Le nostre corse : quali sensazioni oggi?[2013]

[Lella]

A mio parere l'analisi dei dati è la parte divertente della corsa, salvo la possibilità di poter correre per sentieri che non ha prezzo .

quotone!!! Che bel racconto! Fantastico! Non vedo l'ora di farlo anche io!!! Magari in montagna... Che bellezza!!!!

[Barbara]

A parte i due primi km un po' faticosi, ottime sensazioni.
Vento sostenuto da nord, ho temuto un po' per il collo sentendo il sudore rinfrescarsi fin troppo!
Oggi ho corso in modalità vampiro, tornando a casa prima che il primo raggio di sole toccasse terra
Sono anche riuscita a spaventare un bellissimo gatto nero, mi ha guardata passare così

[ilmara]

A parte i due primi km un po' faticosi, ottime sensazioni.
Vento sostenuto da nord, ho temuto un po' per il collo sentendo il sudore rinfrescarsi fin troppo!
Oggi ho corso in modalità vampiro, tornando a casa prima che il primo raggio di sole toccasse terra
Sono anche riuscita a spaventare un bellissimo gatto nero, mi ha guardata passare così

[toloV]

aaahhhh finalmente posso scrivere anche io: oggi il PRIMO allenamento della mia vita con la voglia di correre
mi sono svegliato alle 7.05 (con un sonno tremendo, dato che alle 3 ero ancora sveglio.. ormai ero abituato al fusorario irlandese, quindi per me erano le 2, ma là andavo a dormire alle 3, quindi alle 4 italiane..ma l'esuberanza di andare a correre mi ha fatto alzare dal letto in circa 1sec e mezzo! di soitl almeno 5 minuti me ne sto nel letto)
preso marsupio con mini bottiglietta d'acqua da 250ml, iPod, un fazzoletto disinfettante perchè mi immaginavo di cadere in uno sterrato, dato che è il terreno sul quale corro i 2/3 del tempo; poi mi sono cambiato.. alle 7.20 circa sono sceso in cucina, ho mangiato una banana (anche se gli ultimi centimetri li ho ceduti ai cani; mi sarebbe piaciuto portarli già che ancora non corro tanto, ma 2 guinzagli erano un casino..) si fanno le 07.35 ed esco di casa. 5' di camminata, e poi si parte correndo, con una media di 11km/h (il garmin che ho me lo da in km/h, non in min/km). il programma prevedeva 6' corsa + 3' camminata X 5 volte, ma alla 4 ho smesso di guardare l'orologio.
tirando le somme, e rischiando di tirare anche le cuoia, arrivo a casa, potendo dire di aver corso 860.000 centimetri o 8,6km. mi è piaciuto tutto tantissimo: dal dire <dai che tra qualche anno la virgola delle distanze si sposta di uno> al fatto che era "presto": non c'era nessuno in giro; ho incontrato 4 macchine, 2 signore che correvano e un anziano che camminava allegro, all'andare in posti dove di solito vado in bici o in scooter.. l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata la temperatura: ero abituato ai 15° irlandesi, alle 7 e mezza eravamo a 21,6° e sono tornato sotto un sole fortissimo, a 23,8° ho quindi deciso che:
-la corsa mi piace
-non è uno sport stupido come pensavo
-è un motivo per alzarsi al mattino
-non so dove mi porterà (anche se so per certo che mi porterà prima di tutto in un negozio specializzato
... e pertanto ho decretato che mercoledì farò il mio secondo allenamento, possibilmente più presto.

[Carlo1975]

