Maratona di corsa o camminando?

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grid
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da grid »

grid ha scritto: ... Resta solamente un dubbio, gia' suggerito da Edy (e premetto che non ho la risposta). Galloway nel suo libro racconta che un suo amico aveva un tempo oramai 'stabile' sulla Mara (corsa senza pause) da anni a 3h40'. Applicando il suo metodo e' riuscito a chiuderla per la prima volta in 3h25' !. La domanda e': il metodo Galloway puio' fare 'miracoli' di questo tipo su runners gia' 'stabilizzati' su un tempo da anni ?
:nonzo: ...
Rientro IT permettendomi di riproporre la domanda del quote di cui sopra, che penso sia veramente una domanda chiave.
Pareri ?
:beer: :beer: :beer:
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sarah13
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da sarah13 »

Nel mio piccolo e di sicuro non si tratta di tempi consolidati da anni... ma con il metodo Galloway (usato quasi esclusivamente in allenamento e un po' arrangiato, diciamo che le pause al passo non le ho mai fatte ogni 5 min di corsa...) sono migliorata di 36 minuti in Maratona (Roma 20 marzo 2010, 4:00:10 - Carpi 10 ottobre 2010, 3:23:56) e 14 minuti in mezza (Genova 18 aprile 2010, 1:43:54 - (3 mezze maratone dopo) Riva 14 novembre 2010, 1:30:45).

Sarei migliorata anche senza Galloway? Personalmente, credo di essere in debito nei suoi confronti... :flower:
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rogeraccio
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da rogeraccio »

Tra l'altro nella "storia" di cui parla Grid, Galloway dice che il suo amico nella prima parte di gara era in ritardo rispetto alle previsioni di tempo, ma con un finale particolarmente brillante (ottenuto, secondo Galloway stesso, grazie al mantenimento di elasticità nella muscolatura derivante dalle pause camminate) è riuscito ad ottenere un evidente "Negative Split". Certo che 15' su un tempo così sono tanti :asd2:

@Freccia: nel mio caso, considerando i miei tempi sulle altre distanze, Galloway consiglierebbe l'alternanza di 4' di corsa e 1' di cammino almeno fino a oltre il 30° km, per poi ridurre (o addirittura eliminare, qualora si sia in grado) le pause camminate nel finale.
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teomat
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da teomat »

Quando una persona inizia a correre migliora semplicemente correndo, il discorso di Grid invece è più complesso.
Secondo me in quel caso il miglioramento non è dovuto solamente all'applicazione del metodo Galloway ma a una differente metodologia complessiva d'allenamento, del quale il MG è solo una parte.
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rogeraccio
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da rogeraccio »

teomat ha scritto:Quando una persona inizia a correre migliora semplicemente correndo, il discorso di Grid invece è più complesso.
Secondo me in quel caso il miglioramento non è dovuto solamente all'applicazione del metodo Galloway ma a una differente metodologia complessiva d'allenamento, del quale il MG è solo una parte.
@teo: pensi che le pause - nel caso citato da Grid - abbiano potuto funzionare come "autodisciplina" per evitare partenze troppo sparate?
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sarah13
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da sarah13 »

@Patrick: questo è importante, ovvero fare le pause al passo sin dall'inizio, quando non senti il minimo bisogno di farle... per poi eliminarle quando ormai sei in dirittura d'arrivo.
Credo che l'esordio sia una gara particolare, che ti regala tante emozioni e trovare il modo di godersi quei 42km è il massimo, e secondo me le pause al passo ti aiutano a rimanere lucido per tutti quei 42km e soprattutto di goderti gli ultimi che sono proprio nel centro pulsante della Capitale :love:
Poi come ti è stato detto già in diverse occasioni, puoi anche pensare di fare i lunghi con le pause al passo e poi di decidere di eliminarle in gara... dipende da come valuterai la tua preparazione.
Esperienza personale: a Carpi avevo deciso di fare diverse pause al passo perché non avevo per niente fiducia nella mia preparazione poi ho incontrato Ventilitri e per stragli dietro le ho eliminato quasi tutte... beh, al 42km ci sono arrivata lo stesso! :mrgreen:
Quindi morale della favola: il metodo Galloway ti lascia anche l'opportunità di essere flessibile e di decidere in seguito come gestire la tua gara.

