il mio motto è: corro con me e contro di me......quindi il mio intendere la corsa è prima di tutto divertirsi...e le classifiche lasciamole là, intanto il giorno dopo devo tibrare il cartellino lo stesso

Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
A parte che a te rimane da sapere cosa sia successo veramente da un racconto di 500 anni prima di cristo.... roba che questo non si è messo a tirare come un matto, magari si è persino fermato a mangiare e a dormire lungo la strada o addirittura è arrivato a dorso di mulo.... cerchiamo di essere realistici quanto basta.
"a fidi', nun te vedo troppo stanco"
La prima cit è chiarapanatone.g ha scritto: ↑5 ott 2018, 12:51 Tornando a Enrico, nessuno mette in dubbio che con o senza assistenza l'avrebbe finita, ma a parte Bonfiglio, tutti quelli che concorrono per il podio necessitano di assistenza.
Con l'esperienza impari a gestire l'alimentazione e la spinta motivazionale, ma ciò che è fondamentale è l'abbigliamento, ma senza condizioni estreme si può correre anche a petto nudo a dicembre (Enrico cit.), e i liquidi, dove basta anche entrare in crisi tra un ristoro e l'altro e la corsa diventa un lontano ricordo (sempre Enrico cit.).