Di sicuro non sei la sola! Come tutte le cose l'eccessiva quantità può rischiare di "saturare" le nostre sensazioni.vava ha scritto: Ma a nessuno e' mai venuto il rifiuto della corsa? solo a me?
Aggiungo una cosa che ho notato da quando mi sono iscritto ad una società: non c'è nulla da fare, l'impatto agonistico e la "competizione" la senti, non intesa come "lui è più forte di me quindi devo andare più forte", ma come entrare in un turbinio di racconti ( ed imprese visto quanto sono schiappa io e quanto sono forti gli altri) che quasi senza volerlo ti trascina a fare di più. Il punto è che rischia di trascinarti a fare più di ciò che realmente vuoi. E qui può esserci qualcosa che rischia di incepparsi.
A parer mio una situazione simile (solo per alcuni versi sia chiaro) la puoi trovare su un forum come può essere questo. Mi spiego meglio: ora non ricordo bene, mi pare stessi seguendo una tabelle per una mezza. No? Fondamentale è capire da dove arriva la tua ambizione a fare qualcosa di più impegnativo della tapasciata la domenica. Perchè altrimenti rischi non solo di non trovare grosse soddisfazioni in una gara ma anche di non goderti più neppure l'uscita tranquilla in una bella e tiepida giornata primaverile. E sarebbe un vero peccato.

