Il fattore mentale: quanto conta?

Sondaggi e domande (non tecniche) a volontà

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Eastwood
Ultramaratoneta
Messaggi: 1442
Iscritto il: 11 apr 2010, 19:31
Località: Milano

Re: Il fattore mentale: quanto conta?

Messaggio da Eastwood »

Correre in solitaria mi piace, mi da' un gran senso di libertà. Le volte che d'inverno andavo a correre alle 6 del mattino, con temperatura ben sotto lo zero e nessuno in giro, la scarica emotiva alla fine era notevole ;)
Del resto amo anche correre in mezzo alla gente, vedere tante persone intorno mi rilassa, succede anche a me di sentirmi osservato ma non mi da' per nulla fastidio. Io stesso - anche in borghese - osservo sempre i runners che incrocio, di solito tento di valutarne il passo e capire se si tratta di qualcuno di "navigato" o del classico corridore improvvisato che spunta fuori con i primi caldi :mrgreen:
C'è proprio da dirlo, la corsa è bella perché è varia ;)
Strava https://www.strava.com/athletes/3000413
My blog http://eastwood89.blogspot.com/

PB 10k - 36'48'' (Cusano Milanino, 19/05/2018) - Non omologata
PB 21k - 1h20'22'' (Berlino, 22/08/2021)
PB 42k - 2h52'41'' (Valencia, 2/12/2018)
Avatar utente
ingpeo Utente donatore Donatore
Amministratore
Messaggi: 21893
Iscritto il: 29 feb 2008, 19:37
Località: Pieve del Grappa (TV)

Re: Il fattore mentale: quanto conta?

Messaggio da ingpeo »

Sicuramente la mente condiziona il fisico.
Ed anche a me durante la settimana piace andare a correre in solitaria, cerco percorsi non troppo frequentati anche se non mi dispiace incrociare e salutare qualche podista. Sicuramente non trovo traffico. La classica ora da passare con se stessi.
Alla domenica invece mi fa piacere andare a correre dove c'è gente (che corre): una garetta, una marcia... specie se devo fare percosi lunghi, aiuta.
La risposta è 42
Next: ???
Feed the Pig :pig: --> Diventa un Donatore! <--

Torna a “I Domandoni di RunningForum.it”