La mattina alla partenza (poco meno di 11.000 iscritti) già si capisce che tipo di giornata sarà: calda, troppo.
I primi chilometri (in leggera e costante salita) li faccio con il mio amico, a un ritmo di 5'30'' circa, per fare un po' di strada insieme, poi dopo il primo rifornimento allungo un po' e (anche grazie ad alcuni tratti in leggera discesa) tengo un ritmo sui 4'50. I chilometri dal 10° al 20° sono i migliori, complice la gente ai lati della strada che incita costantemente (presenza importantissima dall'inizio alla fine) faccio qualche chilometro sui 4'40'' e riporto il passo maratona (il totale) sui 4'58'' al km. Finisce il tratto vantaggioso (più discesa che salita) intorno al 24° e li iniziano le prime difficoltà: sia il percorso ondulato che il caldo (si è arrivati a 28°) si fanno sentire. Il passo sale intorno ai 5'10''. E' previsto un giro di 5 km circa in un parco, anche li tengo botta dai 5'10'' ai 5'25''. La media generale sale a 5'03''.
Dal 33° il muro. Crollo fisico, inizio a fare alcuni pezzi camminando (arrivo anche a fare 1 km in 7'17''), poi il 37° è il più duro, decido di camminare fino a riprendermi un po', mangio il gel rimasto e bevo sali. Funziona, dal 39° alla fine ritorno su un passo decente, sui 6' al km e finisco con un ottimo (per le condizioni) 3h 49'16'' (il mio amico invece sopra le 5 ore).
Molto molto felice.
Organizzazione buona, non ottima (pochi pace, chilometraggio non precisissimo) però la folla commovente e gli angeli con i roller (penso almeno una 50ina) con spray per i "dolori vari" e supporto mentale e fisico l'hanno resa davvero fantastica.
Bello, tutto bello...
Un ringraziamento a tutti quelli che mi hanno supportato in questa avventura.
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci) Blog