Ciao, riporto anche la mia esperienza ad Andora, come minor...
Andora 2018 è stata la mia "prima volta" e volevo riprovare a misurarmi dopo 1 anno di allenamenti.
Terza batteria, ma sbaglio e mi metto in quarta, per poi accorgermi all'ultimo di non aver capito dove andare...
I giudici mi fanno aggiungere all'ultimo in terza e così non ho tempo di capire niente che viene dato il via!
NUOTO - Mare fresco e nervoso, molto vento e corrente che spinge in diagonale rispetto al tracciato: questo significa non avere mai un tratto semplice. Rispetto lo scorso anno affronto la frazione più sicuro e senza bere acqua salata... Per me un buon risultato, anche se dalla secnda boa alla zona cambio faccio un traiettoria sbagliata per via della corrente che mi porta sempre fuori strada. Esco contento di avercela fatta senza danni.
CICLISMO - Per me è stata la frazione più divertente. Andata da solo a superare quelli davanti a me, al giro di boa trovo un gruppetto che si unisce e collabora a turno, senza che nessuno dica niente agli altri. Sembravamo un gruppo di amici che si conoscevano da tempo e che si aiutavano a vicenda in modo perfetto. Al termine ne ho ritrovati un paio e ci siamo complimentati per la bella e tacita collaborzione. Bellissimo! Non credevo quanto aiutasse la scia e con il vento di traverso è stata molto utile per chi, come me, non è un pro.
CORSA - Reduce da un infortunio al ginocchio, non voglio compromettere il fisico e cerco solo di concludere la frazione con calma. Troppa paura di farmi male di nuovo... Cmq sia non ho fatto l'eroe ed ho perso qualche minuto rispetto lo scorso anno in cui, però, mi sono presentato con il triplo dei km nelle gambe...
Complessivamente mi sono divertito molto e considero questa gara molto bella. Stesso crono dello scorso anno con condizioni meteo però più difficoltose.
Avrei Candia nel mirino per esordire nell'Olimpico, ma aspetterò l'ultimo minuto per iscrivermi.