12 h costorio (bs) - 14 luglio

[giampis]

In bocca al lupo!!

[FILIPPIDE]

Ciaooooooo,
di seguito il mio racconto di questa mia follia:
dormo a BS per non essere costretto una levataccia e quindi mi ritrovo alle 5,30 a farmi un caffe liofilizzato in camera e mangiare alcuni biscotti, sarà questa la mia colazione insieme ad una brioche a Costorio, forse poco per una 12 ore.
Come ultimamente capita siamo io ed Annette insieme, lei mi dice che questa gara è una sorta di regalo per me, lei non l'avrebbe mai corsa altrimenti; la cosa è uno stimolo a fare ancora meglio.
L'obiettivo utopistico sarebbero i 100km, ma sia io che lei non abbiamo mai affrontato gare + lunghe di 6 ore e quindi non sappiamo bene cose può succederci.....
Alla partenza ci danno una maglietta che ricorda come questa gara sarà una raccolta fondi benefica per Crevalcore, così duramente colpita dal terremoto.
Con noi correrà Accorsi e la moglie, campioni di livello mondiale che proprio a Crevalcore abitano.
Io ed Annette partiamo con un passo vicino ai 6'/km ma dopo aver visto il percorso, in parte sterrato (brutto) ed in parte in asfalto si decide di rallentare un poco e di puntare con calma a macinare km.
Verso la seconda ora di gara io inciampo in un sasso e cado rovinosamente a terra, mi ferisco al ginocchio ed al gomito sx, proseguo senza badarci molto ma gli addetti della Croce Rossa mi fermano e mi curano: nella ferita del ginocchio si era infilato un sassolino.....
Quando il sole è libero dalle nuvole il caldo si fa sentire e ci manda un pò in crisi, facciamo + volte preghiera di nuvole e pioggia............
Al passaggio delle 6 ore abbiamo corso all'incirca 48km, e fatti due calcoli vediamo che quota 85km, cioè la doppia maratona è fattibile.
Io continuerei a correre ma Annette è stanca e decidiamo così di correre sull'asfato e di camminare sugli sterrati.
Intanto si beve, si succhiano ghiaccioli...
Allo scoccare dell'ottava ora decido di "mollare" Annette e di correre velocemente, in 45' la supero due volte, dandole 2,7km di distanza, dopo che già in precedenza l'avevo già superata di un giro.
Poi ripartiamo insieme, lei fa fatica a correre, è stanca, si sta scottando la pelle sulle gambe, le bruciano....
Gli addetti al conteggio dei ns. passaggi ci hanno preso in simpatia, abbinando ogni volta i ns numeri di pettorale 17 e 26 paragonandoci all'8924 tanto famoso....
Io come sempre faccio un pò il pagliaccio conquistandomi le simpatie del fotografo che quando mi vede un pò affaticato mi mostra le foto dei primi passaggi quando saltellavo come un grillo...
Quando manca un'ora alla fine arriva la ns amica Samnatha che ci corre accanto ma il suo ciarlare mi da fastidio, glielo dico ma lei purtroppo non capisce, ed allora io riinizio a correre fino alla fine della gara..... A15' dalla fine panatone mi urla: vaiiii, ancora 1 giro e mezzo ed io mi sento cavallo pazzo e corro, corro.....
L'arrivo è in volata, con proprio panatone dietro di me....
Alla fine mi dicono 90km! Annette 83,7km.
Lei è terza fra le donne io ottavo tra gli uomini e conquisto la mia prima coppa.
Siamo ambedue contenti, soddisfatti e stanchi.
In un giorno perdo 4kg, 2 punti percentuali di massa grassa.......
Grazie, grazie alla gente di Costorio, magnifici nella loro disponibilità.
La gara la vince Accorsi con 126km!

[giampis]

Grandissimo!! Robi Complimenti pure ad Annette.

