.......nooooooooo scusa mi sono spiegato male......serve serve.....gimmi ha scritto:ok pensavo che potesse essere utile..va bene lo stesso
ciao



Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
.......nooooooooo scusa mi sono spiegato male......serve serve.....gimmi ha scritto:ok pensavo che potesse essere utile..va bene lo stesso
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Mi interessa questa cosa, anche perchè ne soffro da settembre e non ne sono ancora guarito bensì mi è recidivata già ben due volte alla ripresa della corsa. Notare che ho fatto un periodo continuativo di astensione dalla corsa anche di 1 mese. Anche a me il dolore non è mai comparso durante la corsa ma sempre qualche ora dopo mentre il fastidietto leggero praticamente melo porto dietro da quasi due mesi. Prendo atto dell'esperienza riportata da spartan e, anche se attualmente ho dolore, prendo in considerazione la mia partecipazione ad una gara di 10 km che avevo in programma per domenica.spartan ha scritto:Attenzione però che quando si inizia con questa maledetta bandelletta non se ne esce più,io ad esempio ho tenuto il fastidio per tantissimo tempo,anche facendo 15 -20 gg di stop(prendendo anche antinfiammatori) appena iniziavo si ripresentava il dolorino,alla fine l'ho mandato a quel paese e ho continuato ad allenarmi addirittura aumentendo il kilometraggio settimanale,l'unica accortezza che avevo era di mettere del ghiaccio appena finito l'allenamento
Io ho cambiato le scarpe, e la questione si è attenuata grazie a Dio. Adesso compare un fastidio che, il più delle volte, non conclama a dolore. Devo anche aggiungere che per 40-60 minuti di corsa, mi faccio ormai 20 minuti di stretching.RiccardoS ha scritto:noto, con un vago senso di consolazione, che a più di qualcuno non è assolutamente bastato un periodo (per quanto lungo) di riposo: alla ripresa della corsa, ecco riapparire il male... da 2 mesi a questa parte, dopo 1-2km (le volte migliori dopo 5km) ritorna questo fastidioso dolore che costringe a fermarsi...
tra le tante cause non ho mail letto questa cosa, non mi risulta proprio...salvo67 ha scritto:Per quel che ho capito la causa di questa sindrome è da ricercare nella contrattura della muscolatura ( soprattuto a carico del rachide ): a tal fine lo stretching è di grande utilità ( o almeno così è stato nel mio caso );
poi certo anche il potenziamento del core è altrettanto importante, anche se da fare, secondo il mio fisio, solo dopo aver risolto il problema
premesso che non sono nè un tecnico del settore e posso perciò non essere stato preciso nella mia esposizione, nè un runner esperto ( corro più o meno dalla primavera-estate del 2010 ed ho ripreso quest'anno nuovamente in primavera ), che anche nel mio caso ha sicuramente inciso il percorso in pendenza ( lieve ma pur sempre in pendenza ), il ritmo un pò blando ed un certo sforzo più nella lunghezza del percorso - essendo passato di colpo da 10 km circa a oltre 15 km in un solo colpo - che la condizione fisica ( quest'estate avevo fatto molto trekking in montagna con uscite anche di 25-30 km in un solo giorno e dislivelli di 2000-2500 mt ), mi pare che anche tu quando parli di " squilibrio tra muscolatura anteriore e posteriore " ti riferisca allo stesso fenomeno ( una diversa contrattura tra le due muscolature penso che possa dare luogo a fenomeni di squilibrio )salvo67 ha scritto:la sindrome della BIT è sostanzialmente una patologia da sovraccarico, che può essere favorita da difetti "congeniti", da scarpe errate, da percorsi ricchi di saliscendi, da allenamenti errati non proporzionati alla propria condizione fisica, etc.paradossalmente anche ritmi troppo blandi posso determinare tale patologia, non a caso statisticamente colpisce molto spesso i runners neofiti (la prima volta che l'ho avuta ero agli inizi...)
no salvo.salvo67 ha scritto: ...mi pare che anche tu quando parli di " squilibrio tra muscolatura anteriore e posteriore " ti riferisca allo stesso fenomeno ( una diversa contrattura tra le due muscolature penso che possa dare luogo a fenomeni di squilibrio )