Quattro traguardi consecutivi alla maratona di roma, ma l'emozione è sempre quella!!
Emozione quando, dopo lo scroscio d'acqua del pregara, esce un raggio di sole ad illuminare la partenza ed i nostri cuori. Emozione quando gli Europe scandiscono il countdown esattamente come 3 anni fà all'esordio. Emozione quando finalmente il fiume colorato e festoso comincia a muoversi con la sua allegria.
e così inizia passo dopo passo il viaggio nel cuore di questa città che tanto amo e tanto mi fà arrabbiare. E poi il tifo, le persone che ti chiamano per nome, i volti amici tra i tanti sorridenti lungo le strade, la gioia di condividere insieme a tante persone la tua passione. I km scorrono velocemente e intanto rido, applaudo, mi diverto. Tratti corsi in solitudine, altri con compagni appena conosciuti, altri con vecchie conoscenze, vero sor Claudio? saluti al volo di amici che mi sorpassano come frecce, vero Slow, vero Marcob, vero zio panda?
Non pensavo di riuscire a correre con questa facilità, il mio sguardo è ammirato, divertito; il mio passo è lento, claudicante ma inesorabile. Incredibile x me che ultimamente in allenamento mi fermo ogni 200 metri. E' incredibile la forza e l'energia che mi trasmette la mia città. Si corre sul lungotevere, su via della Conciliazione dove lo spettacolo di San Pietro è da togliere il fiato, qualche km ancora ed è già la mezza. E poi il tratto più tosto e quei km anonimi dell'acqua acetosa...ed invece la sorpresa: Mau, tommy e mia madre

Non lo sapevo, non me lo aspettavo: la pioggia aveva fatto saltare tutti i programmi fatti . E poi si torna sul lungotevere ancora qualche km ed è di nuovo Roma!!!! Piazza Navona sotto il temporale con i turisti ad urlare dai tavoli dei caffè è spettacolare. Corro e rido sotto la pioggia a braccia spalancate...è tutto così maledettamente bello!!! e si continua col caos festoso di vittorio emanuele e di via del corso. 39° ed ecco Piazza del Popolo, la postazione di mia sorella e della mia nipotina quest'anno è vuota causa pioggia ma per me erano ugualmente lì, è proprio come se le avessi viste urlarmi dalle transenne del curvone esterno. Ora sento la fatica ma la maratona va onorata fino alla fine, non esiste camminare, quello me lo riservo durante i miei allenamenti. Passo dopo passo, passo dopo passo ed è tunnel, buio, musica...e poi di nuovo la luce e lì ritrovo Mau e tommy

E' finita penso, è finita, ancora il discesone che dà il colpo di grazia al mio ginocchio dolorante, piazza venezia ed eccolo li...il traguardo!!! no, non c'è nulla da fare, non è emozionante come quello che si intravedeva appena terminata la salita intorno al colosseo....non è la stessa cosa, mi dispiace ma è così. Ma in ogni caso è IL traguardo, il mio, quello per cui sono disposta a sopportare e fare cose che non farei per nessun'altra gara. E poi ancora pioggia che lava via lacrime e sudore e poi medaglia e gioia e amore rinnovato e promessa per il traguardo futuro.