@Teomat: sento che mi ha dato molto introdurre le pause al passo nei miei allenamenti... è forse solo una sensazione ma arrivo a fine allenamento molto più fresca e il giorno dopo sono sempre pronta a tornare in strada. Con le pause al passo non mi sono quasi mai svegliata con le gambe pesanti il giorno dopo, affronto ogni allenamento con più serenità e contando le pause all'interno del cronometraggio complessivo sono anche meno severa con me stessa sul riscontro cronometrico... Galloway mi ha aiutato a capire che sono più importante le sensazioni del cronometro e quando sento arrivare l'affanno semplicemente mi concedo qualche minuto al passo e ogni volta riprendo a correre meglio di prima...
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da piertutor »

Personalmente il Metodo Galloway non mi sembra dedicato a chi vuole migliorarsi (soprattutto in caso di prestazioni stabili di runner esperti) ma a chi vuole i qualche modo cominciare e portare a casa l'esperienza della maratona. Chi migliora attraverso il Galloway probabilmente sarebbe migliorato comunque, o perche' ancora "giovane" podisticamente, o perche' necessitava di rimuovere muri psicologici. Per restare all'esempio fatto da Grid, il tizio molto probabilmente valeva molto di piu' del proprio PB, e quasi sicuramente ancora piu' del personale ottenuto con il MG...
Per un corridore anche solo del mio livello (che in termini assoluti e' veramente poca roba) applicare le pause del metodo Galloway costringerebbe ad un passo nei tratti di corsa veramente proibitivo...
Lorenzo

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rogeraccio
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da rogeraccio »

sarah13 ha scritto:affronto ogni allenamento con più serenità e contando le pause all'interno del cronometraggio complessivo sono anche meno severa con me stessa sul riscontro cronometrico... Galloway mi ha aiutato a capire che sono più importante le sensazioni del cronometro e quando sento arrivare l'affanno semplicemente mi concedo qualche minuto al passo e ogni volta riprendo a correre meglio di prima...
Questo lo devo proprio imparare :asd2: anche perché io da quasi 2 anni corro in maniera piuttosto "ottusa", senza fermarmi mai anche se magari sono così cotto che ho il cuore a mille e lecco l'asfalto. Probabilmente se imparassi a vivere l'allenamento con più leggerezza (e senza guardare ogni 3 secondi il cronometro) potrei avere dei miglioramenti sensibili :nonzo:

@piertutor: ma tu hai dei temponi! Sei vicino ad abbattere il muro delle 3 ore in maratona, e di conseguenza - sebbene Galloway sostenga il contrario - penso che sia difficile che tu possa trovare giovamento da qualche pausa camminata, a meno che non si parli di qualche metro ai ristori ma solo per essere sicuro di prendere bene il bicchiere e bere con calma... Anch'io penso, come diceva anche Grid qualche pagina fa, che il Galloway applicato "fedelmente" sia un metodo per principianti della maratona, e anche Jeff stesso nel suo metodo riduce la frequenza e la durata delle pause in base al miglioramento dei tempi :asd2:
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da grid »

piertutor ha scritto:Personalmente il Metodo Galloway non mi sembra dedicato a chi vuole migliorarsi (soprattutto in caso di prestazioni stabili di runner esperti) ma a chi vuole i qualche modo cominciare e portare a casa l'esperienza della maratona. Chi migliora attraverso il Galloway probabilmente sarebbe migliorato comunque, o perche' ancora "giovane" podisticamente, o perche' necessitava di rimuovere muri psicologici. Per restare all'esempio fatto da Grid, il tizio molto probabilmente valeva molto di piu' del proprio PB, e quasi sicuramente ancora piu' del personale ottenuto con il MG...
Per un corridore anche solo del mio livello (che in termini assoluti e' veramente poca roba) applicare le pause del metodo Galloway costringerebbe ad un passo nei tratti di corsa veramente proibitivo...
Pier, mi sentirei di concordare con te sul fatto che l'amico di Galloway probabilmente valeva GIA' di piu' del proprio PB.
Ma prendiamo il tuo caso: la Mara chiusa in 3h04' vale circa 4'20''/km.
Domanda: riterresti personalmente fattibile l'introdurrre intervalli al passo diciamo da 30'' o 40'' per poi fare i tratti di corsa a 4'05'/km o 4'00''/km, cioe' ad un ritmo piu' sostenuto grazie al 'riposo' che ti forniscono i tratti al passo ?
In questo modo il ritmo 'medio' di una singola sequenza 'corsa' + 'passo' potrebbe diventare anche piu' veloce di quello che sei in grado di sostenere con la corsa continua per la stessa distanza coperta.
Oppure no ????
(non ho fatto i conti esatti, cercate di capire il senso del discorso)
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teomat
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Re: Maratona di corsa o camminando?

Messaggio da teomat »

@Rogeraccio: non credo che fare le pause potrebbe aiutarti a farti partire piano, in quel caso credo semplicemente che un approccio differente, anche influenzato dal MG, questo non lo metto in dubbio, abbia portato a questo "sblocco".

@Sarah: il mal di gambe del giorno dopo non è poi così malvagio, anzi! :wink:

Siete entrambi podisticamente giovani, quindi allenandovi con metodo migliorereste in ogni caso, qualunque esso sia, purché corretto e applicato nel modo giusto! :wink:
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