Oste come è il vino???

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Marcos
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Marcos »

Io nelle ultime due pagine in risposta a dansan, oltre ad aroldo che ha postato la propria esperienza, leggo solo una presa per il culo del solito mircuz e un tuo premuroso avvertimento che non c'e' nulla di scientificamente dimostrato.
Avro' letto male.
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Autumn

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Autumn »

Ultimo tentativo poi contro un muro non ho intenzione di continuare a sbattere la testa :

Dai miei due messaggi della pagina precedente :

1) Sulla soggettività dell'esperienza
alla fin fine si tratta di scelta personale, basata su sensazioni e dati individuali

2) sull'appoggio naturale e la biomeccanica che massimizza l'assorbimento dell'impatto
esistono studi che comprovano come l'appoggio di mesopiede, sotto il baricentro, che sfrutti l'arco plantare, il tricipite della sura e del quadricipite a fini ammortizzanti, permetta di assorbire e distribuire meglio le forze di impatto, preservando le articolazioni

3) su born to run e la differente realtà cittadina
siamo nati per correre ma non per percorrere sistematicamente allenamenti da svariati chilometri a settimana su superfici di cemento in piano, senza variazioni d'appoggio.


Tutto quello che ti avevo detto e che tu hai letto male, come dici.
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aroldo74
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da aroldo74 »

Io gli ho solo detto in fondo che poteva provarci senza paura
Mod juanni ha 49 anni aveva una scalinata piena di scarpe.
Ha preso le free e di punto in bianco ha buttato tutto il resto.....
Certo aveva un passato da calciatore, quindi probabilmente il piede era abituato...
Sempre esperienze personali comunque....
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Marcos
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Marcos »

Mi riferivo alla prima riga:

L'importante però, Aroldo, è ricordare che quello è un tuo parere, non supportato da nessuno studio scientifico.

Domanda: da cosa nasce questo bisogno di specificare che quando si parla di minimalismo non vi siano studi scientifici a supporto (peraltro ci sarebbero pure ma come ha giustamente sottolineato aroldo alla fine ne esistono "n" che di dimostrano tutto e il contrario di tutto, il che di fatto significa che non esiste una "verita'" scientifica ).
Per he' la stessa cosa non viene fatta quando si parla di scarpe tradizionali ?

Seconda domanda: mi dici dove hai condiviso la tua esperienza a dansan che chiedeva appunto se sia troppo vecchio per passare al minimalismo (che lo affascina oer le sensazioni, cosa tra l'altro nemmeno presa in considerazione) e se deve modificare di molto la proprio tecnica di corsa ?
Come sei passato alle free ? Prima correvi con le .a3 ? Hai dovuto modificare ,a tecnica di cors, ridurre il chilometraggio, hai subito acciacchi o infortuni ecc ? Quanto tempo c'hai messo ?
Suonera' presuntuoso, ma quello secondo me stava chiedendo dansan.
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eric radis
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da eric radis »

Autumn ha scritto:Ultimo tentativo poi contro un muro non ho intenzione di continuare a sbattere la testa :

Dai miei due messaggi della pagina precedente :

1) Sulla soggettività dell'esperienza
alla fin fine si tratta di scelta personale, basata su sensazioni e dati individuali

2) sull'appoggio naturale e la biomeccanica che massimizza l'assorbimento dell'impatto
esistono studi che comprovano come l'appoggio di mesopiede, sotto il baricentro, che sfrutti l'arco plantare, il tricipite della sura e del quadricipite a fini ammortizzanti, permetta di assorbire e distribuire meglio le forze di impatto, preservando le articolazioni

3) su born to run e la differente realtà cittadina
siamo nati per correre ma non per percorrere sistematicamente allenamenti da svariati chilometri a settimana su superfici di cemento in piano, senza variazioni d'appoggio.