[FILIPPIDE]

qua le classifiche:
http://www.costorio.it/sport/12%20ORE%2 ... %20web.pdf

[max cave]

complimenti!!! dopo la sei ore mi piacerebbe correre una 12 ore.....

[FILIPPIDE]

complimenti!!! dopo la sei ore mi piacerebbe correre una 12 ore.....

grazie.
è dura ma deve allenare la mente + del corpo!

[max cave]

complimenti!!! dopo la sei ore mi piacerebbe correre una 12 ore.....

grazie.
è dura ma deve allenare la mente + del corpo!

lo so...ho corso la 100 km del Passatore, 3 Pistoia - Abetone e 2 6 ore....allenare la mente è fondamentale tanto quanto allenare il fisico.
Ancora complimenti per la tua impresa!

[panatone.g]

Finalmente il racconto.

Titolo: Ho vinto la coppa.

12 ore podistica di Costorio.
Costorio è una frazione di Concesio (Bs), cittadina non lontana da Brescia. Dato che dista 1h30' circa da casa, finalmente questa volta sono riuscito ad alzarmi e fare colazione in un orario decente, 4h30'.
Colazione solita con latte, nesquik e 16 biscotti, un rito.
A differenza dalle altre, mi accompagna la moglie e il bimbo.
Arriviamo a Costorio alle 06:30, disbrigo veloce delle formalità, spalmazioni varie su tutto il corpo, vaselina, pasta fissan e crema solare 50. Le previsioni meteo danno sole al mattino e variabile nel pomeriggio.
Start alle 07:00 davanti all'oratorio.
Fisicamente non sto bene. 10 giorni prima mi sono infortunato al lavoro picchiando lo stinco destro. Oltre a stare a casa dal lavoro, ho dovuto interrompere gli allenamenti e prendere per qualche giorno degli antinfiammatori per almeno camminare.
Un antinfiammatorio l'ho preso anche dopo colazione.
Il giorno prima ho provato a correre per 30', con il risultato che al termine dell'allenamento, zoppicavo.
L'intenzione di non partecipare c'è, ma complice anche l'iniziativa di raccogliere fondi per gli amici di Crevalcore duramente colpiti dal terremoto, decido di almeno provarci.
Percorso impegnativo. Dopo la linea di partenza su asfalto a 30 metri curva a 90° a sinistra, ristoro, serie di curve su sterrato, ponte provvisorio di legno in salita, immissione sulla strada. 100 metri diritti, curva a 90°, rettilineo di 200 metri, altra curva di 90°. Prima asfalto, poi sterrato, si arriva punto più pericoloso del percorso, brevissima salita con dislivello di circa 2 metri, che se per le prime volte lo affronti con relativa tranquillità, con il passare delle ore, il rischio stiramento è concreto. Rettilineo su pista ciclabile sterrata, curva a 360° e ultimi 300 metri in leggera discesa con una serie di curve fino all'arrivo.
Il percorso è lungo 1350 metri e come si può notare, non è veloce e ne facile.
Dopo 30' dal via la moglie mi chiede come sto. Gli rispondo che mi fa male, vorrei fermarmi ma sentire mio figlio che, ad ogni giro mi dice “Papà, corri forte, vinci” è troppo emozionante, decido per ora di non mollare.
Le prime ore passano veloci, il sole e il caldo sono presenti ma non destano per ora preoccupazioni.
Da 0 a 10 ora il dolore è 7, stazionario. Se si mantiene così, anche solo camminando arrivo alla 12° ora.
Ore 11:30, dopo 4h30' mi viene voglia di un ghiacciolo (questa volta, costi quel che costi, ho deciso di non mangiare nulla, solo bere, ad ogni giro bicchiere di acqua naturale e ogni tanto una zolletta di zucchero. Troppe volte ho avuto lo stomaco in rivolta durante la gara).
