[Diario] Io corro aerobico

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ansfa
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da ansfa »

Non trolleggio Mad e sono convinto che fai bene ad ascoltare quello che ti ha detto il medico. Ho postato l'articolo perché mi sembrava che il medico facesse riferimento a quello studio che secondo alcune persone (mi sembra di ricordare anche un articolo in inglese che trovai a suo tempo) è di scarsa validità. Sicuramente sono di parte ma le motivazioni di chi critica l'articolo mi trovano d'accordo.
Comunque prima di tutto spero che dopo tutti gli accertamenti del caso tu possa tornare a fare tutto quello che piace fare!

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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da SteVa72 »

Il discorso "correre tanto o correre veloce o correre tanto e veloce" fa male è stato affrontato credo più o meno ovunque nel web negli ultimi anni e anche qui quando mi è successo quello che è successo (nel thread della stanza 21)

Passato qualche mese e avendo avuto innumerevoli contatti anche privati (questo diario non credevo avesse così tanti lettori "occulti", ma guardando il numero di visite e contando il numero di chi interviene in effetti un'idea si può fare) qui e incontri diretti con medici etc sono giunto ad osservare tre cose:

1) nessun medico dello sport o cardiologo mette in dubbio che correre mantenendo sforzi diciamo impegnati per periodi non molto limitati possa fare male al cuore. Non ne ho trovato nemmeno uno che si senta di dire che sia un attività priva di rischi e praticamente tutti consigliano in realtà di limitarsi ad una attività ampiamente sotto i massimali. In questo poi ho notato una differenza fra il medico o il cardiologo che corre e quello che non corre. Chi corre ha un visione meno limitativa, mentre chi non corre considera massimale un impegno che in realtà il 90% dei runner potrebbe definire "il minimo per non farmi male perchè vado troppo piano".

2) praticamente nessun runner che non abbia avuto problemi più o meno gravi crede che ci sia un rischio nell'attività massimale o anche supra massimale anche prolungata. c'è la convinzione radicata che siano tutte balle. Io credo sia anche "esorcizzazione" della questione, ma è assolutamente evidente come non ci sia alcuna voglia neppure di mettere in dubbio la cosa.

3) i runner che hanno avuto un qualsiasi episodio, anche banalissimo, vivono la cosa con una certa preoccupazione strisciante, ma non riescono a gestirla bene e in modo sereno. Mancando indicazioni certe su cosa si possa fare e cosa no (del resto impossibili da avere) hanno una certa angoscia di fondo



Detto questo non credo sia neppure facile dire corro a 150, di media, di picco, per 30 minuti, per 5 ore perchè in realtà una risposta certa, tantomeno universale, non esiste.
La grande categoria che i medici dello sport considerano come linea di demarcazione è l'attività agonistica. Di fronte a certe problematiche anche solo in parte potenziali l'unica risposta cera che danno è di evitare l'attività agonistica intendo questa come necessariamente massimale. Mi hanno raccontato la loro esperienza un paio di persone a cui non è stata data l'idoneità per 2 o 3 anni e poi l'hanno riavuta.
Io stesso parlando del mio caso anche prima dell'evento avevo fatto presente che se non miri alle medaglie attività agonistica non vuol dire necessariamente tirarsi il collo e non agonistica andare in modo blando. Io correvo circa uguale in gara e in certi allenamenti. In alcuni correvo anche di più (come sforzo magari breve ma supra massimale). Come del resto ho corso il Trail del Monte rosa senza nessun tipo di considerazione agonistica reale (mentre la Tre Campanili avevo tirato, per quanto possibile) e quindi con uno sforzo tutto sommato lontano dal massimale.

Ma per loro dirti "puoi fare le gare" equivale a "puoi fare ciò che vuoi".
Correre fa bene (cit.)

