E' cominciata male, la mia trasferta in "Franciacorta".... Il venerdì sera, ad una staffetta in Friuli, mi rubano il borsello, dentro patente, c. d'identità, 2 bancomat, 1 postePay, codice fiscale, tessera sanitaria e tessera FIDAL.....ma il colpo più grosso....il cellulare con tutta la rubrica coi numeri telefonici in memoria....
Sabato mattina, invece di partire come da programma, passo la mattinata tra, Carabinieri, posta, foto per patente ed acquisto di un nuovo cellulare...
Verso l'una riesco a partire, la sera, a Provezze al ristorante dove sono andato a mangiare con la mia compagna, ci si trova (e rivedo con immenso piacere) Ale57 e moglie, e conosco Sbarbi (che mi dà l'impressione di essere il classico "bravo ragazzo" della porta accanto...), per un dolce e una birra, e per pianificare il tutto per l'indomani.
La corsa: partenza "timida"....io e Claudio (Sbarbi) ci guardiamo intorno, prudenza....poi alla prima salita, il virus "colpisce"....la strada sale e io non so dire di no...si parte per l'avventura!
Tutto bene, anzi....benissimo!! Va tutto alla grande: le gambe girano, il fiato c'è, insomma fino al ventesimo una goduria...
Ma....c'è un piccolo (due chilometri circa)
ma, la Forcella di Sale, avete presente una scala mobile....quelle nei centri commerciali, o nelle stazioni? Si si, quelle ripide, ma che però, tu ci monti....e lei ti porta sù....ecco, la Forcella di Sale è come una scala mobile.....ma ferma, e senza scalini.....e quando finisce....2/3 m. e ne comincia un'altra e un'altra e
un'altra e
un'altra e
un'altra.....
La mia "Caporetto", è iniziata lì....mi sono consumato poco a poco, come una candela....in undici chilometri che mancavano all'arrivo ho perso circa settanta posizioni, oltre a quasi mezz'ora di tempo....
Arrivo alla Croce di Marone, trovo Ale57 e la mia compagna, gli dico che non ho più niente da dare...mi ritiro... poi mentre bevo l'ennesimo bicchiere d'acqua, mi passano nella mente, tutte le tribolazioni passate per essere lì....perchè nò...anche i soldi spesi per la trasferta, e non ultimo (che io interpreto come un segno del destino) il fatto che
purtroppo Ale, abbia dovuto rinunciare, dando così a me la possibilità di partecipare....
e allora si và all'arrivo!!!
Mi ci sono voluti tre giorni, per "metabolizzare" la Pro-Go.... Tre giorni di gambe distrutte, tre giorni con lo stesso pensiero.....non farla mai più.
Poi oggi, con il totale ripristino delle capacità "deambulatorie", qualcosa si è schiarito nella mia "malsana" mente... Il vero motivo della devastazione delle mie povere gambe, è stata causata dall'ora e mezza di discesa dal "Guglielmo", per tornare a Zone dove c'era il ritiro borse ecc.
Io, ho sempre sofferto muscolarmente la discesa, anche solo un paio di km. per me, il giorno dopo vuol dire dolori....figuriamoci, un'ora e mezza, dopo 30 km. di corsa...
Allora bisogna trovare una soluzione al problema.....

Trovato! Si lascia il giorno prima, una macchina a Croce di Marone

(come già se ne aveva parlato io e Sbarbi)
Così si torna giù facendo al contrario la salita della gara, e con sei chilometri sei alla macchina....

A queste condizioni:
Si!!si può riprovare.....
