Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Appuntamenti, esperienze, domande sulla mezza maratona

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xiaowei
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da xiaowei »

ingpeo ha scritto:Grazie Gioacchino!!!
1) Queste foto me le salvo! E bravo per la maratona, sei stato l'unico del forum a farla completa! =D> =D>
2) Alla prossima. :salut:

P.S. fast, in effetti con la criniera chi ti segue approfitta maggiormente dell'effetto scia per superarti.. :asd2: [-X
Ad 1) Ci devono esser di più nel blog dei "blogrunners", forse sarebbe buono pubblicare un link.....

Ad 2) Forse ci sarò a Treviso, ora lo considero veramente.......

XW
小卫 (Xiao Wei) aka Gioacchino aka Joachim......
Fatdaddy

Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da Fatdaddy »

Secondo post, la cronaca, sempre dal blog...
Blogger e forumisti: gran parte del merito di aver vissuto una giornata speciale, va al fatto di aver ritrovato o conosciuto dal vivo moltissime persone che frequentano Runningforum.it e/o sono Blogtrotters. Tanti, davvero tanti, a citarli tutti farei un elenco telefonico. Strette di mano precedute da spezzoni di dialogo che avevano del surreale e che mi hanno strappato più di un sorriso:
“Ciao, sono Andrea…"
“Chi, scusa?"
“Ingpeo!"
“Ohuhaho! Io sono Marcello…"
“Eh?"
“Fatdaddy.."
“Ahhhh…"
Pre-gara: pettorale azzurro da tapascione, insieme ad una bardatissima Rob e ad Andrea, ci ingabbiamo nelle retrovie. Rob è al suo debutto totale (debutto su una gara, debutto sulla mezza…), la vedo caricatissima, ma in cuor mio non riesco a soffocare un po' di apprensione: non ha mai testato una distanza così impegnativa ed il suo ginocchio ha fatto un po' le bizze in passato. Le raccomando di affrontare la gara con tranquillità, senza strafare, ascoltando i segnali del suo corpo: con lei percorriamo il primo chilometro intruppati, poi il ritmo mio e di Andrea cambia e ci perdiamo tra la folla.
Primi chilometri: sembra di essere in coda al casello di Melegnano la sera di Ferragosto. Andrea ed io abbiamo un obiettivo cronometrico simile ed abbiamo deciso di farci compagnia. Al primo chilometro, quando il Garmin ci segnala uno scandaloso 5' 58'' , ci mettiamo a ridere pensando che se non ci diamo una mossa, col cavolo che si finisce ad 1h e 52'. Iniziamo un selvaggio zig-zag sincopato tra i corridori ed entriamo nella Brà tra due ali di folla. La giornata ci ha insperabilmente premiato, dopo una settimana di diluvio ininterrotto, splende un sole caldo, forse sin troppo, e la città è bellissima. La stretta via Cappello tutta piena di enormi cuori, piazza Erbe, corso Porta Borsari e via Cavour, fatti di un fiato, anche se spesso rallentati da chi ci precede.
7 Km – 17 Km: Abbiamo abbandonato la città alle spalle, le persone iniziano lentamente ad allargarsi, faccio qualche altro piccolo scatto per guadagnare spazio ed è lì che le strade tra me ed Andrea si separano. Mi giro un paio di volte a cercarlo ma non lo vedo; sono convinto che ci riprenderemo più avanti, da qui comincio a correre da solo. Mi concentro sul fare una corsa il più regolare possibile, spingendo oltre il passo stabilito per recuperare il tempo perso nei primi chilometri. Dopo Parona inizia per me il tratto in assoluto più palloso: un interminabile Lungadige ventoso e senza folla che tanto mi ricorda il Ponte della Libertà (“il fottuto") della Maratona di Venezia, un tratto che sembra non passare mai. Non intendo cedere di un secondo il ritmo, ma ad andare controvento si fa fatica.
Bivio: in piazza Arsenale c'è il bivio tra chi percorre la Maratona e chi la mezza. In questo secondo caso si devia sul Ponte di Castelvecchio, poi via Roma: qui, sulle note de “L'uomo Tigre" suonato da una banda, corro tra la folla che applaude ed in fondo alla via scorgo mia moglie e mio figlio che mi aspettano.
“Ecco papà!"
“Papàpapàpapà!!!!!"
Mi emoziono e scatta il turbo, passo davanti alla mia famiglia lanciando baci con le mani e correndo a velocità improponibili, spalle alte, petto in fuori e pancia in dentro.
Svoltato l'angolo ed immesso in Corso Porta Nuova, la pancia torna in fuori e le spalle tornano a curvarsi. Sento la fatica, sento la mia testa che mi dice di rallentare, ma sento anche Alby che mi incita a dare tutto me stesso (oh, ragazzi, mi sento come Giovanna d'Arco, quando corro io sento le vostre voci…una volta Alvin, ora Alby…chiamate la neuro ed internatemi…).
Ultimi chilometri: ci siamo ormai ricongiunti ai maratoneti, la segnaletica si fa doppia, ecco il Km 39 e poco dopo il 18…il cavalcavia di viale Piave è l'ultimo ostacolo, molti camminano ma io non voglio cedere di un metro. Si entra in Fiera, un serpentone nel parcheggio vuoto e poi, finalmente!, il traguardo.
Qui mi fermo ad aspettare Andrea, avrei voluto arrivare insieme, ma lungo la gara ha avuto qualche intoppo ed ha rallentato. Riesco comunque a vederlo arrivare e a dargli un meritatissimo “5".
Sento al telefono Rob che ha concluso una straordinaria mezza ed è giustamente al settimo cielo, poi i primi saluti, il pasta-party ristoratore, qualche chiacchere e via a casa…
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Albertozan
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da Albertozan »

