Purtroppo ho letto questa discussione che di sicuro non mi rassicura troppo.
Con ogni probabilità soffro della Sindrome della Bandelletta Ileo-tibbiale,
mi è comparsa dopo aver preparato e corso la mezza maratona, nei giorni seguenti avevo un po' di DOMS e ho corso in salita dove non ne avevo affatto e il sabato seguente ho corso un trail di 12.8km con oltre 900m D+, dopo i primi 500 metri in discesa ho iniziato a sentire la bandelletta del ginocchio DX, o quello che penso io lo sia.
Fastidio più che dolore e difficoltà nel movimento, specie nelle scale in discesa.
"Dolore" solo rientrando in discesa.
Lunedì salto allenamento e corro martedì, dopo circa 3km mi torna il fastidio e torno a piedi.
Prenoto un massaggio sportivo, da circa un mese soffrivo di mal di schiena dopo la corsa, la massaggiatrice mi fa notare che effettivamente è gonfia.
Massaggiando mi sblocca molto (prossimo massaggio venerdì) e mi dice che sull'asse destro sono completamente rigido a partire dalla pianta del piede fino alla schiena.
Mi consiglia un qualche esercizio e il FOAMROLLER e mi consiglia di riprovare quando vedo che va meglio.
Consiglia anche il ghiaccio per l'infiammazione.
E che se il problema persiste di approfondire con uno specialista.
Come consigliate di procedere, aspetto che al tatto passi il leggero gonfiore? Aspetto la seconda seduta di massaggi o riprovo prima?
Per riprendere provo a correre 1km, poi cammino, poi 1km? o qualcosa del genere?
Ordino la ginocchiera di supporto ZAMST RK-1?
Nel mentre sto facendo esercizi di potenziamento al core che penso il problema sia nato dall'essere completamente bloccato, oltre che dal carico di lavoro.
Non so se carica già la gamba con esercizi specifici o lasciarla a riposo.
Ad ora non provo dolore ma la sera e scendendo le scale leggerissimo fastidio, ma non so quanto sia reale o frutto della mia immaginazione.
NB: Ho letto la discussione e la precedente ma ho anche letto il tutto e il contrario di tutto
