....a distanza di poco più di un mese dall'infortunio, la situazione è migliorata!
La scorsa settimana mi sono rivolta a un medico fra i più stimati, che annovera fra i suoi pazienti molti atleti professionisti.
Il problema all'altezza dei malleoli, sia all'interno che all'esterno, si era già risolto con il riposo e la cavigliera; restava ancora infiammazione al tendine d'Achille con borsite.
Mi ha fatto un'infiltrazione e dato alcune dritte:
-togliere le talloniere, perchè creavano attrito impedendo il risolversi della borsite, e sostituirla con calzature più alte dietro (tipo quelle che portano gli infermieri) quando sono a casa, e con solette antishock nelle scarpe che uso per camminare e correre
;
- fare ogni giorno lunghe passeggiate (o nuotate o cyclette);
- applicare il ghiaccio almeno 2 volte al giorno per 15';
- fare molto stretching ai muscoli del polpaccio.
Mi ha tranquillizzato sulle scarpe, confermando che i modelli che ho sono adatti alle mie caratteristiche, e che l'infortunio è stato provocato dalla mia scarsa attitudine
ed abitudine ai fondi sconnessi ed alle discese.
e suggerito di provare oggi ad alternare corsa e camminata.
L'esperimento è andato benone
, ho fatto un'ora in totale (alternando 2' di corsa a 1' di camminata) senza avvertire alcun dolore o fastidio
.
Non sono molto favorevole alle infiltrazioni a dire la verità, specie quando ci si ricorre con troppa disinvoltura per camuffare il dolore e non fermarsi, ma non credo di avere forzato le tappe perchè ci sono arrivata dopo un mese di riposo e cure varie...non so se è davvero tutto a posto, quindi non canto ancora vittoria, ma posso dire che, a mia esperienza, anche se è dura da accettare quando ci si fa male la miglior soluzione è stare a riposo...la precedente tendinite, trascurata, me la sono trascinata da luglio a gennaio, continuando a correre sul dolore, e ancora adesso mi dà problemi
..tornare a correre è stata veramente una grande emozione
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