Grandissimi tutti!!!!!!!!!!:
Fat: a PD oltre alle fruste porto anche il rasoio..GRANDE!!! Il :doc: è commosso.. :cry:
Ing. l'hai detto tu non era giornata, e sei stato bravo a resistere...ti rifarai :beer:
Gioacchino: una grande maratona...e un lungo viaggio :thumleft:
Rob: un grande esordio che ti resterà sempre nel cuore ...complimentissimi =D>
President: succede..leccati le ferite e sintonizzati sul grande esordio :asd2:
Bibe: considerato le settimane precedenti direi una buona gara :beer:
Zio?

Ma al di là di tutto ieri ha vinto il nostro Forum.. :beer: :beer:
zartax

Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da zartax »

The day after: cronaca "a freddo" (dal mio blog)
(...) Ma andiamo con ordine: già sabato pomeriggio con Alberto (bibe) e Piero ci siamo recati al'expo per ritirare i pettorali, nostri e di un'altra decina di podisti, e per ritirare anche il gadget-fedeltà dell'half marathon tour 2008 (una bella maglietta tecnica), gruppo di 5 mezze maratone cui abbiamo partecipato.
All'expo incontriamo il simpatico Marcello (Fatdaddy), nostro portacolori dell'AVIS SPORT in quel di Verona e Roberta (ROB) e marito e infine Xiaowey (così si chiama su running forum). Abbiamo chiacchierato e scattato delle foto ricordo.
Ritirata la nostra roba siamo poi ritornati a casa. Nel pomeriggio il cielo si era rischiarato e la temperatura era gradevole; in serata invece un nuovo acquazzone ha rovesciato ancora tantissima acqua per molte ore.

