Puma Nitro Elite 2

[Carlo04]

Ottima analisi statica, Pizza.

Le Deviate Nitro Elite 2 sono in effetti Supershoes "light", nel senso che hanno sì la piastra in carbonio e una schiuma molto avanzata tecnologicamente, ma nel complesso Puma ha scelto la strada della scarpa comunque "facile" e adattabile a molti runners e a varie situazioni di corsa intese come distanza e come ritmi.
A me piace come scelta, perchè gli amatori dovrebbero pensare più al piacere complessivo di corsa che ti da una supershoe e non solo al discorso di massima reattività.
Ma questo è un discorso lungo e mi fermo subito perché sarei fuori tema.

Detto ciò, non credo troverai in queste scarpe la spinta vistosa che ti danno le Vaporfly (tutte), la Saucony Endorphin Elite e la Saucony Endorphin Pro 3 (nell'ordine) e anche la Alphafly per chi ci si adatta bene e riesce dunque a usarne le particolarissime caratteristiche.
Ma questo non significa che tu non abbia una scarpa comunque veloce e redditizia, anche da 10K.
Sarà sempre ben sopra il livello medio delle scarpe veloci di qualche anno fa.
Certo, a livello di sensazione (e anche di resa di qualche secondo in meno sui 10K, probabilmente) una Vaporfly è imbattibile.

Io comunque adoro il Nitro Elite... è una schiuma che come sensazioni regalate è top, e dura anche tanto.

Come taglia dunque hai preso US 9,5 come le Endorphin Pro 3?

Ciao, non so Pizza se è rimasto fedele alla sua 9, 5 ma io con la mia solita 10 ho "staticamente" il quarto e quinto dito a contatto con la tomaia e il terzo sta lì che tocca e non tocca.
Penso dovrò rassegnarmi a salire di mezzo numero e ad avere un pollice di spazio in avanti
Pazienza.... le porterò anche in mezza.

[Pizza]

Ottima analisi statica, Pizza.

Le Deviate Nitro Elite 2 sono in effetti Supershoes "light", nel senso che hanno sì la piastra in carbonio e una schiuma molto avanzata tecnologicamente, ma nel complesso Puma ha scelto la strada della scarpa comunque "facile" e adattabile a molti runners e a varie situazioni di corsa intese come distanza e come ritmi.
A me piace come scelta, perchè gli amatori dovrebbero pensare più al piacere complessivo di corsa che ti da una supershoe e non solo al discorso di massima reattività.
Ma questo è un discorso lungo e mi fermo subito perché sarei fuori tema.

Detto ciò, non credo troverai in queste scarpe la spinta vistosa che ti danno le Vaporfly (tutte), la Saucony Endorphin Elite e la Saucony Endorphin Pro 3 (nell'ordine) e anche la Alphafly per chi ci si adatta bene e riesce dunque a usarne le particolarissime caratteristiche.
Ma questo non significa che tu non abbia una scarpa comunque veloce e redditizia, anche da 10K.
Sarà sempre ben sopra il livello medio delle scarpe veloci di qualche anno fa.
Certo, a livello di sensazione (e anche di resa di qualche secondo in meno sui 10K, probabilmente) una Vaporfly è imbattibile.

Io comunque adoro il Nitro Elite... è una schiuma che come sensazioni regalate è top, e dura anche tanto.

Come taglia dunque hai preso US 9,5 come le Endorphin Pro 3?

Si, ho preso US9.5 come le Pro 3 e le Vapor Next 2.
Le Pro 3, come ho scritto, sono un po' più fascianti a mio parere.

Alberto, la sensazione ahimè è quella che difficilmente possa sostituire senza rimpianti una Vapor, ma non mi sbilancio ulteriormente poiché non ci ho ancora corso.

Sulla carta, però, pare sia così.
Vedremo.

@Carlo04
Il problema che può nascere in questi casi, con alcuni modelli almeno, è che prendendo la taglia più grande ci si ritroverà chiaramente una scarpa più lunga (magari troppo se hai già la giusta tolleranza davanti), ma rischiando comunque di lasciare inalterato il problema lateralmente.
Spero di aver reso l'idea.

Io consiglio la taglia in più solo in caso di spazio molto risicato in punta con l'esigenza di affrontare lunghe uscite o gare dalla 21k in su.
Altrimenti si corre il rischio che ho appena scritto.

È chiaro che ci si può ugualmente togliere la curiosità di provare il mezzo numero in più.
Personalmente, però, se reputo di aver calzato una scarpa con il giusto spazio davanti all'alluce, ma dovesse risultare troppo fasciante per il mio piede a tal punto da avere problemi a correrci anche pochi km, probabilmente virerei su un altro modello.

Il problema è quando calzandole sembra tutto ok eppure salta fuori qualcosa correndoci.

Il calzino comunque può fare una bella differenza.
Io con queste tipologie di scarpe, utilizzo solo calze supersottili.
In caso contrario, probabilmente, andrei "fuori tolleranza".

[Pizza]

Ciao Runners

Inaugurate oggi

Avevo in programma 18km con 12 dei quali a 4'10 (un po' più veloce della mia CLS) e ne ho approfittato per questo primo approccio "on the road"

So bene che non è la scarpa ideale per questa tipologia di allenamenti, ma ero curioso di provarla.
Ho fatto anche dei tratti non proprio brevi sotto i 3'30 per avere un'idea più completa.

Calzata:
la reputo ottima e con un buono spazio davanti l'alluce.
È fasciante, ma ho abbastanza spazio per le dita.
Prima di acquistarla, me la sarei aspettata più sacrificata sotto questo punto di vista.
Non è sicuramente per piedi larghi comunque.