Faccio la faccia tosta e ne chiedo 1 all'organizzatore. Dopo 2 minuti si presenta con un cartone pieno di ghiaccioli e li consegna a tutti i concorrenti.
Non è la prima volta che vedo consegnare ghiaccioli durante una gara, ma loro si sono superati. Entro la fine della gara ne avrò mangiati 8.
Le ore passano, gli ex azzurri Sala e Accorsi sono davanti a me di qualche giro, io sono 3° senza nessuno che mi incalzi da dietro.
L'amico Roberto e la sua ragazza mi chiedono ogni tanto come sto, ma vedendomi sempre correre stentano a credere che mi fa male, anche se quando vedono che mentre mangio un ghiacciolo, zoppico.
Il sole ha lasciato spazio alle nuvole per ora, mentre il caldo c'è ma non è così opprimente. Sul percorso oltre alla zona spugnaggi, hanno posizionato 2 docce da giardino che passandoci sotto è uno spasso.
Avevo fatto un patto con il bimbo, se dopo il suo pisolino pomeridiano sarei stato ancora in gara, gli avrei concesso di “correre” con me.
Alle 15:00, dopo oramai 8 ore di corsa e più di 80km in archivio, si sveglia e la 1° cosa che gli interessa è correre con il suo papà.
Non aspetto altro, sia perché è la prima volta che corriamo una ultra assieme,sia perché comincio a essere stufo della gara.
L'andatura non è delle migliori, 200 metri di corsa e 200 metri di cammino, ma almeno non si ferma e soprattutto non sta mai zitto, un pregio in questi momenti dove la testa fa di tutto per convincerti a mollare.
2 giri con lui e 1 giro da solo. Alla fine lui ne farà 10 di giri, 13,5km, una grossa soddisfazione per me e per lui che non ha ancora 6 anni.
Sono le 17:30, 10h30' di gara, il bimbo è stanco e mi lascia “libero” di correre da solo. Chiedo com'è la classifica.
Accorsi saldamente 1°, voleva correre solo 6 ore ma ha deciso di terminarla cercando di battere il record della pista.
Barbatetto e Barchetti sono a pari in lotta per la 2° posizione (alla fine la spunterà la fortissima barchetti).
Io e Sala in lotta per la 4° posizione, Sala però come da accordi con sua moglie, si fermerà subito dopo.
Dietro la sempre sorprendente e sorridente miss sorriso Vertelletti, però troppo distante da me per raggiungermi.
Quando Sala si ferma io incomincio a camminare, sarebbe meglio scrivere zoppicare, anche perché lo stomaco mi ha fregato ancora. Mi ero concesso: anguria, tè tiepido e coca-cola fresca. Il mix è stato fatale a me e lo sarà anche alla pianta a cui ho lasciato il ricordino.
L'ultima ora è una camminata unica, tranne l'ultimo giro che lo corro per i favori dei fotografi e per andare a prendere Roberto. Faremo uno sprint negli ultimi 300 metri che perderò miseramente. E' la dimostrazione che, come gli ho già detto, le donne sono la sua rovina, potrebbe ottenere sicuramente risultati migliori.
Fine gara, doccia veloce per premiazione come 3° arrivato, 4° assoluto con 109,4km.
Mi premiano con il mio bimbo, oramai diventata una mascotte per l'organizzazione.
Ho sicuramente ottenuto più di quanto abbia sperato. Se mi avessero pronosticato alla vigilia il risultato, non ci avrei creduto.
Dedico questo mio risultato alla fam. Accorsi, duramente colpita dal sisma.
Citazione: “Vai uomo, devi pensare al tuo prossimo obiettivo, perché ogni soffitto che raggiungi... è un pavimento!!!”

Video
http://www.youtube.com/watch?v=KgjDq3NUbjY

[MaxF]

..sempre grande il Panatone!
E anche Roby, ovviamente..

[MarcelloS.]

..sempre grande il Panatone!
E anche Roby, ovviamente..

Quotone... bravissimi!!!