L'indomani sveglia e appuntamento con Tarcisio, Francesco e Piero e alle 7 in punto partenza verso Verona.Là ci siamo reincontrati con i blogtrotters e il blog point è stato veramente bello, sono arrivati anche Zio Baga, Andrea (IngPeo direttore di running forum) e i fratelli Pretto, ribattezzati i Keniani della piana Rotaliana (Trento). Intanto gli oltre 4000 atleti riempivano lo stand ed era veramente difficile riuscire a non perdersi di vista…. Infatti mi sono poi ritrovato alla partenza nel mio settore senza aver accanto nessuno dei miei compagni di viaggio.
Dopo un'attesa un po' troppo lunga ingannata scambiando qualche battuta con i miei vicini finalmente si parte. Stavolta non ero molto indietro per cui ho preso abbastanza bene un'andatura ottimale. Dopo il lungo rettilineo si è raggiunto il centro storico con l'Arena e piazza delle Erbe dove si è dovuto rallentare un po' causa strettoia. La gente è stata abbastanza partecipe, ha incitato e applaudito e di tanto in tanto si sentivano complessi musicali che suonavano marcette in nostro onore. Tutto molto bello. Sulle nostre teste svolazzava l'elicottero per la ripresa televisiva. Dopo un po' però il rumore mi pareva un tantino fastidioso…. Intanto il percorso ci aveva allontanato dalla città in direzione Parona. Avvertivo un po' caldo, avevo indosso una maglietta a mezze maniche con sopra la canotta e mi sfiorava il pensiero di fermarmi a togliere la maglietta ma vedevo che gli altri erano addirittura più coperti di me!
A Parona c'è il passaggio del 10° Km, io stò ancora abbastanza bene e il mio passo è regolare ma sento che non è una delle giornate migliori. Intanto mi ha raggiunto e superato Bibe ma non ho la forza di accelerare per riprenderlo.
Il tratto di ritorno lungo l'argine dell'Adige mi trova a fare strani pensieri, la mia testa mi dice che non si trova bene, il tempo non sarà eccezionale e dunque tanto vale fermarmi e rifiatare. Resisto fino al 14° Km e poi cammino pensando “arrivo al ristoro del 15°, bevo, rifiato e riprendo".
Sarà più dura del previsto tener fede a questo proposito, mi ci vuole ancora qualche centinaio di metri prima di riprendere a correre. Al 18° Km c'è la deviazione tra chi fa la maratona e chi opta per la mezza; senza indugio affronto l'attraversamento del ponte di Castelvecchio e quando arrivo nei pressi di Porta Nuova mi fermo nuovamente e cammino per un bel po'.
Coraggio, mi dico, adesso manca poco, DEVI FARCELA. Vedo il cavalcavia della ferrovia e mi ridò coraggio, corro veloce in salita, arrivo alla sommità e mi butto sul rettilineo, via , le gambe vanno bene, la testa è in fumo ma stavolta comanda la mia volontà. Sono all'interno della fiera, adesso non si può non dare tutto e arrivo in volata finalmente sotto il traguardo. Tarcisio e Alberto sono lì che mi incitano. Io mi prendo la mia “sudata" medaglia e li raggiungo. NO ragazzi, stavolta ho preso la mia bella “cotta", pazienza.
Recupero la borsa e tento di raggiungere le docce ma è una bolgia dantesca, gente in ogni dove, sulle scale, dappertutto…allora mi do una rapida sciacquata e mi cambio. C'è tempo per il pasta party dove ritrovo alla spicciolata gli altri. Aspettiamo l'arrivo di Piero che ha fatto la maratona con l'obiettivo di chiuderla in 3.15 (ma tutti sappiamo che è un tempo improponibile) e finalmente arriva: 3.26 il suo tempo, è ottimo anche se non in linea con le sue aspirazioni. Io penso che una maratona con quel tempo sarebbe per me un “miracolo". (...)
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marcello
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da marcello »

zartax ha scritto:The day after: cronaca "a freddo" (dal mio blog)
(...) ...... Io penso che una maratona con quel tempo sarebbe per me un “miracolo". (...)
... A chi lo dici ..... COMPLIMENTI PER LA TUA GARA !!!
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bibe
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da bibe »

Il weekend veronese inizia alle 13 di sabato: arrivo a casa di Alessandro con la canonica decina di minuti di ritardo, il tempo di un caffè e via col simpaticissimo Piero verso Verona per il ritiro dei pettorali (una quindicina in tutto). Un'altra decina di minuti di ritardo dovuti ad una coda in autostrada per incidente, e arriviamo all'appuntamento con gli amici di runningforum.it: Fatdaddy e Rob, esordienti sulla distanza, e Xiaowei, alla terza maratona. Il tempo di ritirare i pettorali (ottima l'organizzazione col supporto dei militari) e quattro chiacchiere, poi ognuno torna alle proprie auto mentre Sandro, Piero ed io ci facciamo un giretto tranquillo degli stand, in attesa della premiazione dell'Half Marathon Tour 2008. Trovato lo stand che distribuisce il “gadget" (una bella maglia tecnica) per chi ha completato tutte le cinque prove del circuito, ritiriamo il nostro piccolo premio e rientriamo a casa.

Questa mattina all'appuntamento delle 7 siamo in sette iscritti alla Libertas Castegnato (Fabio, Angelo, Pietro, Massimo, Guido, Beppe ed io), più Dario e Mimmo “esterni": visti gli impegni - è possibile che Pietro, tosse permettendo, faccia tutta la maratona - decidiamo di partire con tre auto e raggiungiamo velocemente la fiera di Verona per le ultime operazioni prima della partenza, prevista per le 9:30. Io mi sento piuttosto bene, non sarà giornata da personale ma sono abbastanza carico: considerando la settimana di inattività e gli ultimi strascichi dell'influenza (la fatica di ieri mattina era troppa rispetto al ritmo blando dell'uscita), sarei felice di chiudere sotto l'ora e 45.

