delle 3h40'.
Tutto bene nella prima parte....sembrava che fossi il quarto pace maker, ero sempre con i palloncini, a volte dietro a volte davanti, più spesso li affiancavo. Ho seguito per la maggior parte del tempo il più veloce dei tre, e l'ho anche "sostituito" nel mentre si è fermato a fare plin plin
Costante tanto che i miei parziali sono stati sempre fra i 5'06" ed i 5'13", nei chilometri centrali della gara, quando il pace maker aveva colmato gran parte del gap dallo sparo, sparandosi i primi chilometri attorno ai 5' (avviso per coloro che seguono il pace maker di turno, loro non vanno col real time, ma col tempo dallo sparo, per cui il Gap lo recuperano sempre nella prima metà di gara, gran parte del Gap nei primi 10 chilometri).
Sapendo che il mio passo è di solito di 10" più rapido, sono stato mentalmente tranquillo, non ho mai patito di fiato....non ho mai avvertito la sensazione di essere al limite.
Pensavo però a cosa sarebbe successo fra 10-15 chilometri....purtroppo dopo lo scotto delle ultime gare.
Ed infatti puntuale la collinetta nel Parco di San Giuliano mi ha fatto perdere dei metri preziosi.....
per oltre due terzi di gara ho pensato di finire con un Real Time vicino alle 3 ore e 38...che sarebbe stata la mia migliore prestazione dell'anno...o comunque non molto sopra le 3 ore e 40....ed invece quando perdo il passo, mi si spegne la luce.

Il chilometro più duro è stato quello per la rampa che porta al ponte, la parte davvero critica si è svolta fino ad arrivare all'inizio del ponte al chilometro 32, ho perso del tutto il ritmo che avevo, corricchiavo ad una velocità da camminata!
Verso l'arrivo al chilometro 34 però c'è stato un evento positivo, che mi ha risollevato un po'. Ho finalmente incontrato una ragazza bionda che andava con me ed il pace maker veloce delle 3:40 (che non rivedevo da circa 9 chilometri).....mi stava superando, ma con un passo non molto più veloce dei 7'/km....mi è scattato qualcosa dentro
Ho provato a stare almeno con lei....visto che non avevo intravisto altri che avevano un passo per me sostenibile.
Questa angelica visione mi ha dato una mano, mi figuravo l'arrivo al traguardo con il momento dei miei sentiti ringraziamenti
Le ho detto che dopo il ristoro del chilometro 35 sicuramente visto il cambio di passo, potevamo riuscire a scendere sotto i 6'/km, che già sarebbe stato un grande successo data la crisi....ma invece lei si è persa alle mie spalle.
Il cambio di passo ci è stato solo per me....anche se a singhiozzi. Ho spinto i 6'/km ed anche un filino meno, poi nella monotonia del paesaggio d'ingresso a Venezia (unica nota dolente i tratti davvero brutti con lavori in corso!) mi riprendeva la crisi e salivo vicino ai 7'/km. Alternavo chilometri buoni a tratti un po' meno felici.
Dal chilometro 37 comunque vedevo molti andare a superarmi.....uno di questi forse era del forum (chi era????)
mi ha dato una pacca sulla spalle, leggendo anche il mio nick dietro la schiena.
Una curiosità: ma Doriano mi ha mai incontrato.....sono stato per oltre 2 terzi di gara al suo passo....ma non l'ho mai visto. Forse perché mi ha superato nel momento per me più buio.
Ho tenuto duro mentalmente per provare a cambiare ritmo in maniera definitiva nell'ultima parte del percorso, ma soprattutto per godermi lo spettacolo naturalistico e di pubblico degli ultimi due chilometri. Ho rifiatato un pochetto....i "pacers" delle 4 ore mi hanno raggiunto proprio a ridosso del chilometro 40 prima di Piazza San Marco. Stavolta ho capito che potevo accodarmi dietro il primo....senza forzare.....ho corso nella piazza dietro di lui con calma....ma poi dopo un paio di ponti ho capito che potevo andare col mio passo in leggera progressione e sono andato a sprintare per chiudere in tranquillità sotto le 4 ore....anche come tempo dallo sparo!
Sprint solo per i fotografi e per guadagnare 3 o 4 posizioni.

Per me una gara con luci ed ombre.
Le luci sono relative alla forza mentale per riprendere a correre ad un ritmo sufficiente, quanto ero salito per la crisi sopra i 7'/km....rispetto all'ultima Maratona la testa mi ha aiutato a non mollare del tutto...anche perché stavolta il fisico qualche risposta me la dava.
Le ombre sono l'ennesima gara in cui la crisi mi ha condizionato nella parte più bella del percorso, nonché la consapevolezza che non ho la brillantezza che avevo nel 2014. Sono stanco di testa.....lo stress lavorativo incide molto.....ma forse anche le troppe gare di questi ultimi due anni.
Il fatto di essere tornato a chiudere una gara sotto le 4 ore, dopo la débâcle di due settimane prima, mi dà però tanto ottimismo.
Ma rimango molto pensieroso su come programmare la prossima stagione, perché DEVO darmi più tempo per allenarmi e meno impegni di gara in giro per l'Italia (o l'Europa ).

La trasferta infatti, seppure organizzata stavolta dal punto di vista logistico impeccabilmente (dormivo a Mestre per il ritiro del pettorale il primo giorno ed a Venezia nei pressi dell'arrivo per dopo gara), mi è pesata abbastanza.
Inoltre immaginavo che questa gara mi avrebbe regalato qualche emozione a livello umano in più.
E qui mi viene in mente un riflessione di ieri a cena: come è assurdo essere così in tanti in questa gara e non riuscire a vedersi per mangiare qualcosa insieme!
Capisco che la logistica è diversa da altri posti come Firenze, ma mi meraviglia che non ci sia stato nessun serio tentativo di organizzare una cena in questa discussione!
Sono stato davvero felice di aver riabbracciato, seppure solo per un minutino di sfuggita, Madda e Pier, nonché di essermi intrattenuto con Sylvietta ed Andrea nel pre-gara!

Sky Mario

[gianmarcocordella]

Rinnovo i miei compliemnti a tutti
Grandissimissumo ciccioq per il tempo e sopratutto un bel tornato a raptor
Mi dispiace per marcos e way ma la maratona ha 1000 incognite e ci saranno tante altre occasioni per fare meglio