@Pesca com'è andata?
Il percorso sensoriale non l'ho capito, a dire la verità. Soprattutto sotto la terza tenda la nebbia profumata di talco stile discoteca degli anni 90 che saliva da sotto. Boh. Io speravo che quelle tende servissero a darci fresco.
La gara mi è andata malino, ma in fondo per come sono ricottosa in questo periodo non c'è da stupirsi. Poi visto che sono sveglia insieme a un gruppo di sgallettate in via Roma ci siamo messe sotto i portici, per renderci conto di essere fuori pista e ci mettiamo a gattonare per passare sotto le barriere. Va beh, potrei dare la colpa al sole ma no, sono sempre così. L'atmosfera però era allegra, i 3 ristori mi hanno salvato la vita e al di là della prestazione da vecchia in ciabatte ero contenta.
Come ho raccontato a Pippotek il delirio è stato dopo. Arrivo e non capisco dove prendere l'acqua. C'è una fila che parte da metà piazza e mi dicono essere quella del ristoro. Mi dico ok, vado a prendere l'acqua nel mio zaino. 17 minuti di coda sotto il sole per arrivare. Pettorali dal 4000 all'8000 e tre sole persone. Che non ci vedono una cippa. Che chiaccherano e cazzeggiano. Che quando la gente si lamenta perdono tempo a lamentarsi con noi della gente che si lamenta.
Allora ogni tanto spostano il tavolaccio per fare entrare la gente a prendersi lo zaino. Poi decidono che non si fa e lo richiudono. In questo apri e chiudi siamo tutti ammassati. Salvo la virilità di un uomo coprendo con la mano un angolo prima che l'angolo di ferro gli vada dritto nelle parti basse.
Finalmente una signora prende il mio pettorale. Lo zaino rosa laggiù, le dico. Ma siccome hanno sistemato le cose senza criterio di numero, si aggira sperduta ovunque tranne che vicino lo zaino mio. Le grido più avanti! E lei spazientita mi dice "eh ma allora venga a prenderselo lei". Rispostiamo il tavolo, che crolla e si smonta. Lo rimontiamo noi in coda. Entro e mi prendo lo zaino.
Una mia amica mi aspetta all'ombra e viene a cercarmi. Prendiamo insieme il bus. Il bus arriva dopo 40 minuti. Dopo 5 fermate si rompe.