MarcelloS. ha scritto:Ancora un sogno simile come argomento. Non riesco a capire perchè mi capiti spesso questa situazione in via onirica.
Verona, mezza maratona. Tutto piuttosto realistico tranne il fatto che sia da solo e non conosca nulla intorno a me.
Sono lì da solo, bella giornata, non c'è nessuno che conosco e non conosco la città. E' il momento del riscaldamento mattutino.
Trovo alcune persone dell'organizzazione che nelle strade limitrofe alla partenza mostrano la mappa della gara, indicando tratti in salita, che non conoscevo affatto, di alcuni km. Comincio a pensare che il primato personale sia più difficile ancora del previsto e torno a riscaldarmi.
Guardo l'orologio distrattamente: 9 e 57 ... si parte alle 10! Sono distante dalla partenza. Maledizione!!!! Mi precipito verso la zona in cui si parte (tutte vie strette) e sento lo speaker che ha dato il via. Non ce l'ho fatta! Mi infilo in una via quando passa la coda del gruppo, sono intruppato nelle viette.
Proseguo qualche centinaio di metri nella bolgia, l'andatura è 6.40/km circa. Gara compromessa, addio PB. Mi ritiro e vado in una sorta di "tribuna stampa" dando un calcio terribile alle transenne per la rabbia. Mi chiedono cosa sia successo in un'intervista e racconto il pasticcio combinato. Poi mi trovo nel sogno in uno spiazzo autostradale pronto per il rientro.
Che sogno strano pure questo... a Verona quindi sarò attento all'ora del riscaldamento!
Tu ti devi far vedereeee
Concordo
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
MarcelloS. ha scritto:Ancora un sogno simile come argomento. Non riesco a capire perchè mi capiti spesso questa situazione in via onirica.
Verona, mezza maratona. Tutto piuttosto realistico tranne il fatto che sia da solo e non conosca nulla intorno a me.
Sono lì da solo, bella giornata, non c'è nessuno che conosco e non conosco la città. E' il momento del riscaldamento mattutino.
Trovo alcune persone dell'organizzazione che nelle strade limitrofe alla partenza mostrano la mappa della gara, indicando tratti in salita, che non conoscevo affatto, di alcuni km. Comincio a pensare che il primato personale sia più difficile ancora del previsto e torno a riscaldarmi.
Guardo l'orologio distrattamente: 9 e 57 ... si parte alle 10! Sono distante dalla partenza. Maledizione!!!! Mi precipito verso la zona in cui si parte (tutte vie strette) e sento lo speaker che ha dato il via. Non ce l'ho fatta! Mi infilo in una via quando passa la coda del gruppo, sono intruppato nelle viette.
Proseguo qualche centinaio di metri nella bolgia, l'andatura è 6.40/km circa. Gara compromessa, addio PB. Mi ritiro e vado in una sorta di "tribuna stampa" dando un calcio terribile alle transenne per la rabbia. Mi chiedono cosa sia successo in un'intervista e racconto il pasticcio combinato. Poi mi trovo nel sogno in uno spiazzo autostradale pronto per il rientro.
Che sogno strano pure questo... a Verona quindi sarò attento all'ora del riscaldamento!
Questo è il mio sogno, così mettiamo fine alla sfida
P.S. comunque concordo con il Gaby e maumau... Marcello fatti vedere da uno bravo
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
io ho sognato per tanti anni lo stesso sogno,ero davanti allo specchio e mi cadevano i denti vi garantisco che mi svegliavo sudata e spaventata,terribile sembrava un film dell'orrore..adesso non lo faccio più da molto tempo meno male (forse avevo bisogno di andare dal dentista?)