Stryd Run Power Meter

[Ivan.corti]

Sicuramente la tecnologia andrà avanti e vedremo misuratori di potenza ancora diversi e posizionati in posti diversi questo è normale ma come sto appurando leggendo il libro run with power la potenza espressa nel ciclismo è un po' diversa da quella nella corsa ci sono variabili diverse giustamente descritte nel libro stesso ... poi tieni presente che allo stato attuale i costi di un misuratore di potenza sia nella corsa quanto nel ciclismo sono abbastanza elevati, giusto o no che sia e pensare di investire in questa tecnologia nella corsa per Polar e garmin penso che si ancora prematuro sono d'accordo con te che chi riuscirà per primo a proporlo a presso ragionevole magari integrato nella tecnologia gps farà il salto ... vedi gps e battagli vinta da garmin su Polar ... comunque consiglio vivamente il libro lo sto leggendo ed è molto interessante


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[gnr]

Cerco di aver il libro per natale
A differenza dal ciclismo, un sensore tipo Stryd ha costi molto limitati, essenzialmente di R&S...
ad occhio la misteriosa nuova fascia H7i di Polar ha gia' tutto il hardware necessario e non mi sorprenderebbe affatto se il software fosse sotto sviluppo.
Ma e' tutto da vedere se un simile sistema puo' raggiungere la precisione di un sensore di bici, se leggi per esempio la ricensione Stryd di DCR,
parla di valori Z2 rilevati di 250-300W rispetto ai 225-250W (pur correndo piu' velocemente) con la versione precedente.

[Riccardino]

DCR ha comparato anche la misurazione della distanza fatta dai GPS e Stryd rimanendo stupito dalla sua precisione! E in più dice che le zona rilevate attualmente da Stryd sono più simili come valore e sforzo percepito alla potenza misurata sulla bici. Non sono ancora riuscito a sfogliare il libro ma ho letto un'interessante dispensa pubblicata dal team di Stryd su come migliorare l'efficienza nella corsa: il sunto è allenare la forza con pesi e pliometria più allenamenti a una certa intensità del vVO2MAX ( o VAM che dir si voglia ) come ripetute brevi da 8/12 secondi in salita.

https://storage.googleapis.com/stryd_st ... _paper.pdf

[gnr]

Interessante, avrei voluto vedere un analisi piu' completo su come interpretare Form Power, si vede che debbono ancora pensare anche loro.

La ricerca sugli effetti di diverse ripetute in salita e' quella di Barnes et al, interessante ma non c'e' un chiaro consenso in merito.
Io sono abbastanza convinto che si possa migliorare le capacita' eccentrica con brevi sforzi massimali in salita, ma per questo basta spingere a tutto negli ultimi metri prima di scollinare anche su ripetute di 100-300s, non mi sembra un grande idea impiegare un ora intera per 18 ripetute di 10s.
Ma qui siamo OT.

[Bluesky]

Ciao a tutti. Ho la prima versione del sensore stryd quella cioè con fascia toracica. Ho iniziato ad usarlo ad inizio 2016 sia in allenamento ma soprattutto in gara. Non sono uno scienziato quindi non posso dire fino a che punto l'algoritmo che hanno messo a punto i ricercatori di stryd
restituisca effettivamente la potenza espressa durante la corsa. Però dai loro test effettuati sembra che l' attendibilità e la precisione sia abbastanza affidabile o meglio la percentuale di errore è accettabile.
In due mezze maratone fatte ho avuto un ritmo di 3'50/km con potenza media di 386 watt
in due 10 k fatte in estate ritmo 3'39 potenza media 400 watt
la fascia dà anche i valori di frequenza cardiaca che però non considero.
Cosa posso fare con questi 2 valori importanti trovati? Secondo me sono molto importanti più di qualsiasi test per la potenza critica .
Esempio: voglio fare un collinare e nei tratti in salita voglio fare delle variazioni di qualità. Bene, indipendentemente dalla pendenza della salita,
dal fondo stradale , asfalto ,sterrato ecc. inizio a spingere e cerco di mantenere i watt a 400, ciò significa che stò lavorando sul ritmo 10000 metri e la cosa bella è che a questo punto non mi interessa più sapere a quale passo stò andando né tantomeno che frequenza cardiaca ho. Con i watt a 400
riesco a misurare "esattamente" il carico interno indipendentemente dai fattori esterni ( pendenza, vento contrario o a favore , fondo stradale ecc.).
Ovviamente poi lo stesso ragionamente può essere esteso ad esempio alla maratona una volta che abbiamo i dati relativi ai watt medi che riusciamo a tenere in gara o anche in allenamento quando corriamo al ritmo gara maratona.
Un altro aspetto importante inoltre è vedere come a parità di passo o velocità , cambiando dinamica o tecnica di corsa( esempio aumentando la cadenza, accorciando o aumentando la falcata)
la potenza in watt diminuisce . Cioè in pratica riusciamo ad andare alla stessa velocità ma utilizzando meno watt e questo naturalmente ha a che fare con la miglior efficienza acquisita.
Quindi secondo me il misuratore di potenza per la corsa ,pur essendo ancora in una fase di sperimentazione , potrà essere uno strumento davvero utile cosi come lo è ormai da molti anni nel ciclismo.

