uhmmm, non li capisco tanto questi problemi.
voglio dire: i regolamenti di solito dicono che non si devono indossare oggetti che possano essere pericolosi per l'incolumità altrui nelle zone "pubbliche". i militari del caso hanno una zona loro riservata che non dovrebbe essere strettamente soggetta al regolamento comune (tranne che per le norme igieniche), e dalla quale non dovrebbero uscire; ora dico militari perché lo sono, sarebbero potuti essere sub amatoriali e sarebbe stata la medesima cosa.
per quanto riguarda l'igiene è molto facile che in piscina utilizzino un tipo di equipaggiamento (mimetiche anfibi eccetera) che viene esclusivamente adibito allo scopo, un po' come i sub.
certo che se tu chiamassi l'asl a fare dei controlli igienico-sanitari e chiudessero la piscina questo ti si ritorcerebbe contro - è comoda, il parcheggio, gli orari, - considerando anche che le beghe sanitarie, se ci fossero, non dipenderebbero certo dalle corsie riservate all'addestramento militare ma dalla gestione e dalle specifiche tecniche dei locali - perché non credo che i soldati in questione usino divise imbrattate di fango, e l'acqua dovrebbe comunque essere ben medicata.
per quanto riguarda il rispettare la questione docce prima di entrare, bèh, hai ragione. la maleducazione è una prerogativa culturale che ci lasciamo sfuggire davvero poche volte.
mi viene in mente una scena de I mostri di Risi.
qui.
d'altra parte non è nemmeno garbato tirare fuori una storia del genere - anche solo ventilando ipotesi di controlli e di chiusura che metterebbero nei problemi non poche persone - per un caspita di contavasche. se la piscina è gestita come si deve qualche mimetica - che poi dovrebbe essere pulita - non rischia di intossicare nessuno.
considera poi che se la situazione sanitaria fosse realmente da chiusura o da sospensione dell'attività e per un tuo tornaconto di principio - il contavasche - non denunci una situazione illegale e che può mettere a repentaglio la salute degli altri bagnanti ti rendi almeno moralmente connivente della gestione fraudolenta.