Libri-3

[franciswolves]

Per me secondo tentativo con American Gods del buon Neil Gaiman, vediamo se stavolta riesco a finirlo.
@Francesco: di Manfredi lessi la trilogia di Alexandros e mi piacque parecchio, ma avevo quindici anni ed ero senza capacità critica

[Arla]

@Francesco, straquoto su Manfredi: sa delle cose, ha delle idee carine (Chimaira per esempio), ma dovrebbe farsi scrivere i romanzi da qualcun altro, perché il suo incedere è illeggibile!

[no zozzone]

Mai letto nulla di Manfredi quindi non commento.

Certo è però che la leggibilità e la scorrevolezza dello stile non sono tutto.
Ho letto per esempio qualche titolo di Wilbur Smith, tipo "Eagle in the sky" o "the sound of thunder"; classiche letture da spiaggia, senza pretese.
Lui sa scrivere, e le pagine filano via che è un piacere... ciò non toglie che si tratta di mostruose puttanate.

[Arla]

Ma infatti per fortuna c'è chi coniuga entrambe le virtù...
Vedi McEwan, per esempio, o Cormac McCarthy, per citare due viventi...

[C3pO]

Io ho un rapporto bruttissimo con la filosofia, a scuola è una materia dove veramente me la cavo per il rotto della cuffia, anzi. L'anno scorso mi hanno anche rimandato. Ma da quando abbiamo fatto Nietzsche mi sono innamorata! Stamattina ho, con grande gioia, comprato "così parlò Zarathustra". Già l'ho iniziato. Sono una bimba felice

[Pescanoce]

@C3pO, che ricordi mi fai venire! Anche io avevo un po' di difficoltà in filosofia, soprattutto da dopo Kant. Però anche per me con Nietzsche fu amore. Mi ricordo chiaramente che ne parlavo alle mie amiche. Poi da adulta ho avuto di nuovo a che fare con la filosofia e dopo qualche maledizione si è aperto il velo di Maia, per citare un altro amico, e ora riesco a stare in una stanza di gente che parla filosofese senza scappare urlando.

A chi ama i thriller consiglio La ragazza di prima. Io lo sto leggendo e alcune parti sono un bel po'

[C3pO]

Kant, Hegel, e l'allegra compagnia però dipende molto da come uno la prende.
Volevo mettere però in lista di lettura qualche buon libro italiano... ma non so davvero da dove cominciare. Baricco mi è piaciuto, ma ne conosco pochissimi!

[Arla]

Ma contemporanei o non hai pregiudizi sulle epoche?

[C3pO]

Nessun pregiudizio! Leggo anche Machiavelli volendo

[Arla]

Allora, andando assolutamente a mio gusto e guardando dal divano la libreria dei "libri bellissimissimi" a fianco alla tv, ti dico, a casaccio:
Le sorelle Materassi (Palazzeschi)
Diceria dell'untore (Bufalino)
I vicerè (De Roberto)
Il marito in collegio (Guareschi)
Un calcio in bocca fa miracoli (Presta)
Il prete bello (Parise)
I segreti del Bosco Vecchio (Buzzati)
La Compagnia dei Celestini (Benni)

Ecco, adesso ho voglia di rileggerli!!!