Partenza ore 3:00 per fare da apripista fino alla cima grappa e ri- balissare parte del percorso ... Arrivò ore 17:50 ed orgoglioso di aver portato tutti al arrivo .. e di aver pulito i sentieri ... Gran merito a tutti i partecipanti siete stati tutti degli eroi correre in quelle condizioni meteo non è da tutti ...
Fatta ! è stata dura, ma ne è valsa la pena.
La partenza al buio con le frontali è un ricordo che mi accompagnerà a lungo, come la fila di lucine sul sentiero della salita iniziale. Anche l'atmosfera incantata del bosco prima di Campocroce mi ha colpito.
Mi ha colpito molto anche il passaggio su in Cima Grappa, ho percorso l'Ossario sotto un diluvio potente di acqua abbastanza fredda da farmi pensare per qualche secondo al ritiro, ma poi il pensiero è svanito subito e dopo la breve sosta al ristoro sono ripartito giù per la discesa. Per fortuna dopo mezz'oretta la pioggia si è calmata fino a cessare del tutto, e il passaggio dietro a Cima Grappa e fino all'arrivo è stato senza altra acqua in arrivo dal cielo. Con calma mi sono fatto tutta l'aerea dorsale fino al Finestron, con i vari Coston, Costasella, Asolone e Col della Berretta, peccato per le nuvole altrimenti il paesaggio sarebbe stato meraviglioso ! qui ho dovuto gestire un pò di crampetti, e dopo una discesa fangosa e tutto sommato divertente siamo rientrati nel bosco, che rispetto al mattino era un pò più luminoso. Bello il tratto che attraversa i Colli Alti fino a Camposolagna, ancora corribile per le mie gambe che cominciavano a essere un pò stanche. Poi dopo Camposolagna si sale ancora, una salita ripida ma breve, e poi un'altra, che è l'ultima, più lunga che passa per le Trincee del Col Campeggia. Qui raccolgo tutte le forze ancora disponibili, convinto di riuscire a correre durante l'ultima lunga discesa, cosa che invece risulterà molto difficile per la conformazione del sentiero, pieno di spuntoni di roccia e abbastanza stretto. Certo, se invece di essere al 43° km fossi stato al 2° avrei saltellato allegramente, ma poco male, ormai i 5 minuti in più non mi cambiano la vita, mentre una caduta in mezzo ai sassi mi avrebbe rovinato di certo la giornata, e avendo già sfidato la sorte più volte in giornata, preferisco scendere con calma fino a valle, dove poi mi godo gli ultimi 2 km di sentiero più tranquillo e finalmente taglio il traguardo in 8 ore e qualcosa, non so di preciso perchè mi si è spento il Garmin intorno al 44° km. Mi godo il momento, cerco di mangiare qualcosa ma la fame è scarsa, e quindi decido di fare subito la doccia e poi un bel massaggio. Resto ad aspettare l'amico che era con me al mattino, che arriverà in 9 ore e 50, e così mi vedo un pò di arrivi, cosa sempre emozionante. Grazie agli organizzatori, tutto bene, percorso ben segnato, grande accoglienza all'arrivo pur non essendo un top runner.
Alla prossima !
Bravo @yeti, complimenti anche da parte mia. Non credevo che il tempo fosse stato così pessimo. Qua in pianura (vicentina) ha cominciato a piovere dopo le 15, e ho pensato a chi gareggiava credendo che forse l'avevano scampata!
Ma quindi dalla partenza fino a cima grappa è stata tutta sotto l'acqua?
Comunque hai ragione rispetto alla magia del bosco prima di campocroce ed all'emozione di cima grappa sull'ossario. Conosco e confermo. Chissà quanto è stata amplificata dal fatto della gara, emozionante
Ciao Ing,
la pioggia "vera" è iniziata poco prima di Cima Grappa, ed è cessata quando è iniziata la seconda salita che aggirava Spironcion dei Lebi, almeno per quelli che come me sono transitati sulla cima intorno alle 3 ore.