XX Maratona di Roma 23/03/2014
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Renzo complimenti per il risulatato...anch'io ho fatto bene...3.44.02 record personale 4023 su 14867 classficiati...molto soddisfatto
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Nel tread dei raduni ho inserito le foto che avevo. Chiedo scusa in anticipo per la qualità di alcune e se qualcuno si vedrà tagliato.
Marco qualsiasi cosa si possa dire potrebbe sembrare retorica, però è certo che qua tifiamo tutti sinceramente per te.
Marco qualsiasi cosa si possa dire potrebbe sembrare retorica, però è certo che qua tifiamo tutti sinceramente per te.
Ormai corro solo con la fantasia...
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Scusate l'OT ma sto guardando in tv la visita di Obama....che emozione rivedere tutti i luoghi che abbiamo calpestato.Roma di corsa mi rimarrà nel cuore per sempre!!!!
Inizio a correre febbraio 2013
10 km : 57'21" (17/04/14 Allenamento)
21 km :2.05'.49" (04/05/14 Piacenza)
29 km :3.17'.44" (23/02/14 Soragna)
42 km :4.56'.57" (23/03/14 ROMA!)
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21 km :2.05'.49" (04/05/14 Piacenza)
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Fantastico,m questa è la vera essenza della corsa...max1967 ha scritto:era la mia prima maratona......due anni fa pesavo 100 kg ed avevo diversi problemi di salute...poi ho iniziato per caso a camminare, poi qualche corsetta...i primi 10 km...un successo....il mio corpo che inziava a dare i primi segni di ripresa.....le prime garette podistiche nei paesini limitrofi alla citta'...la prima mezza maratona.....la seconda...la terza....il cronometro che si ferma a 1h 58 per la valli e pinete da 21km...record...i miei tempi non sono come i vostri...ma dovevo raggiungere i miei obiettivi....stare meglio e arrivare a lei...la regina delle corse...la maratona....iniziano i sacrifici....i lunghi max 30 km......l'attesa infinita prima del 23 marzo.....i dolorini alle cosce ai polpacci, le contratture ovunque....la settimana prima della maratona interminabile.....il treno ...l'albergo a roma termini...tensione a mille....e poi il mattino...il diluvio....l'enorme serpentone che valica via dei fori imperiali.....via ostiense...le gambe che vanno da sole...i dolori spariti....la concentrazione al massimo....10 km 20 km half maraton in 2.30....POSSO FARCELA !! il 30 km.....35......40...i primi segni di cedimento.....vedo piazza del popolo....la curva a destra.....di nuovo rettilineo.....vedo l'altare della patria...ma prima quella infernale discesa a picco...il primo crampo all'adduttore......resisto.....vedo l'arrivo.....e taglio il traguardo..in 5.12h.....piango...non smetto di piangere....faccio una foto alla ragazza che mi mette al collo la medaglia-.......piango....piango ancora penso al mio papa' che dal paradiso mi saluta...piango di nuovo....penso alle miei bimbe..a mia moglie ...a tutti gli amici che mi hanno sostenuto in questa impresa e che facevano il tifo per me..a mia mamma sola che mi aspetta in campagna....piango in treno che mi riporta a Ravenna..piango nel letto mentre stringo al petto la medaglia...piango adesso mentre sto scrivendo......il sogno e' diventato realta'.....mi sento come l'avessi vinta quella corsa........sono un maratoneta !!!

C'era una volta...
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
....e alla fine tocca anche a me una cronaca di quella che è stata la mia prima Maratona.
ad essere sincero i miei piani di runner prevedevano l'esordio in maratona nel 2015, l'avevo presa un po più larga, Poi per "colpa di qualcuno" il tutto è stato anticipato alla scorsa settimana.
E' stato un inverno duro, parecchi allenamenti di carattere intenso e un piccolo infortunio tra Gennaio e Febbraio. I collinari con il maestro Jova, la dolorosa, la terre Verdiane, quell' ultimo lungo da quasi 35km corso nel nulla ma in ottima compagnia, particolarmente difficile da cui sono uscito pure malconcio.
Arriva il 22 Marzo e si parte per la capitale, ero in ansia, lo ammetto. Sopratutto dopo aver ritirato il pettorale vagavo per gli stand come se fossi mezzo fatto, un sacco di espositori mi davano flyers di altre maratone europee ed extra... dentro di me dicevo " ma lo sanno questi qui che hanno davanti uno che magari domani nemmeno conclude?"
