Intendo dire: è importante che sia costruttivo il nostro atteggiamento di runner, così come quello degli organizzatori.
Lo scrivo perché a volte colgo un po' un gusto di "piangersi addosso", che a Torino è una sorta di malattia cronica.
La città ha un bellissimo movimento podistico, tante persone capaci e molta voglia di fare.
Ci sono aree di miglioramento importanti, non c'è dubbio e non c'è dubbio che i numeri della Maratona di Torino siano crollati rispetto a qualche anno fa.
Spero proprio che con il ritorno alla collocazione di Novembre ci sarà un'inversione di tendenza.
Se lo merita la città e secondo me se lo merita anche chi si sbatte per organizzare le cose.
Straconcordo con chi dice che anche all'estero si gonfiano i numeri eccome così come faccio notare di aver sentito commenti terrificanti anche su altre maratone.
Quindi ok suggerire, criticare in modo duro ma costruttivo - il lamentificio stile "solo a Torino fa tutto schifo" non è un quadro realistico e soprattutto non serve a niente.
Specifico che non sono dell'organizzazione

Con affetto a tutti
Joe