Resoconto "La Corsa di Tommy a San Prospero (PR)."
Questa gara doveva essere un test per la prossima mezza, una conferma della VR, un intermezzo, un divertimento, un po' di tutto insomma. In fin dei conti cosa ci fai con una gara da 13,6 km?
Alla fine bisogna pensare solo a divertirsi.
Arrivo a questa gara dopo un settimana di defaticante, vista la situazione muscolare Post trail del salame di domenica scorsa.
Unica cosa di qualità un CV di 8 km corso giovedì.
Arrivo, mi iscrivo e mi faccio un bel riscaldamentino di 3 km e mezzo con di belli allunghi.
La corsa è dedicata alla memoria del Piccolo Tommaso Onofri, bimbo di 18 mesi che 6 anni or sono fu rapito e barbaramente ucciso da dei balordi criminali.
Un fatto di cronaca che riempì i giornali per mesi.
La gara passa infatti per le campagne parmensi proprio nella sua frazione (Casalbaroncolo).
Si osserva un minuto di silenzio e si parte.
Naturalmente il cardiofrequenzimetro si impalla all'istante, ;ncomment: e sono obbligato a guardare il passo del GPS, cosa che odio.
Devo cominciare con 4'10” ma non riesco a rallentare e si va sotto i 4' con una facilità estrema.
Vabbè vediamo che succede. Mi dimentico dell'aggeggio elettronico e corro a sensazione.
Dopo 2 km mi trovo a metà tra il gruppetto dei 4' e quello dei 3'45”
Qualcuno del gruppo sei 4'km mi passa e subito lo uso per farmi tirare poi lo lascio andare.
Dopo un altro po' non so che pesci pigliare e mi aggiungo ad una carovana, siamo in sei o sette e si viaggia tipo monovolume un pelo sotto i 4'. Passiamo ai 5'km sui 19'50” poi si va avanti.
Oramai in allenamento ho scoperto che quando supero per un po' la soglia anaerobica, la sensazione è quella di cominciare a sentire anche le braccia pesanti ed una leggera sensazione di nausea, quindi mi tengo sempre sul filo. Correre facendosi tirare è veramente utile, ma bisogna comunque trovare qualcuno costante.
Alla fine mi accorgo che quando guidano loro rallentano allora passo davanti per tirarli, ma stanno scoppiando, quindi li lascio al loro destino e me ne vado a prendere un conoscente che mi incita ad andare ancora, ma passato l'8° km... sorpresa!!! Sentiero: Noooo.. ne ho avuto abbastanza domenica...
Per farla breve, erba bagnata e scivolosa con fondo quasi fangoso, “Nooo se mi sporco le scarpe la mamma mi uccide...”
Indomma lì perdo 15/20 secondi a km rispetto all'asfalto.
Quando ne usciamo sono stremato. Ho bisogno di lepri, Mi accodo ad un paio di veliardi che vanno sui 4'/km

Sto dietro per un po, mi tirano poi do il cambio poi mi tornano davanti. Sono molto costanti, siamo un pelo soprai 4'/km, ma onestamente non ce la farei a passarli. Siamo quali alla fine alcuni cartelli ci dicono di tener duro ed appena facciamo una delle ultime curve si staglia davanti a noi un imponente cavalcavia... Aarrrggghhh!!!!
Mi faccio coraggio, dopo il trail di domenica questo sarà uno scherzo.
Tiro uno dei veliardi per ricambiare il favore, poi arrivo in cima all'infrastruttura e vedo il gonfiabile dell'arrivo. Viaaa!!! Cerco di dare il poco che rimasto, individuo un tizio a 10 metri da me per cercare di avere un riferimento che mi dia uno stimolo, ma non ce la faccio accelera anche lui.
Finisco al 65° posto in seconda pagina alta. con un amedia di 4'05"/km che era il risultato previsto
Senza l'off-road sicuramente sarebbe stata di qualche secondo più bassa ma va bene così.
Sono comunque soddisfatto. Ho tenuto bene anche se sono partito un po' troppo veloce.

Gran divertimento comunque ed il trail sembra recuperato.
Pacco gara consistente in un braccialetto Cruciani

ed il resto in beneficenza.
Ristoro discreto e via a casa.
Ma... forse per il freddo preso a fine gara la nausa che provavo talvolta in corsa ora comincia a farsi più accentuata e si accompagna con la diarrea ed il mal di pancia.
Ora una settimana di scarico, di lentoni e domenica Mezza!!! Con temperature speriamo ideali.
Saluti a tutti.

UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......