Ma tant'è... Arriva sabato sera, pizza poco farcita, niente alcool, a letto alle 09,30 ( naturalmente mi sono addormentato a fatica). Sveglia alle 5.30 e giù in un baretto sotto l'hotel a mangiare un maxi pezzo di crostata, un the caldo e poi un caffè. Salgo in camera, senza volerlo sveglio moglie e figlia che a quel punto si alzano. Una camera di 3 metri per 3... l'avrò percorsa lato per lato 100 volte in preda all'ansia. Ad un certo punto anche se in larghissimo anticipo decido di vestirmi e uscire, non ce la facevo più a stare al chiuso. L'hotel era in posizione ultra tattica, a meno di 100 metri dalla partenza, ma per arrivare alla zona gara ho dovuto circumnavigare 20 minuti. forse è stato anche un bene... ho avuto modo di calmarmi un pò vedendo tanta gente agitata più o meno come me. Sono in compagnia di un bel gruppo di amici, tutti della stessa squadra, io sono il solo della mia società e praticamente mi sono imbucato con gli altri per il weekend.
Entro in griglia coperto da un maxi sacco del rudo a mò di cappotto pronto per essere stracciato appena prima dello sparo, nella mano destra una bella bottiglia di plastica vuota, come consigliatomi da certi runner più anziani. Questa scelta si è rivelata fondamentale. Credo per colpa dello stress ma nei 45 minuti precedenti lo sparo ho utilizzato la bottiglia per ben 4 volte e il sacco del rudo, lungo fino alle caviglie, mi ha aiutato in quella fase " intima" permettendomi di riempire la bottiglia in mezzo a 19mila persone.
Durante tutta questa fase: piove,smette,dluvia,diluvia,smette,diluvia,piove,smette,piove etc. Non esagero se dico che non ero assolutamente preoccupato del meteo, quello che avrei prodotto in gara sarebbe stato solo frutto della mia preparazione. Fantastico però il boato dei runners quando per mezzo minuto è sbucato un raggio di sole tra i nuvoloni, indimenticabile. Il mio posto è nell'ultima griglia, quella degli esordienti o comunque quella griglia in cui stanno i diversamente veloci.
Arrivano le 08,50, ora della partenza. Ero così lontano che non ho sentito lo sparo e anche la voce che arrivava dagli altoparlanti, forse anche per colpa del vento forte, era incomprensibile. Dopo circa 5 minuti cominciamo a muovere i primi passi verso la start line. Piano piano si inzia a percepire qualcosa... Europe, the final countdown. Ad alta voce dico "ammazza musicalmente son rimasti indietro qui a Roma" qualcuno attorno mi guarda e ride, altri mi guardano chiedendosi, forse, se dicevo sul serio. Pian piano mi avvicino allo start, il passo aumenta (di pochissimo in realtà) vedo il timer che segna 8 minuti e rotti dallo sparo, non ci penso, passo sopra la banda, inizia la mia maratona.
Volevo partire leggermente più forte del ritmo maratona er i primi 10/12 km e poi calare leggermente nella seconda metà. In realtà visto il muro di runners davanti a me ciò non è stato possibile. I primi km li ho fatti ai 6/min, pian piano ho accellerato un pochino, ma non quanto avrei voluto. Veramente un fiume di gente.
Al decimo km era quasi passata un ora di realtime, ho deciso di aspettare ancora un po a quel passo. Verso il 15esimo sono riuscito a ricavarmi più spazio ( un minimo in più) e ho spinto appena.
Il passaggio alla mezza è stato poco sotto alle 2 ore, li ho preso un gel e deciso di accellerare un altro pò promettendomi una sorta di auto check intorno al trentesimo per poi decidere se tenere il passo o calare.
Arrivato al trentesimo, altro gel e incredibilmente, avevo la stessa energia della partenza, decido quindi di aumentare qualche altro secondo, promettendomi un nuovo check al 35.
Stessa scena, arrivato al 35 ancora nessun problema, decido di spingere fino al 40 dove prenderò l'ultimo gel.
Nel tunnel finale ho provato al stessa sensazione del giorno prima al ritiro pettorali, mi sentivo mezzo drogato, saranno stati i rimbombi del tunnel, le luci in movimento, le grida di altri gruppi di runner che cominciavano a esultare, fattostà che la stanchezza era minima, ero pronto all'ultimo crescendo in vista del traguardo.
