Centrato in pieno!Foia ha scritto:Pino finisher con 4h26'40"![]()
Guardando i parziali, fino al Km25 era in linea per chiuderla sotto le 4h. Poi dev'essere successo qualcosa.....
Comunque![]()
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È proprio come dici tu: "... dev'essere successo qualcosa..."
Cosa?
Ipotermia!!!
Una delle esperienze più brutte della mia vita, almeno dal punto di vista della salute!
Terribile!
Vorrei raccontare un sacco di cose, dire che la maratona di Stoccolma è bella, il pubblico fantastico, il percorso impegnativo ma con panorami straordinari, i rifornimenti sono ambondantissimi, ... insomma l'organizzazione, da buon Paese scandinavo, è eccezionale...
Sì, ma ti rendi conto che sono umani anche loro, e anche loro sbagliano! Hanno commesso l'errore di sottovalutare le condizioni climatiche!!! Non è da loro, ma c'è stato un tempo pazzesco! Praticamente eravamo in pieno inverno (il 2 giugno!!!), un freddo allucinante, pioggia incessante per tutto il giorno (e credo che oggi ancora non abbia smesso), ma soprattutto il vento gelido che soffiava fortissimo! Un mix micidiale! Provate ad immaginare a rimanere bagnati completamente zuppi con le gambe che non le sentite più per i muscoli ghiacciati, il braccio destro che era diventato viola (non circolava più il sangue a dovere...), insomma, una corsa che ricorderò per sempre!
Non sono un corridore eccezionale. Mi difendo. A volte ho avuto le crisi, come tutti, ma mi alleno molto e so quando sono in forma, e questa volta ero in forma. Solo che certi eventi sono veramente imprevedibili!!!
Ho avuto veramente paura!
Correvo con i denti che letteralmente mi battevano, le gambe dure che le ginocchia praticamente non avevano più la funzione di piegarsi, ma soprattutto correvo, dai 25 km in poi a braccia conserte per resitere al freddo!
Ma attenzione!
Foia lo sa: non sono uno sprovveduto del freddo! Io vivo in Finlandia, perciò conosco benissimo i climi rigidi del nord Europa! Ero vestito bene, non avevo certo la canottiera e lo svolazzino! Tutt'altro! Avevo visto le previsioni del tempo e sapevo che poteva essere freddo, e avevo perciò gli indumenti tecnici da inverno, ripeto, del nord Europa, quelli con cui normalmente mi alleno intorno ai zero gradi. Faccio anche presente che sono abituatissimo a correre d'inverno fino a -10 senza alcun problema, ma la grossa, enorme, differenza rispetto alle condizioni climatiche della maratona di Stoccolma di ieri, è che io corro con -10 ma in condizioni di asciutto, e a parte che a -10 non piove, ma nemmeno nevica. A certe temperature il cielo è completamente sereno e non esisite umidità. Ma anche se nevicasse a temperature più "umane" non crea problemi come quelli che ho avuto ieri.
Correre sotto l'acqua con vento fortissimo e gelido per almeno 2 ore è dura, ma si può fare, stringendo i denti, ma poi arriva il limite che, può essere sicuramente soggettivo, ti impedisce di andare avanti! Ho visto persone che hanno sopportato meglio il freddo, non so come hanno fatto, ma comunque hanno sofferto, e me lo hanno detto tutti. Da quello che ho visto erano quelli che correvano in tempi molto buoni, intorno alle 3 ore o sotto, ma questo è anche ovvio, hanno avuto meno tempo di stare fuori a prendere freddo! Io che avevo nelle gambe le 4 ore, dopo 3 ore circa, come ho già detto non sentivo più le mie estremità.
Veramente ragazzi, è una cosa spaventosa!
Voi mi potete dire: "ma perché non ti sei fermato prima!?!?!".