Sistemato lo striscione dei blogtrotters, in cinque minuti compaiono tutti (Sandro, i fratelli Pretto e - da runningforum - Rob e consorte, Xiaowei, Ingpeo e Zio Baga) e il marito di Rob ci scatta qualche foto [da pubblicare]. Raggiungo i “colleghi" della Libertas ma il tempo corre, e non c'è spazio per una foto: consegnamo le borse e ci portiamo in zona partenza per un po' di riscaldamento. In coda per lo start conosciamo Dino, che gentilmente ci scatta un paio di foto, e grazie al pettorale dei blogtrotters faccio la conoscenza di Roberto, assiduo lettore (del mio blog) di Bagnolo Mella.

I quattromila e passa partenti si vedono eccome: allo start (dato con un quarto d'ora abbondante di ritardo) la ressa è parecchia e con Dario cerco di avanzare rapidamente per approfittare della selezione che farà il cavalcavia posto poco dopo il primo km. Come (quasi) sempre, mi impongo di prendere un ritmo che mi sembra di poter tenere per tutti i 21 km, senza guardare il cronometro fino almeno al terzo km, dopo il quale generalmente cerco di assestarmi sullo stesso ritmo fino a 2-3 km dalla fine, quando - se ce n'è ancora - provo a dare tutto.

Al cartello del terzo km do un'occhiata al Garmin e vedo che sto andando a poco più di 4′40″ al km senza apparente affanno: mi sembra piuttosto strano, vista la fatica che sentivo ieri ad andature di poco inferiori ai 6′ al km, ma proseguo cercando di correre sciolto e rilassato. Salto il primo ristoro, affollatissimo, e poco dopo vedo e saluto Sandro, che sta correndo con un buon passo, e poco più avanti Zio Baga, che saluto e seguo a breve distanza.

Al ristoro del km 10 afferro un bicchiere d'acqua (peccato non ci siano le bottigliette) e faccio una mezza gimcana per evitare un podista che si blocca in mezzo alla strada. Sento un dolorino al polpaccio, probabilmente un crampo, che passa non appena riprendo un'andatura regolare. Nel frattempo ho raggiunto Zio Baga, ma lo devo salutare per allacciarmi una scarpa e lo riprendo solo dopo un paio di km.

Poco dopo iniziano le difficoltà, con la stessa sensazione di “svuotamento" sentita nella prima uscita dopo la settimana di stop dovuta all'influenza. Le gambe vorrebbero correre, ma vado in eccessivo affanno e mi prendo una pausa al passo al ristoro del km 15. Riprendo poco dopo a correre, sempre ad un buon ritmo, ma la sensazione non passa e decido di concedermi una brevissima pausa (30-45 secondi) al passo dopo ogni cartello chilometrico. Corro un tratto anche insieme a Roberto, che prosegue con il suo ritmo, e dopo il passaggio in centro vengo affiancato e superato prima da Angelo, e poco dopo da Fabio. L'ultima pausa al passo è sul tratto iniziale della salita del cavalcavia, dopodiché riparto in progressione e chiudo la gara (con arrivo al coperto) con un realtime di 1:44′25″, meglio delle più rosee previsioni della vigilia, ma con un pizzico di delusione per come le ottime sensazioni dei primi 14-15 km sono svanite di colpo.

[to be continued...]
annarella65

Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da annarella65 »

Alessandro,cercavo,cercavo il tuo resoconto e non lo trovavo...eccolo...
Quanto comprendo le tue sensazioni negative di gara,le sto vivendo quotidianamente...
L'hai comunque portata a termine e questo ti serve come allenamento mentale alla fatica..
Verranno tempi migliori vedrai :vicini:
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Albertozan
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da Albertozan »

Visti le ultime settimane una gran bella gara Bibe =D> =D> =D> =D>
Fatdaddy

Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da Fatdaddy »

Ohhh, finalmente anche il report di Bibe...
Gran racconto e, imho, grande gara! :thumleft:
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Zio Baga
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Re: Giulietta&Romeo Half Marathon, Verona 08/02/2009 ore 9:30

Messaggio da Zio Baga »