Arrivo in cima alla salita del 41esimo (che in preparazione mi aveva assai spaventato) e mi chiedo " tutto qui?" inizia la discesa, sanpietrini, sta diluviando... menefotto, accellero e arrivo al traguardo. Non ricordo se ho alzato le braccia o meno, ricordo di aver urlato con tutta la forza che avevo. Guardo il cronometro e lo blocco. Segna 3,52 ma ho tagliato il traguardo da un pò, il real time segnerà qualcosa meno. Una ragazza mi mette al collo una medaglia, la abbraccio ( in maniera vigorosa) leggo nel suo sguardo lo schifo che provava nel farsi abbracciare da un estraneo bagnato e puzzolente, ma non si tira indietro. faccio qualche passo e un tipo grande come un ippopotamo mi da un telo termico, abbraccio anche lui. Stavolta la reazione c'è stata (ahò ma chevvoi?) però si fa abbracciare.
Mi sento chiamare, un amico che ha appena tagliato il traguardo mi ha raggiunto (ovviamente ci siamo abbracciati), aveva il cellulare in tasca. Lui fa una foto a me, io a lui, poi un bel selfie con le medaglie tra i denti, continua a diluviare ma non sento nulla... oblio!!!
Pian piano mi avvio in una zona più tranquilla, ce l'ho fatta. Ho fatto quarantaduemilacentonovantacinque metri di corsa, sono un maratoneta. Sono al settimo cielo, non sento dolore, non ho dolore, sono felice.
La sera stessa pensavo a quando ne avrei fatta un'altra:)
ad essere sincero i miei piani di runner prevedevano l'esordio in maratona nel 2015, l'avevo presa un po più larga, Poi per "colpa di qualcuno" il tutto è stato anticipato alla scorsa settimana.
E' stato un inverno duro, parecchi allenamenti di carattere intenso e un piccolo infortunio tra Gennaio e Febbraio. I collinari con il maestro Jova, la dolorosa, la terre Verdiane, quell' ultimo lungo da quasi 35km corso nel nulla ma in ottima compagnia, particolarmente difficile da cui sono uscito pure malconcio.
Arriva il 22 Marzo e si parte per la capitale, ero in ansia, lo ammetto. Sopratutto dopo aver ritirato il pettorale vagavo per gli stand come se fossi mezzo fatto, un sacco di espositori mi davano flyers di altre maratone europee ed extra... dentro di me dicevo " ma lo sanno questi qui che hanno davanti uno che magari domani nemmeno conclude?"
Ma tant'è... Arriva sabato sera, pizza poco farcita, niente alcool, a letto alle 09,30 ( naturalmente mi sono addormentato a fatica). Sveglia alle 5.30 e giù in un baretto sotto l'hotel a mangiare un maxi pezzo di crostata, un the caldo e poi un caffè. Salgo in camera, senza volerlo sveglio moglie e figlia che a quel punto si alzano. Una camera di 3 metri per 3... l'avrò percorsa lato per lato 100 volte in preda all'ansia. Ad un certo punto anche se in larghissimo anticipo decido di vestirmi e uscire, non ce la facevo più a stare al chiuso. L'hotel era in posizione ultra tattica, a meno di 100 metri dalla partenza, ma per arrivare alla zona gara ho dovuto circumnavigare 20 minuti. forse è stato anche un bene... ho avuto modo di calmarmi un pò vedendo tanta gente agitata più o meno come me. Sono in compagnia di un bel gruppo di amici, tutti della stessa squadra, io sono il solo della mia società e praticamente mi sono imbucato con gli altri per il weekend.
Entro in griglia coperto da un maxi sacco del rudo a mò di cappotto pronto per essere stracciato appena prima dello sparo, nella mano destra una bella bottiglia di plastica vuota, come consigliatomi da certi runner più anziani. Questa scelta si è rivelata fondamentale. Credo per colpa dello stress ma nei 45 minuti precedenti lo sparo ho utilizzato la bottiglia per ben 4 volte e il sacco del rudo, lungo fino alle caviglie, mi ha aiutato in quella fase " intima" permettendomi di riempire la bottiglia in mezzo a 19mila persone.
Durante tutta questa fase: piove,smette,dluvia,diluvia,smette,diluvia,piove,smette,piove etc. Non esagero se dico che non ero assolutamente preoccupato del meteo, quello che avrei prodotto in gara sarebbe stato solo frutto della mia preparazione. Fantastico però il boato dei runners quando per mezzo minuto è sbucato un raggio di sole tra i nuvoloni, indimenticabile. Il mio posto è nell'ultima griglia, quella degli esordienti o comunque quella griglia in cui stanno i diversamente veloci.