Lacci, linguetta e tallone:
valuto positivamente tutto il tris.
I lacci, per me sono giusti, ma alcuni potrebbero trovarli un po' corti.
Linguetta comoda e tallone morbido.
Nessun problema.

Sulla suola inutile esprimersi ormai.
Oggi asfalto sporco e bagnato, ma grip come se fosse pulito e asciutto

Intersuola e piastra:
Non c'erano molti dubbi sulla "consistenza" della schiuma.
Già era chiaro anche solo calzandole a casa.
È morbida, si.......ma quanto!?!?

Per rispondere a questa domanda, devo chiamare in causa la piastra.
E qui arriva la sorpresa.......
Credetemi, secondo me, la piastra su questo modello, Puma se l'è dimenticata
Ok che si sapeva fosse meno rigida del modello precedente, ma decisamente troppo conservativi

Tornando al discorso intersuola, posso dire che avrebbero creato un binomio perfetto con una piastra più rigida.
Con una scelta del genere riguardo il plate, a questo punto, avrei optato per una schiuma più consistente.

Stack e Drop:
sembra più bassa e con meno drop rispetto ai test fatti su questo modello.
La sensazione è questa.
Per darvi un'idea, scorsa settimana ho fatto un allenamento con le Saucony Pro 3.......quest'ultime danno l'impressione di avere un drop di gran lunga superiore.
Così come lo stack.

Stabilità:
sotto questo punto di vista vince a mani basse contro tutte le varie supershoes sul mercato.
Su un percorso tortuoso non ha rivali.
La consiglio come prima scelta ad un pronatore che vuol fare un tentativo con una scarpa da gara.
Ovviamente, resta una scarpa per appoggio neutro.
Non ha alcun sistema antipronazione. Sia chiaro.

Sono contento dell'acquisto?
Assolutamente si.

La ricomprerei?
Assolutamente si.

Cosa ci farò?
Ripetute su varie distanze.
(È da tempo che dico di voler limitare l'uso della piastra in allenamento......beh con queste è quasi così praticamente )
Sotto questo punto di vista, sono però realmente contento perché aiuta molto meno rispetto a fare delle ripetute con le Vapor ad esempio.
Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno

Ragazzi, mi dispiace davvero per la piastra.
Avesse avuto un plate rigido da vera supershoes, per me, sarebbe stata la scarpa TOP per una 10k

[Plinio750]

Bella recensione@pizza1973 come sempre.
A leggere i vari commenti su questo modello mi ero fatto l'idea che fosse la scarpa ideale per gli allenamenti di chi POI userà una scarpa con piastra ultra efficace in gara.

[Pizza]

@Plinio750
Effettivamente sembra proprio così.

Avrebbero creato una scarpa davvero spaziale con questo Nitro Elite ed una piastra più rigida.
Peccato.

Ad ogni modo, rimane assolutamente un bilancio positivo.
Una gran scarpa che conferma l'ottimo lavoro di Puma.

[Plinio750]

Io nn ho capito che scarpa sia la fast fwd...quella che sembra uno zoccolo olandese....pensata per i 10 km?

[Pizza]

@Plinio750 io quelle non le provo
Vedete chi si offre volontariato

[Carlo04]

@Plinio750
Effettivamente sembra proprio così.

Avrebbero creato una scarpa davvero spaziale con questo Nitro Elite ed una piastra più rigida.
Peccato.

Ad ogni modo, rimane assolutamente un bilancio positivo.
Una gran scarpa che conferma l'ottimo lavoro di Puma.

Pizza io l'ho comprata consapevole della poca rigidità della piastra come riportato da Run repeat.
Come te la userò per ripetute e visti i miei 60 anni per le gare fino ai 10k.
Comunque se non si è sufficientemente veloci per caricarla una piastra in carbonio (non è sicuramente il caso tuo ma il mio da "vecchietto") credo che non ci sia schiuma che tenga, la piastra rimarrà un ottimo stabilizzatore.
Magari Puma ha esagerato un pochino visto il valore di rigidità della Elite confrontato anche con quello della Deviate.

[Pizza]

[/quote]
Magari Puma ha esagerato un pochino visto il valore di rigidità della Elite confrontato anche con quello della Deviate.
[/quote]

@Carlo04 esattamente.
Hai centrato un punto molto importante.
A maggior ragione non comprendo la scelta.

Anch'io l'ho acquistata con la consapevolezza che fosse meno rigida rispetto alla Elite 1, però, con tutta onestà non immaginavo fossero stati così conservativi.
Sono rimasto sorpreso.

A parte ciò, posso usarla benissimo anch'io in gara come te figurati(....e ancora non lo escludo infatti).
Ovviamente, abbiamo ognuno di noi le nostre preferenze e sensazioni, ma non siamo assolutamente in grado di sfruttare al 100% determinate scarpe come i Pro.
Quindi in fin dei conti, è tutto relativo

Il discorso piastra/stabilità non è da sottovalutare, certo.
La giusta combinazione tra questi due fattori è molto importante.
Infatti, ho scritto precedentemente ciò che penso in merito.

Continuo a sostenere che con una piastra più rigida, il binomio con questo Nitro Elite sarebbe stato a dir poco SUPERLATIVO.

È proprio questo che ancora mi logora

[Carlo04]

Pizza in Puma stanno aggiustando il tiro.
La prossima sarà una bomba di scarpa con un paio di mm in più di schiuma e una piastra migliore