Eccomi: credo di mancare solo io a raccontare la bella giornata vissuta a Verona!
La mia giornata inizia quando suona la sveglia alle 5,00, colazione, vestizione e alle 6,00 sono in auto. Arrivo a Verona verso le 7,30 e dopo le formalità del ritiro del pettorale, del cambio scarpe ecc... mi incontro con la Rob: che gioia conoscerla finalmente! Alla spicciolata poi arrivano anche FatDaddy, Zartax, Bibe, Ing, Xiao. Devo dire che questo è stato uno dei momenti più emozionanti: dare un volto e stringere la mano di persone che si conoscono solo virtualmente mi ha riempito di gioia! Foto, baci e abbracci e alle 9,15 saluto tutti per iniziare a scaldarmi un po'. Alle 9,30 son in attesa dello sparo per la partenza che si fa attendere e la cosa mi agita non poco... Son nervoso e poco rilassato e questo non mi piace neanche un po' e per di più mi rendo conto di essere posizionato oltre metà gruppo. :( . Finalmente si parte: provo subito a trovare qualche spazio sulla sinistra per passare un po' di gente ma l'impresa è ardua: un paio di minuti me li son fumati. Peccato ](*,)
A parire dal secondo km riesco a trovare un ritmo regolare e faccio un km sui 5'00", dopo di che mi ricordo della frusta di Albertozan che mi attende e decido di darmi una mossa. Mi porto sui 4'42"-4'45" e le gambe mi dicono che non ci son problemi per tenere questo passo. Il ristoro dei 5km lo passo senza nemmeno guardarlo e continuo con il mio passo. Poco prima del 10°km vedo una persona che mi sembra di conoscere (e come non riconoscerla con una conotta tricolore): è BIbe che saluto e continuo con il passo che stavo facendo... Al ristoro dei 10km tento di bere in corsa un po' d'acqua dal bicchiere ma ha avuto l'effetto di uno spugnaggio (ma io mi chiedo: ma le classiche e tanto amate bottigliette da 1/2 litro non erano più pratiche...???). Li mi distraggo e per non cadere, e tentare di bere almeno l'ultimo goccio d'acqua che il bicchiere conteneva, cammino a passo svelto per qualche metro. Riprendo a correre e mi ritrovo ancora davanti Bibe e li penso: dev'essere un mago o detentore del dono dell'obiquità (scherzo ovviamente): non l'ho visto che mi passava! Mi affianco all'uomo col tricolore e procediamo per un po' assieme: scambiamo due parole, ci incitiamo a vicenda (grazie Bibe) e lì il garmin segna 4'20"-4'25"/km. Perdo Bibe per problema tecnico alla scarpa (il doppio nodo-sempre il doppio nodo) provo a rallentare per vedere se riusciamo a ricongiungersi ma non lo vedo. Fin qui tutto bene: siamo quasi al 15° e le sensazioni sono buone, i tempi pure. Al ristoro dei 15km mi concedo di bere veramente (giusto per non fare una doccia e vedere di idratarmi un pochetto avendo sudato come un cammello): 200 m al passo svelto. ERRORE ERRORACCIO. Mi conosco oramai e so che se perdo il ritmo cado in un baratro! Quando riprendo a correre mi sembra di sprofondare, non riesco a mettere decentemente un passo dopo l'altro e le gambe sembrano di legno. Provo a riprendere il ritmo che prima tenevo senza problemi ma non ce la faccio. Devo in qualche modo resettarmi. Inizio a correre a ritmo molto blando (non guardando appositamente il garmin altrimenti mi ritirerei...) e provo a progredire ma faccio fatica però pian pianino ricomincio ad andare. Passo il bivio per la mezza maratona del 18°km guardando con un po' di nostalgia il cartello che indicava: “se vai di qua alla fine arrivi a 42km" A poco più di un km dalla fine c'è un cavalcavia: ci mancava pure questo! Lì, devo ammettere, ho sofferto: probabilmente più mentalmente che fisicamente! Il resto, poi, è solo immaginare il traguardo e fare gli ultimi 200 m a tutta birra. Taglio il traguardo che il cronometrone gigante segna 1.45.10. Il real time dovrebbe essere circa un minuto e mezzo sotto visto che il garmin mi segnava una media di 4'56".
Senza infamia ma nemmeno senza lode alla fin dei conti.
CONSIDERAZIONI sulla mia PRESTAZIONE:
1) non aver bevuto abbondantemente prima della gara, soprattutto conoscendo il mio livello di sudorazione.
2) L'essermi fermato al 15°km perdendo il ritmo e la concentrazione.
CONSIDERAZIONE sulla MANIFESTAZIONE:
Nel complesso ben organizzata peccato per le bottigliette da 1/2 litro non pervenute e magari il pubblico un po' moscetto….

La felicità più grande resta comunque quella di aver conosciuto voi, bella gente di RunningForum. Persone che come me condividono la passione di correre!
Un complimento particolare a Rob: non è da tutti debuttare in una manifestazione ufficiale e portare a termine una mezza con un buon tempo come il tuo!
corri Forrestr, corriiiiiiii
Per arrivare al traguardo è necessario fare tutto il percorso: è quello che conta!

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