Eastwood ha scritto:Scusatemi ma volevo aggiungermi al club dei "contro le seghe mentali" di cui sopra: va bene cercare di evitare eccessi ed abbuffate, ma non riesco proprio a capire la necessità di un atteggiamento "talebano" Un buon dolce fatto in casa, una fetta di formaggio o un po' di carne rossa come secondo sicuramente non sballano i valori delle analisi e sicuramente non ti fanno buttare all'aria i risultati di mesi di duro allenamento. Semmai se a tavola ci concediamo qualcosa in più sarebbe meglio sfruttare le vacanze per darci dentro con allenamenti più duri e prolungati. Questo è il mio modo di vedere le cose, essere sempre rigidi a tavola richiede una certa dose di autocontrollo ed energie che preferisco impiegare per correre bene delle ripetute sui 1000
Adesso chiudo l'OT, scusate ma proprio non ho resistito
Guarda, concordo con ogni singola riga! E' da ieri che, praticamente, gravito attorno alla cucina (ma solo per cucinare...stranamente in questi giorni sono riuscita a star proprio leggera!)...e il mio menù di Natale prevede dall'aperitivo al dolce (senza escludere antipasti ecc ecc.)...e mi godrò ogni piatto!
E poi, il giorno dopo, pioggia permettendo (qui hanno previsto un nubifragio)...via di corsa mattutina!
@Eastwood: la "prova psicologica" era intesa nel seguente modo: se normalmente sulla mia tavola l'80% dei cibi li considero "OK" e il 20% li considero "NO", domani le percentuali saranno invertite. Di conseguenza si tratterà di guardare per la maggior parte del tempo gli altri abbuffarsi, con il rischio di dover troppo spesso rispondere alla domanda: "Perché questo non lo mangi?"
[quote="marcominuti Lo so che se mangio una braciola o una cucchiaiata di dolce pieno zeppo di crema al mascarpone non mi si alterano i valori, ma per che cosa?
[/quote]
Ti rispondo per quello che mi riguarda (e parlo da una appassionata di cucina, che ama cucinare )...perchè mangiare è uno dei piaceri della vita...e non intendo dire abbuffarsi, mangiare 365 giorni all'anno grassi, dolci ecc....ma stiamo parlando del giorno di Natale, dove ci si trova insieme, a mio avviso il pranzo è il fulcro di tutto...ed è bello e penso anche rilassante e piacevole poter fare un pranzo diverso dal solito...insomma, ma come si fa a resistere al pandoro col mascarpone o alle lasagne!?!
Ok il tuo punto di vista è perfettamente chiaro Per capirci ancora meglio, ci trovassimo assieme a tavola non mi verrebbe mai in mente di chiederti "ma perché questo non lo mangi?", il rispetto delle scelte alimentari di ognuno è fuori discussione... per quanto mi riguarda ogni tanto mi piace anche dar soddisfazione a chi mi prepara da mangiare ma so anche che il dato anagrafico (24 anni) e l'attività che faccio mi consentono di poter "sgarrare" ogni tanto senza dover stare tanto a preoccuparmi delle conseguenze, so che tra una decina d'anni già non sarà più così. Passo, chiudo e ringrazio sammy per aver appoggiato il mio pensiero
Mi sono spesso permesso di intervenire in questo genere di tread, dove generalmente c'è una persona con problemi con il grasso in eccesso con tutti i complessi risvolti psichici di grande impatto sulla qualità di vita che questo comporta, che chiede consigli per stare meglio. Sono intervenuto dicevo mosso da spirito di solidarietà e condivisione, per apportare il mio contributo in qualità di persona coinvolta nello stesso tipo di problematiche. Però vi confesso che quando leggo certi interventi, e non mi riferisco nello specifico solo a quelli di oggi, mi passa proprio la voglia... Parlerò solo di corsa per il momento, finchè non mi passa la voglia anche di quello
@Eastwood: ora ci siamo capiti! Il mio interesse era solo quello di far notare che come ci sono persone che, ad esempio, "disprezzano" alimenti come asparagi, farro e barbabietola (tanto per citarne alcuni tra quelli "raramente adorati") c'è chi si comporta allo stesso modo nei confronti del maiale...
non ho mai capito perché qui sul forum le discussioni sull'alimentazione finiscono sempre a "scazzottate"....
Cmq la penso esattamente come Eastwood, qualche sgarro ogni tanto aiuta a vivere meglio, io corro anche per regalarmi qualche gioia di più a tavola insieme alle persone a cui voglio bene.