aroldo74 ha scritto:Resoconto "Trail del Salame" a San Michele di Tiorre. (PR) 23/09/2012
(Ovvero, cronaca di un suicidio atletico.)
Resoconto interessante.
L'esperienza delineata è senza dubbio sincera, e condivisibile sotto molti aspetti.
La prima volta che ci si cimenta in un trail costringe a ripensare a sé stessi come corridori.
E' quasi come ricominciare da capo.
Per dirla con una metafora, si può anche saper sciare, la neve sarà pur quella, ma andare con lo snowboard sono un altro paio di maniche.
Ciò detto, per me l'outcome è stato completamente diverso!
Dopo un'estate di corsa in montagna/trail, ho deciso che finché avrò la possibilità di abitare circondato da montagne e colline mi dedicherò principalmente a quelle.
Vorrei che questa stagione su strada fosse una delle ultime da affrontare con cospicuo impegno. A 26 anni sono già arcistufo di farmi sfibrare dall'asfalto, di farmi mangiare i tendini, di camminare come un paralitico, in generale di avere male.
Con il trail, la mia longevità come podista è (un po' più) al sicuro.