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alor
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da alor »

MadSeason ha scritto:Lui ha detto "stare sui 150" inteso come media (infatti poi ha aggiunto che il 90% deve essere preso come punta massima)
eh.. bella forza.
io ho corso la stramilano a 185 di media (che rappresenta il mio 88% di FCmax).
ma ho raggiunto 185 dopo 55', questo vuol dire che per 35' sono stato sopra media e ho finito a 201 con ultimi 5' sopra 195.
secondo me dire di stare entro una certa media vale poco se davvero c'e' rischio allo sforzo massimale che si ottiene verso la fine.
la media inganna perche' potrebbe essere una gara corsa tutta a 185 o come nel mio caso parti a 175 e arrivi a 200.
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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da SteVa72 »

Corretto @alor

non sono intervenuto in modo chiaro perchè spero che non serva che @MadSeason debba capire la cosa come ho dovuto capirla io. Ma non si parla mai di media in queste cose.

A me è rimasto impresso che alla fine dell'ultimo sotto sforzo in ospedale, dopo che si sono riguardati tutte le mie carte proprio lì davanti a me per mezz'ora buona (una cosa molto allegra hehehehe) il responso è stato:
"se vai a una fc medio bassa e ne hai voglia fa anche due volte il giro del lago, ma a massimale neppure per andare al cancello di casa"

Se il rischio è dato da uno sforzo massimale non va mai raggiunto...in realtà la media sta parecchio più sotto. Insomma non vale camminare 5 km e poi fare un corto veloce al 95% ;-)
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follisal
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da follisal »

concordo con ansfa, senza guardare la fonte le motivazioni dell'articolo meritano sicuramente uno spunto di riflessione sulla modalità con cui vengono fatti certi studi , poi divulgati come verità inconfutabili.
anche se fosse vero che la probabilità di morire d'infarto sia la stessa per uno che fa vita sedentaria, correrei lo stesso, perché fa bene per altri 1000 motivi. Non ho delle prove scientifiche ma lo sento su di me

concordo anche con Steva in tutti i punti. certo un medico non ti verrà mai a dire "tranquillo corri pure al 98% della tua frequenza cardiaca massima che non ti succede niente".
personalmente come penso di aver già detto (credo qui) non amo test massimali, non m'interessa, un minimo di timore preferisco tenerlo. difficilmente finisco le gare con sprint...un secondo in più o in meno non mi cambia la vita
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MadSeason
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da MadSeason »

Prima di tutto, quoto in tutto quello detto nel post sopra da Steva.

In seconda battuta, è ovvio che si parla di ipotetica mezza corsa a 150bpm ma non così come l'ho corsa fino ad ora. Lasciando perdere anche il fatto che io non ho mai praticamente deriva (ho provato a fare gare senza sprintare e vedere la seconda metà con FC in calo), è ovvio che se l'obiettivo è 150, non deve essere inteso 140 per metà e 160 per l'altra. In una gara, visto che il target estremo è il 90%, l'input sarà "non superare i 153 bpm, per intenderci.
Perchè a 149bpm medi ci ho fatto l'ultima salita al Campo dei Fiori a Luglio :wink:

Poi, la mia situazione è diversa da quella di Steva, nel senso che non ho avuto episodi pericolosi precedenti (altrimenti altro che 75%, io sarei già a far jogging e basta). Quello che mi hanno detto è una cosa da applicare come linea generale, poi è ovvio che c'è un discorso ampio che dice: se ti fai 20Km al giorno e una maratona ogni 15gg (esempio portato dal mio medico), tiri troppo la corda. E nessuno di noi (tranne qualche sporadico caso) corre così tanto.