Mah... un po' per orgoglio, un po' perché mi sono allenato duramente durante l'inverno, che ripeto, dalle mie parti è durissimo, e dunque credevo di essere "vaccinato" dal punto di vista del clima, un po' perché (forse questa era l'unica grossa pecca dell'organizzazione) non ho visto molti punti di soccorso sul percorso, e quando mi sono reso conto che avevo bisogno di un medico ormai non c'erano più! D'accordo, c'erano un sacco di volontari sulla strada che potevano avvisare i soccorsi, ma quando il tuo corpo trema come una foglia e ti fermi zuppo d'acqua ghiacciata aspettando i soccoritori, ti viene in mente solo che ti possa venire un infarto! Veramente l'ho pensato. Ho provato a fermarmi infatti, ma il freddo mi assaliva, e allora, forse stupidamente, ho proseguito perché era l'unico modo di riscaldarsi! Correre! Muovere le gambe! Ero lentissimo, ma proseguivo inesorabilmente verso lo stadio, ovvero il traguardo! In quei momenti il cervello va per i fatti suoi, e in quel momento mi diceva, non ti arrendere! Per favore, non ditemi sei pazzo, o sei un idiota! In quei momenti veramente perdi il lume della ragione. Bisogna vivere quei momenti.
Per fortuna sono riuscito ad arrivare alla fine. Gli ultimi 3 km erano interminabili, ma poi sono terminati.
Ma il mio calvario non era finito! E questo mi ha fatto veramente diperare! Nessuno, ma dico nessuno di nessuno che mi o ci aiutava (non ero ovviamente l'unico in quelle condizioni!). Ho chiesto l'aiuto di un medico, o almeno di una coperta, quelle che danno in tutte le maratone autunnali (non invernali!), quelle tipo "foglio di alluminio" che tra l'altro lo sponsor principale e ben lieta di fornire per mostrare il proprio logo in bella vista... ma niente! NIENTE!!!
Ci dicevano che le tende dei soccorsi erano "laggiù"... ovvero a occhio e croce a 600/700 metri dal traguardo! Che in quelle condizioni e come un'altra maratona!
Beh, cercando le ultime forze, piangendo per il dolore, ma più per la disperazione, sono arrivato alla tenda, dove c'erano degli infermieri che dovevano gestire una sorta di "ospedale da campo" con gente come me, o peggio di me, spogliata di tutti i vestiari fradici e messi sotto le coperte per asciugarsi e riscaldarsi, bevendo tazzone di caffé caldo. Quello che vedevo era una scena da film! Gente che si lamentava e tremava sotto le coperte. A proposito ho scoperto che con l'ipetermia, a mie spese che si può continuare a tremare per tempi veramente lunghi, anche quando sei "al caldo". Io credo, non mi sono cronometrato... ma dopo il traguardo della maratona, cioè quando ho smesso di correre, almeno per un ora, ma credo sicuramente di più. Tremare, intendo che sembri un epilettico. Rendo l'idea?
Che esperienza!
Se vedo alla partenza di una prossima maratona in cui parteciperò che ci sarà una situazione simile, non avrò dubbi! Rinuncerò.
Come coloro che ieri, perché più saggi di me o semplicemente con più maratone alle spalle di me, hanno rinunciato.
Vi dico dei numeri che ho preso dal sito ufficiale della maratona: su più di 21.000 partecipanti, sono partiti in poco meno di 16.000, cioè hanno rinunciato subito in 5.000! (che intelligenti!), e di quelli in 14.686 sono arrivati alla fine. In questo caso la percentuale di chi l'ha conclusa è anche alta! Probabilmente una volta dentro, come me, piuttosto camminando, l'hanno finita. Infatti ho visto che io, con un deludentissimo 4:26, sono arrivato 8376... perciò è facile capire che i tempi peggiori al mio sono stati da lumache, e quelli davanti a me non hanno certo fatto il record del mondo...
Veramente vi invito a leggere e vedere le immagini o i video della maratona di Stoccolma 2012, per rendervi conto, ma comunque non è sufficiente. Bisognava essere lì per capire la forza del vento che tra l'altro essendo Stoccolma sul mare soffiava senza alcun ostacolo. Solo quando si entrava in qualche via con palazzi alti c'era un minimo di conforto, ma erano veramente istanti.
Se capite l'inglese copio e incollo quello che il sito ufficiale descrive in poche parole cosa è stata la maratona di quest'anno:
Jordan win in cruel conditions
The 34th ASICS Stockholm Marathon was afflicted by the worst conditions ever. Unseasonal 3-4 degrees (C) and blasts of wind up to 18 meters/second attacked the runners, accompanied by persistent rain it all become a great ordeal.
Il sito è questo
http://www.stockholmmarathon.se
Comunque per tranquillizarvi: oggi sto bene. Mi fanno un po' male le gambe, ma non è niente.
Il peggio è passato.