
e siccome in genere io sorrido sempre, nel sogno ogni volta che incontravo qualcuno questo si metteva a ridere allora sono andata a guardarmi allo specchio ho visto il dente nero e ho pianto
è un sogno cretino ma per me è stato un incubo!!

Moderatori: runningmamy, Hystrix, Evuelledi, victor76
La devi smettere di mangiare muffin prima di andare a letto....mototata ha scritto:Ultimamente sogno tantissimo e non ricordo quasi nulla, solo sprazzi:
-ho aperto un ristorante molto figo
-i critici si occupavano di moda e non di cibo![]()
-un bambino orientale![]()
-ringrazio la folla in un centro commerciale![]()
-inciampo su qualcosa....
bohhhh!!!!
Barbara ha scritto:Stamattina mi sono svegliata così:![]()
![]()
![]()
Ho sognato di passare da un'amica runner a darle un documento, suono il citofono e lei mi apre, solo che l'entrata del palazzo è diversa da come me la ricordo, non so bene che scala prendere e mi perdo. Arrivo in una specie di immenso hangar buio e silenzioso, e non sapendo cosa fare mi sdraio per terraDopo un po' da fuori arriva della luce e riesco meglio a vedere dove sono, il pavimento dell'hangar è letteralmente coperto da topi e topini di varie taglie, ce ne sono di grossi come un pugno ma la maggior parte sono piccoli e piccolissimi, corrono da tutte le parti o stanno in gruppetti a pulirsi il musetto con le zampine
, mi accorgo che ci sono anche un sacco di gatti ma non sembrano far caso ai topi, si aggirano per conto loro. E' stranissimo che con tutti questi animali che si mouvono non ci sia il minimo rumore. Accanto a me c'è un grosso trattore. Dalla porta dalla quale sono entrata arrivano due lavoratori agricoli, gli chiedo se possono spiegarmi da dove devo passare per arrivare dalla mia amica (che in qualche modo risulta far parte della ricca famiglia per la quale loro lavorano). Mi indicano un'uscita e io vado fuori, c'è un bel sole, è una mite giornata di primavera, mi ritrovo in città e sto correndo. Facccio una fatica tremenda, la strada è quasi piatta ma mi sembra di essere sempre in salita. Arrivo a un incrocio e mi ricordo dove devo andare, ci sono già passata un'altra volta in sogno con la mia amica (sul serio
), adesso mi ricordo che devo attraversare un paio di quartieri della città per arrivare all'altra parte della grande tenuta della sua famiglia, della quale lei ha ereditato una parte. E' una grande città con un sacco di alberi e di parchi, in Germania
, e continuo a correre, sempre con la sensazione di essere in salita. A un certo punto devo attraversare un centro commerciale/sportivo, c'è un gran casino perché lo sta attraversando nel senso contrario un corteo di carnevale. Mi accorgo che non sto indossando scarpe da running ma enormi pantofole di peluche rosa, e sento qualcosa dietro che mi dà fastidio quasi a ogni passo. Esco da una grande porta vetrata che porta ad una piscina, bisogna scendere delle scale e sento sempre questo fastidio, mi giro e vedo un tipo che sta prendendo a calci le mie pantofole a ogni passo che faccio. Gli chiedo (in tedesco
) di smettere e questo mi dice che somiglio a un'attrice alla quale lui ha scritto decine di lettere senza mai avere una risposta, quindi adesso che ha trovato me non mi mollerà più.
![]()
![]()
Io mi arrabbio e cerco ancora di scappare, ma non riesco ad accellerare con queste maledette pantofole
allora mi giro e mi preparo ad affrontarlo
anche se dentro di me sono terrorizzata da questo pazzo. Qui la scena diventa una specie di cartone animato giapponese, con lui che si butta nella mia direzione, lo vedo arrivarmi addosso ma ho il tempo di preparare una mossa e lo stendo al primo colpo
devo avergli fatto male perché rimane a terra e si mette a piagnucolare che adesso mi lascerà tranquilla. Poi non mi ricordo più bene, mi sembra che riesco comunque ad arrivare dalla mia amica ma anche se tutto finisce bene mi sono svegliata con addosso una specie di angoscia, consecutiva alla paura provata nel sogno