Senza passare da un estremo all'altro (ma questa cosa la metabolizzerò col tempo), mi viene da dire che sicuramente in allenamento non è più necessario fare ripetute o sessioni tirate. Già facendo così, elimino il 90% delle corse massimali che faccio in un anno. Perchè su 100Km massimali che facciamo, 90 sono in allenamento, i restanti in gara. A quel punto, potrei fare quello che prova la gara cercando di stare entro il limite, sapendo che se per 2 volte all'anno sforo di qualche bpm, non sarà un problema. Però, ripeto, è un discorso che faccio io perchè l'ipertensione è più una cosa che agisce, logora, sul medio/lungo periodo. Togliere gli allenamenti massimali, significa limitare drasticamente la casistica.

Una cosa è certa: non mi sogno certo di rivedere certi tempi sul cronometro. E non farò sicuramente più sprint sul traguardo.
Magari scopro che mi godo di più le gare facendo così :mrgreen:

@Follisal mi pare appurato che non si stia parlando di un articolo del corriere della sera :beer:
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titti74
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da titti74 »

Ma poi a questo punto mi chiedo, quale può essere il test che DAVVERO riesce a valutare la mia Fc max, affinchè io sia ragionevolmente sicura delle varie percentuali?. sono davvero ignorante in materia ma a questo punto mi viene il dubbio che tutti i test che effettuiamo possano non essere adeguati.
dopodichè, certo la filosofia del "controlla ciò che puoi" ha senso e anzi, è auspicata, ma allo stesso tempo non posso neanche pensare che , per dirla come il tuo dottore Steva, se mivien voglia di fare una corsa massimale fino al cancello , mi devo frenare. Perchè allora perdo gran parte della "vita emotiva" che la corsa mi dà ( e non sto parlando di agonismo o di cronometro o di ritmo o di gare, ma del semplice piacere del provare a "volare" , almeno come sensazione).
Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come
Bark_Psychosis

Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da Bark_Psychosis »

L'unica cosa secondo me è monitorare costantemente la FC in gara e in allenamento e usare come dato di FC Max il valore massimo registrato. In garmin connect è molto semplice, basta ordinare le attività per la colonna FC Max... ad oogni modo una FC Max è riportata in automatico e penso sia il valore più alto registrato in un certo periodo di tempo, visto che ad esempio nel mio caso attualmente è riportato 197, mentre ho attività in cui il cuore è salito anche a 201.
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daniloge
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Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da daniloge »

Sinceramente dover correre con il limitatore mi sembra una cosa così complicata e strana che smetterei di correre.
Anzi a dire il vero se il medico mi dicesse: puoi correre ma non sforzarti cambierei medico.

Come fai a controllare lo sforzo? Ti fidi di apparecchi a basso costo che controllano i tuoi battiti?

Il controllo del battito cardiaco può anche diventare una cazzata.
Esempio:
Diciamo che mi metto a correre con l'obiettivo di non passare l'88% non di media, ma come picco, a livello pratico faccio fondo lento,
così sono sicuro di rientrarci. Ma invece che 10-15km, continuo e arrivo a farne 35-36km.
Ditemi voi se non può diventare uno sforzo massimale quello di fare 35-36km.
Ad un certo punto le pulsazioni non salgono più, ma lo sforzo c'è eccome.
PBs:880yd 2.24-1km 3.03-1500m 4.54-1mi 5.14-3km 10.36-5km 18.32-10km 41.03-21km 1.27.52-42km 4.24.57
Bark_Psychosis

Re: [Diario] Io corro aerobico

Messaggio da Bark_Psychosis »

Ma qui "sforzo" è inteso come "stress". Ad ogni modo sono d'accordo con te, credo. Nel caso di Mad c'è anche da dire che non è rpoprio vero che il 90% degli sforzi massimali è dato dalle ripetute in allenamento, visto il numero elevato di gare, quindi dovrebbe sfrondare anche il calendario agonistico per perseguire l'obiettivo di stressare di meno il sistema cardiovascolare.

Non so, io cercherei altri pareri in effetti. Non che vorrei per forza sentirmi dire "mavvà, sparati i km verticali a tutta!", però neanche farmi terrorizzare, tutto qui.

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