Tutto quello che ti avevo detto e che tu hai letto male, come dici.
L'uomo non è nato per correre ma per camminare. E quando l'uomo primitivo correva non lo faceva certo per 10k o 42k. Infatti come corridore l'uomo è parecchio scarso(io in particolare) se confrontato agli altri animali.
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Marcos
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Marcos »

:-" :-" :-" :-" :-" :-"
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Bilbo
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Bilbo »

Infatti come corridore l'uomo è parecchio scarso(io in particolare) se confrontato agli altri animali
Come velocità sì, come resistenza potenzialmente no.
Vedi i Tarahumara e il loro modo di cacciare.
eric radis
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da eric radis »

Bilbo ha scritto:
Infatti come corridore l'uomo è parecchio scarso(io in particolare) se confrontato agli altri animali
Come velocità sì, come resistenza potenzialmente no.
Vedi i Tarahumara e il loro modo di cacciare.
Più dei Tarahumara mi conferma la resistenza dell'uomo nella corsa Calcaterra o Jornet.
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aroldo74
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da aroldo74 »

Marcos ha scritto: Seconda domanda: mi dici dove hai condiviso la tua esperienza a dansan che chiedeva appunto se sia troppo vecchio per passare al minimalismo (che lo affascina oer le sensazioni, cosa tra l'altro nemmeno presa in considerazione) e se deve modificare di molto la proprio tecnica di corsa ?
Come sei passato alle free ? Prima correvi con le .a3 ? Hai dovuto modificare ,a tecnica di cors, ridurre il chilometraggio, hai subito acciacchi o infortuni ecc ? Quanto tempo c'hai messo ?
Ho cominciato con 85 kg e scarpe da passeggio!
poi Cumulus 13, Mizuno creaton 11 tre paia di Nike LG+3 Mizuno ultima 4, Nike vomero6, due paia di Pegasus28 uno di pegasus29, e Mizuno ovation.
Colle Nike morbidose sempre problemi articolari ed una pubalgia. Meglio colle mizuno secche.
Alla fine Transizione con A2 Mizuno precision 13 e Nike free. inizialmente 1 volta a settimana e via via aumentando gradualmente fini a farne le scarpe di tutti i giorni. Tutto il resto nel cassonetto giallo della caritas.
Occasionalmente anche uscite con merrel road glove2.
Zero problemi e belle sensazioni. No problemi di scarpe scariche quindi finché non si riducono a brandelli le puoi usare. Con notevole risparmio.
E falcata sempre corta ed efficiente con cadenza alta.
No tallone no braccia in fuori, no sbilanciamenti.
Posso correre pure scalzo ma ho paura di tagliarmi... :afraid:
Questo é quanto.
Solo esperienza personale. Poi ognuno deve fare il suo percorso. L'importante é ascoltare i segnali del corpo..... :D
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piertutor
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da piertutor »

Marcos ha scritto:Mi riferivo alla prima riga:
Domanda: da cosa nasce questo bisogno di specificare che quando si parla di minimalismo non vi siano studi scientifici a supporto (peraltro ci sarebbero pure ma come ha giustamente sottolineato aroldo alla fine ne esistono "n" che di dimostrano tutto e il contrario di tutto, il che di fatto significa che non esiste una "verita'" scientifica ).
Per he' la stessa cosa non viene fatta quando si parla di scarpe tradizionali ?
Marcos, sinceramente: tu hai mai letto in un post dedicato alle scarpe tradizionali, in riferimento alle scarpe minimal, una risposta cosi' tranchant come quella qua sotto?


Poi tutto diventa normale e ti accorgerai che tutte le menate delle scarpe sono inesistenti.
Tipo:
Scarpe più ammortizzate per lunghi e lenti
scarpe con 20gr in meno per gli allenamenti veloci...sto sbellicandomi... :lol:
Scarpe per pronatori.
scarpe per supinatori.
Scarpe neutre ma coi plantari... oddio mi sento male.... :sbonk:
Scarpe che si scaricano per incrementare il PIL, ecc...
Lorenzo

Le prossime:
Mezza del Naviglio, Cernusco (Mi) - 22/05/16

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