Per me sabato garetta una-tantum sulle 6 ore in circuito a Reggio Emilia all'Ultramaratona del Tricolore, senza alcuna ambizione di classifica, volevo più che altro vedere se riuscivo a controllare la FC e andare in progressione, ed invece niente... FC già alta di suo (non c'è niente da fare, in competizione si parte comunque già "tirati"), dopo la seconda ora è uscito il sole e.... boom!
Sforare la FM1 già nella prima metà mi sembrava eccessivo, e allora 10-20''' di camminata ogni giro (1,5 km e rotti) in corrispondenza del ristoro, giusto per fare rientrare la FC a livelli decenti e per idratarmi un attimo, e poi via, ad un passo che mediamente si è progressivamente spostato dai 6'/km fino ai 6'30''/km (pause comprese). Però sono comunque riuscito a correre per tutte e 6 le ore, anche se al ritmo più lento possibile, e ciò mi ha permesso di superare tantissima gente tra la 4° e la 5° ora.
Alla fine 36 giri completati per 56,79 km in 5h57', 21° assoluto e 3°di categoria, anche se il "grosso" degli ultramaratoneti gareggiava invece sulle 12 ore, che assegnava il titolo di campione italiano. Gli ultimi 3' di corsa me li sono abbuonati e subito dopo il passaggio sul tappetino di rilevazione del chip mi sono fiondato sul lettino dei massaggi, ancora sgombro, per riuscire finalmente a provare l'ebbrezza del massaggio post-gara.
Risultato: tra il ritmo tranquillo e il massaggio gambe ok già il giorno dopo, se non fossi andato incontro a due mesi di "battutine" da parte di mia moglie sarei tornato a correre già il giorno dopo!