[gnr]

Per curiosita', quanto pesi?
Hai dati confrontabili in bici da strada, o di potenza misurata o di m/h su salita continua, sempre di 36' circa?
Grazie!

[Bluesky]

EDIT

Ciao, altezza 1,75 peso attuale 69kg . Quando ho fatto quelle gare ero però 2,3 kg meno.
E' necessario aggiornare il proprio peso se ci sono variazioni significative.
No purtroppo non ho dati relativi alla bici, sarebbe interessante confrontare i due valori.

[Dino65]

La cosa è interessante, se permetti ti faccio un paio di domande: da come penso di aver capito prendi come riferimento per regolare lo sforzo questa potenza media..... ma ti sei fatto una idea di come venga misurata? Cioè a cosa è riferita?Alla sola energia consumata nella corsa? Dico questo perchè non mi trovo con i conti; hai detto di aver fatto una 10 k a 3'39"/km cioè hai impiegato 36'30" che sono 2190 secondi consumando 400 J al secondo (che sono 0.0956 Cal/s). Per cui per fare la 10 km tu avresti speso
solo 2190x0.0956=209,37 Cal che mi sembrano veramente poche, tu che pensi?

[Bluesky]

EDIT

Ciao, il consumo calorico della corsa solitamente è dato da kg atleta per km percorsi ,quindi atleta di 70 kg che percorre 10 km
70x10=700 kcal circa
Nell esempio sopra se nella gara di 10 km ho espresso una potenza media di 400 watt significa 400 joule di energia meccanica per secondo.Poichè
il joule è il lavoro svolto per erogare la potenza di un watt per secondo.
la gara è durata 36'30" cioè 2190 secondi . L' energia generata in tutta la gara è quindi 400jx2190=876kj e poiché 1kj=4,186kcal
876:4,186 =209.27 kcal.

Questa è l' energia meccanica spesa durante la corsa ma non il dispendio energetico totale del corpo. I misuratori di potenza rivelano soltanto
l' energia meccanica. Il corpo umano non è efficiente al 100% nel convertire metabolicamente l energia immagazzinata nei carboidrati grassi e proteine in energia meccanica. La maggior parte dell energia viene convertita in calore e il corpo umano è efficiente solo in una percentuale variabile tra il 18% e il 26%.

Quindi ipotizzando un efficienza del 25% gara di 10 km energia meccanica 876kj = 209 kcal
dispendio energetico totale 209x4 = 836 kcal circa.

[Bluesky]

La cosa è interessante, se permetti ti faccio un paio di domande: da come penso di aver capito prendi come riferimento per regolare lo sforzo questa potenza media..... ma ti sei fatto una idea di come venga misurata? Cioè a cosa è riferita?Alla sola energia consumata nella corsa? Dico questo perchè non mi trovo con i conti; hai detto di aver fatto una 10 k a 3'39"/km cioè hai impiegato 36'30" che sono 2190 secondi consumando 400 J al secondo (che sono 0.0956 Cal/s). Per cui per fare la 10 km tu avresti speso
solo 2190x0.0956=209,37 Cal che mi sembrano veramente poche, tu che pensi?

Per quanto riguarda come viene misurata, la prima versione con fascia toracica è come un normale cardio frequenzimetro misura la frequenza cardiaca , la cadenza, l' oscillazione verticale il tempo di contatto con il suolo e ovviamente la potenza .
Da quello che ho letto questo sensore stryd monitora il centro di massa dell atleta attraverso le tre dimensioni dello spazio e poi calcola la forza richiesta a spostare quella stessa massa nell unità di tempo.
Ora hanno fatto anche il footpod che introduce 2 nuove grandezze la form power che misura praticamente la potenza che non viene usata
per far avanzare il nostro corpo mentre corriamo ,quindi è evidente che tanto più basso sarà questo valore percentuale nei confronti della potenza totale tanto più utilizziamo potenza per avanzare.
L'altro dato è la leg spring stiffness che equipara le gambe a delle molle. Tanto più è alto questo valore tanta più energia viene riciclata nell azione di corsa e minore il costo metabolico della corsa. E questo sembra un valore che con il giusto allenamento possa essere migliorato.
Però ancora non sò come, essendo una novità.

Detto questo tutti questi oggetti gps , cronometro , ora misuratore di potenza sicuramente incuriosiscono e magari possono essere in alcuni momenti della preparazione abbastanza utili. Però se devo essere sincero il più delle volte che esco per correre non prendo neanche l orologio
oppure porto il gps ma lo guardo solo a fine allenamento La cosa più bella è imparare la sensibilità ai ritmi alle varie andature, cosi come in gara ho smesso di guardare il gps in quanto mi condizionava e distraeva e mi trovo molto meglio seguendo l' istinto e mettendo in pratica quanto
fatto in allenamento