Prima dell'evento, correndo in modo relativamente standard (in realtà ho sempre preferito un carico di km più alto e meno qualità, anche per motivi di dimagrimento), con una soglia aerobica di 146 e una anaerobica di 165 misurate strumentalmente con il test del lattato, ma basandomi sul passo e non sulla fc ho corso due gare diciamo "esempio" (in realtà le uniche vere gare che ho corso in vita mia senza salite o sterrati) dove ho fatto, ovviamente il mio PB sui 10K e sui 21.1
La teoria dice che lo sforzo anaerobico si può sostenere per circa 1 ora. Io ho corso quindi la gara sui 10k in modo, me lo dico ora con cognizione di causa ma ne ero convinto già allora (avevo alla fine ottenuto un risultato migliore di quello che avevo preventivato), molto preciso.
Sono stato costante per 4\5 della gara con un valore medio di 162 (poco sotto la soglia, che per i miei tempi è probabilmente la scelta migliore) per poi tirare di brutto alla fine con un volatone "da manuale" chiudendo quindi in 50.04.
Ecco il mio grafico. Passo in azzurro fc in rosso. Aprite l'immagine perchè nell'anteprima non si vedono gli ultimi 2 km circa.

Che bella gestione "istintiva". Tutta la gara in leggera progessione media quando sono arrivato alla soglia anaerobica, ma ero ancora troppo lontano dalla fine, ho rallentato un pelo, poi alla fine ho dato tutto.
Sulla base di questa gara ho impostato, secondo regole ritenute universali, la mia prima mezza. Partivo da un 5' netti al km. Ho aggiunto 20" 25" al posto dei consueti 15" per bilanciare il fatto di essere all'esordio. Nel frattempo avevo anche perso un paio di kg e mi sono presentato alla partenza della Stramilano.
Sono partito secondo target. Lievemente più lento per andare poi in progressione. cosa che ho fatto bene nei secondi 5 km. Che ho tenuto nei terzi. Poi sono esploso. Ho sofferto un sacco ai km 17 e 18 e al 19 ho pure camminato. Poi mi sono ripreso un attimo fino a dare tutto nell'ultimo km (che non finiva mai ed è diventato una tortura di gonfiabili di tutti i colori senza che vedessi mai la fine).
Cosa è successo?
Ho guardato il passo e non la FC.
Ragionando da passo, come si legge sempre, dicendo che ho una VR (quindi una velocità alla soglia anaerobica) di 5' in teoria devo dire di essere andato sempre più lento. Dal km 15 in poi ho fatto segnare tempi da soglia aerobica (5.40 e passa) se non da "lento" negli allenamenti. Ho poi chiuso l'ultimo km in 5.23 solo perchè avevo paura di stare sopra le 2 ore e perchè mi ero comunque fermato e riposato un pelo.
Detto così è inspiegabile
Leggiamo la fc. Sono partito e al km 5 ero già a 160 (in pratica 2 battiti meno della media della 10 km) al km 10 ero con punte di 166 (oltre la soglia anaerobica e non ero manco a metà strada), al km 15 ero a 170 (ho una massima di 180 eh) e ovviamente al km 19 quando mi sono fermato ero a 173 96% della mia massima)!!!
Il tutto rallentando sempre di più il passo.
Alla fine ho chiuso in 1.58 con una fc media di 164 (più alta quindi della 10km) e con punte di 178!!!
Vedere il tracciato è ancora più evidente

Ho insomma cannato la gara per una serie di condizioni avverse (faceva caldo, mi ero alzato presto ma si partiva troppo tardi e proprio a cavallo dell'ora di pranzo etc) che, impuntandomi sul passo, non ho saputo cogliere. Ricordo bene che fino al km 14 mi sentivo bene eh (del resto stavo correndo 20 secondi più lento che nella 10km) poi è stato come finire sotto un camion.
Sarebbe potuto bastare poco per fare molto meglio.
Se guardo il passo ho corso la mezza intorno alla soglia aerobica (bè...diciamo quasi), ma se guardo la fc in realtà ho dato tutto il possibile e l'ho corsa a fc più alta della 10k che ho invece saputo gestire bene!!!
Spero che questo esempio renda tutto più chiaro e faccia capire quanto mi dispiace non potermi mettere alla prova ora che ho una consapevolezza differente