Come al solito posto con 24h di ritardo, ma come si dice.... meglio tardi che mai...
E' domenica e ringraziando il cielo approfitto di una casetta al mare dove passo generalmente i w.e., mi aspetta un'uscita lungomare che è sempre molto gradita .
Un trillo inquietante, apro gli occhi e vedo che la luce filtra dalle persiane, ci metto un po' a capire di cosa si tratta, è la sveglia delle ore 07 , ma non mi muovo dal sudario prima delle 7.20, ho ancora la testa appesantita dal sabato sera appena trascorso, troppe bollicine e troppi tappi di sughero , mi trascino in cucina e mi sparo una caffettiera piena zeppa di caffè , giusto o sbagliato non loso, ma senza non ce l'avrei mai fatta .
Mi vesto da supereroe metto la testa sotto l'acqua e parto, dalle cuffiette arriva una voce metallica che mi avverte "segnale GPS valido!", è simile ad un gancio destro sui reni, per me è l'equivalente dello sparo di uno starter sui 100 m piani, significa semplicemente che devo cominciare a correre perchè i dati della mia attività da quel momento in poi vengono registrati. Sospiro... abbasso la testa e parto... tra i vicoli delle case bianche alle 07.30 di domenica mattina ci sono io, qualche donna anziana che trascina assonata verso il mercato il carrello della spesa e qualche coppietta con i passeggini o le carrozzine che portano i pargoli a godersi le prime ore del mattino in spiaggia, tutti si girano al rumore dei miei piedi che "sbattono" appesantiti sull'asfalto. L'aria è pungente, fresca, come a chiedere scusa per il calore della notte, sulla strada i rigagnoli d'acqua che sbucano da sotto i cancelli, orfani di prati innaffiati alle prime luci dell'alba, danno ancora di più la sensazione di freschezza.
Il primo km passa sornione ad un ritmo lento, stranamente sento le gambe che a differenza della testa rispondono bene, davanti a me l'ingresso della spiaggia, opto per la strada e svolto bruscamente verso sinistra, davanti a me si presenta una lingua d'asfalto non ancora infuocata dai raggi del sole, la imbocco senza patemi, nel frattempo la mia testa comincia a collaborare.
Ad ogni minuto che passa vedo il paese svegliarsi, le auto aumentano, i primi ambulanti con i loro furgoni aprono i tavoli e posizionano le mercanzie, mi guardano come fossi un alieno sceso da chissà quale pianeta, se non fosse per il lavoro starebbero sicuramente a letto.
Ogni tanto incrocio un compagno di avventura, un cenno rapido con la mano e proseguo lungo la mia strada. Il vento è fresco e tra una casa e l'altra riesco a vedere la spuma bianca delle onde, il mare oggi è mosso e i bambini si dovranno accontentare di giocare sulla riva. Ormai l'orologio ha superato le 08, il mio ginocchio destro si mette a fare un po' i capricci, ma capita spesso e io preferisco ignorarlo e per dispetto alzo un po' il ritmo giusto così per fargli capire chi comanda. Il sole comincia a farsi pressante, alza la voce e io non posso far altro che cercare maggiori zone d'ombra, sono a metà del percorso e ho la sensazione che la mia rappresenti una sorta di ritirata militaresca.
Sono sereno, stanco, ma terribilmente soddisfatto di tutto quello che c'è dentro di me e fuori, a circa 2 km da casa mi chiedo se sono in grado di affondare le scarpe sull'asfalto in modo più grintoso, comincio ad allungare la falcata, le gambe vanno... il cuore pure... tutto va bene anche il ginocchio ha smesso di cigolare, le auto mi passano accanto lasciando dietro di loro un pessimo odore, respiro a pieni polmoni, continuando a sudare come una fontanella romana.
In lontananza intravedo casa mia, sono quasi arrivato e un velo di malinconia quasi mi prende... avrei potuto correre un po' di più, ma ormai ci sono, mi fermo e do lo stop a tutto, crono, applicazione e radio... apro il cancello e una voce mi dice "Papà andiamo al mare!!!", è mio figlio, gli rispondo "Certo! Di corsa!"

Amo correre!

[toloV]

che bel racconto ! sembra di essere con te, lo hai raccontato in un tono strano, poetico.. ""rigagnoli d'acqua che sbucano da sotto i cancelli, orfani di prati alle prime luci dell'alba"...
complimenti !

[Barbara]

Che bel racconto Carlo!

[ilmara]

Complimenti Carlo

[simpep]

Caro Carlo,
le tue sensazioni sono state esposte con la densità di dettagli di una prosa manzoniana.
Hai una scrittura ricca di piacevoli sfumature.
Congratulazioni >simone

[Only_Van]

Test sui 10 km per tarare l'allenamento di agosto, obbiettivo tornare sotto i 50' dopo un anno, il tempo precedente era di 52'21" finito stanco ma senza fiatone, al massimo contavo su un 51'35" di un mese fa, insomma, tempi molto "schizofrenici"...

Modifico leggermente il mio percorso sul pedometro di google, poi via in strada, riscaldamento di 10' e parto.
Dopo due chilometri ho già il fiatone ma le gambe reggono, al terzo chilometro passo in mezzo a una nuvola di polvere, causa trattore che arava il campo vicino... non il massimo, continuo, fatico a capire i tempi perché con la modifica del tracciato ho perso un po' i soliti riferimenti, ma capisco che sto andando bene.
A metà del settimo chilometro ripasso vicino al campo di prima, questa volta la nuvola di polvere è tale da non far vedere la strada oltre, respiro e tossisco (spero sia davvero solo terra...) non proprio un toccasana, continuo a correre, supero il riferimento per il nono chilometro e corro per il "traguardo".
Sprint finale e il cronometro dice 49'45"... gran stanchezza ma torno contento a casa!

Il RG per agosto sara 5'00"