Rotary Marathon dei Navigli - Abbiategrasso (MI) - 28/10/2018

[susodueto]

meteo in miglioramento per domenica mattina

[grantuking]

Oggi è stata durissima, condizioni estreme. Ho solo pensato di arrivare al traguardo cercando di non compromettere la parte finale della stagione. Chiudo poco sotto le 4h, ma va benissimo così.

[nickbramb]

Ho fatto forse la gare più stupida di sempre: essendo quantomeno in imperfette condizioni fische (vengo da un influenza con bronchite che mi ha fermato due settimane) ho interpretato a testa bassa il ruolo di Don Chisciotte a duello contro pioggia, vento e un percorso nervosetto e accidentato da tante pozzanghere. Sin dal primo chilometro ho seguito un ragazzo su ritmi troppo allegri al punto tale da essere terzo assoluto dopo averlo sorpassato alla mezza (dato in verità da dimensionare con i numeri ristretti della competizione ed onestamente la carenza di atleti di medio livello). Mi crogiolavo nel sogno di portare a casa un tempo e un risultato inattesi ma Il conto ovviamente è arrivato tanto puntuale quanto improvviso con la più classica delle crisi metaboliche dal trentanduesimo chilometro e degenerata sulle salite del finale. Al ristoro del quarantesimo ho dovuto perfino camminare per recuperare un assetto dignitoso ed arrivare comounque devestato alla fine.
Morale la maratona non si improvvisa, non ci sono jolly da pescare o rigori da trovare al 90' e qui lo dico: mai più maratone per le quali non sono pronto, mai più preparazioni con lunghi in estati torride, mai più gare alla garibaldina. In ogni caso e a prescindere dalla giornata di tempesta una manifestazione valida, bene l'organizzazione, apprezzabile il percorso campagnolo, certo non da performance.

[RunAndrea!]

Eccomi qui a raccontare la mia gara di oggi.
Nonostante la settimana non promettesse per il meglio, è uscita la gara che volevo! Forse è stato meglio che durante la settimana la testa divagasse tra lavoro, pioggia e vento e che sia arrivato a questa mattina quasi “deconcentrato”, ho corso più libero e scarico mentalmente.
3h13’47” di Real Time, PB migliorato di quasi 10 minuti rispetto a Milano 2017.
Pronti via si va lungo la ciclabile del Naviglio, piove forte e il vento è contro. Si fa fatica, ma tengo il ritmo, le gambe girano bene. Primo passaggio difficile all’11° con uno strappo secco e deciso per salire all’abazia di Morimondo, qui cerco di non forzare e faccio il km più lento di tutta la gara in 4’43”/Km.
Si continua facile fino alla mezza, intervallando tratti con vento contro, tratti con vento di lato e tratti con vento a favore. Tengo il ritmo facile.
Arrivati al 22° secondo gel e primo e unico momento di difficoltà della giornata. Inizio a sentirmi stanco, fatico a tenere il ritmo forse messo alla prova da qualche sottopasso per passare da una parte all’altra della strada e mi preoccupo un po'. Di strada da fare ce n’è tanta e andare in difficoltà ora non sarebbe gran cosa. Penso che fare, se rallentare per tirare il fiato o continuare a spingere e vada come vada. Decido per la seconda, o la va o la spacca e col senno di poi ho fatto bene. Le gambe tornano a rispondere a dovere dal 27° al 32°, quasi mi diverto a correre.
Inizia qui la parte difficile della gara, tutta una serie di salite e discese che mettono a dura prova. In generale perdo qualcosina, ma è fisiologico in questo tratto, si parla di circa tra i 3 e i 5 secondi al km. Ma vedo che tenendo questo ritmo riesco a tenere il passo senza eccessiva fatica. Altri davanti a me iniziano a cedere, recupero posizioni e questo aiuta anche il morale.
Dal 38° circa la strada inizia a diventare meno impegnativa, i sù e giù precedenti si fanno sentire e non ne ho troppo da spingere. Cerco di stare a ritmo, l’obiettivo è vicino e non c’è da fare l’eroe. Meno male che nel tratto tra il 27° e il 32° avevo messo qualche secondo in cascina e posso gestirmi per l’obiettivo che mi ero dato a inizio preparazione di fare un sub 3h15’.
40° e rasoiate nelle gambe, qui mi appello alla testa: “Sei arrivato, devi solo tenere ancora un poco e poi è finita”. Sarà stato il delirio della stanchezza, ma inizio a parlarmi ad alta voce, come per avere qualcuno che mi spingesse da vicino. Chissà cosa avrà pensato che mi sentiva…
41° e la tensione scema, il sentire l’obiettivo vicino fa rilassare le gambe e mi sembra di incrementare l’andatura. Curva a destra e un addetto mi dice “Gira a destra ed è finita, c’è lo speaker che ti aspetta”. L’avrei abbracciato, ma non avevo tempo…
42° ed è solo godimento, arrivo a pugni stretti e sarei andato avanti ancora. Ma meglio così che sia finita!
I numeri mi fanno impressione: 16° assoluto e 4° di categoria. Ovviamente vanno rapportati al ridotto numero d’iscritti, ma visti così mi fanno sorridere e contribuiscono a rendere più goduriosa la giornata.
Che dire… oggi credo d’avere fatto la mia gara perfetta in tutto e per tutto. Con un percorso meno nervoso nella parte finale si poteva fare meglio, ma per oggi basta e avanza così. Soprattutto perché ho corso regolare come piace a me: 4’35”/km la prima mezza, 4’35”/km la seconda, segno che la parte difficile del percorso m’ha messo a dura prova, ma non l’ho subita più di tanto.
Buona l’organizzazione con una logistica adeguata che ha permesso di cambiarsi al caldo e coperto. Ottima pure la sala d’attesa della stazione in attesa d’ingrigliarsi
Ristori lungo il percorso ben forniti, in alcuni il the era caldo e in altri gelido. Ecco, vista la giornata quando era caldo era più gradito, ma bene lo stesso così.
Un percorso non facile, non adatto a chi cerca la gran prestazione cronometrica, ma che mi è piaciuto decisamente. A me correre nel silenzio interrotto solo dal rumore dei passi in aperta campagna piace un sacco. Davvero bello il passaggio all’abazia di Morimondo, soprattutto il vialetto con gli alberi in entrambi i lati. Certo che i km finali con salite e discese mettono a dura prova, se non ne hai rischi davvero di saltare.

[2pippo]

@grantuking, @nickbramb e @RunAndrea! - che dire: grandissimi!

[nickbramb]

Faccio notare un episodio increscioso documentato dalle foto di Andòcorri: nella prima foto si vede sulla sinistra il momento in cui al quinto chilometro con una maglia a maniche lunghe grigia si immette in gara un personaggio senza pettorale che ha proseguito mi risulta per un bel po' venendo segnalato ancora sul naviglio come terzo in classifica avanti a me e ad altro concorrente cinque minuti. Trovo veramente esecrabili queste interferenze o comparsate che in un modo o nell'altro sono in dispregio di tutti gli altri regolari partecipanti.

[RunAndrea!]

Oltre ad essersi "imbucato" in una corsa competitiva, c'è una foto sempre su Andòcorri in cui lo si vede con un bicchiere di the in corrispondenza del ristoro di Morimondo. Sia ben chiaro, non è un bicchiere di the in più o in meno a fare la differenza, ma il gesto mi risulta davvero di cattivo gusto. Già t'imbuchi in una gara e poi usufruisci anche dei ristori?!

[grantuking]

Ero al ristoro del 35km, passano 2 fuori gara che correvano per i fatti loro. Conoscevano i ragazzi del ristoro che gli hanno offerto un bicchiere di acqua e loro gentilmente hanno detto:"Grazie, ma sono per che sta gareggiando." Non ci va tanto eh...

[poco82]

D'accordissimo con voi, però il tizio da lontano sembra @CMauri

[nickbramb]

ma sia chi sia, spudorato è arrivato fine alla fine!