Arrivano le 08,50, ora della partenza. Ero così lontano che non ho sentito lo sparo e anche la voce che arrivava dagli altoparlanti, forse anche per colpa del vento forte, era incomprensibile. Dopo circa 5 minuti cominciamo a muovere i primi passi verso la start line. Piano piano si inzia a percepire qualcosa... Europe, the final countdown. Ad alta voce dico "ammazza musicalmente son rimasti indietro qui a Roma" qualcuno attorno mi guarda e ride, altri mi guardano chiedendosi, forse, se dicevo sul serio. Pian piano mi avvicino allo start, il passo aumenta (di pochissimo in realtà) vedo il timer che segna 8 minuti e rotti dallo sparo, non ci penso, passo sopra la banda, inizia la mia maratona.
Volevo partire leggermente più forte del ritmo maratona er i primi 10/12 km e poi calare leggermente nella seconda metà. In realtà visto il muro di runners davanti a me ciò non è stato possibile. I primi km li ho fatti ai 6/min, pian piano ho accellerato un pochino, ma non quanto avrei voluto. Veramente un fiume di gente.
Al decimo km era quasi passata un ora di realtime, ho deciso di aspettare ancora un po a quel passo. Verso il 15esimo sono riuscito a ricavarmi più spazio ( un minimo in più) e ho spinto appena.
Il passaggio alla mezza è stato poco sotto alle 2 ore, li ho preso un gel e deciso di accellerare un altro pò promettendomi una sorta di auto check intorno al trentesimo per poi decidere se tenere il passo o calare.
Arrivato al trentesimo, altro gel e incredibilmente, avevo la stessa energia della partenza, decido quindi di aumentare qualche altro secondo, promettendomi un nuovo check al 35.
Stessa scena, arrivato al 35 ancora nessun problema, decido di spingere fino al 40 dove prenderò l'ultimo gel.
Nel tunnel finale ho provato al stessa sensazione del giorno prima al ritiro pettorali, mi sentivo mezzo drogato, saranno stati i rimbombi del tunnel, le luci in movimento, le grida di altri gruppi di runner che cominciavano a esultare, fattostà che la stanchezza era minima, ero pronto all'ultimo crescendo in vista del traguardo.
Arrivo in cima alla salita del 41esimo (che in preparazione mi aveva assai spaventato) e mi chiedo " tutto qui?" inizia la discesa, sanpietrini, sta diluviando... menefotto, accellero e arrivo al traguardo. Non ricordo se ho alzato le braccia o meno, ricordo di aver urlato con tutta la forza che avevo. Guardo il cronometro e lo blocco. Segna 3,52 ma ho tagliato il traguardo da un pò, il real time segnerà qualcosa meno. Una ragazza mi mette al collo una medaglia, la abbraccio ( in maniera vigorosa) leggo nel suo sguardo lo schifo che provava nel farsi abbracciare da un estraneo bagnato e puzzolente, ma non si tira indietro. faccio qualche passo e un tipo grande come un ippopotamo mi da un telo termico, abbraccio anche lui. Stavolta la reazione c'è stata (ahò ma chevvoi?) però si fa abbracciare.
Mi sento chiamare, un amico che ha appena tagliato il traguardo mi ha raggiunto (ovviamente ci siamo abbracciati), aveva il cellulare in tasca. Lui fa una foto a me, io a lui, poi un bel selfie con le medaglie tra i denti, continua a diluviare ma non sento nulla... oblio!!!
Pian piano mi avvio in una zona più tranquilla, ce l'ho fatta. Ho fatto quarantaduemilacentonovantacinque metri di corsa, sono un maratoneta. Sono al settimo cielo, non sento dolore, non ho dolore, sono felice.
La sera stessa pensavo a quando ne avrei fatta un'altra:)
Il mio personale?
Se te lo dicessi non sarebbe più personale !
Se te lo dicessi non sarebbe più personale !
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Bravo Remezzo!
Sei arrivato quasi cinque minuti prima di me
All'esordio è un tempo fantastico....poi ci sono gli alieni che alla prima chiudono a 3:32, ma questo è un altro discorso!
Forse alla Mezza eravamo più o meno vicini, da quanto leggo dal resoconto,
ma hai avuto sicuramente una seconda parte più brillante della mia.
Io non trovo ancora gli stimoli per il mio racconto, un minimo
dettagliato,
mi aspetta fino a mercoledì una settimana intensissima a lavoro,
quindi credo che sarò uno degli ultimi a dare il mio resoconto di gara.
Visto che però non l'ho ancora fatto,
vorrei complimentarmi pubblicamente per il risultato con Raptor,
solito missile, ma stavolta anche in linea col suo obiettivo...
con gli amici Gpsorso ed Infernettorunning che sono andati ancora a primato in una gara non facile,
nonché mi congratulo ancora una volta con tutti gli esordienti, che come me 2 anni fà, hanno scelto questa bellissima gara
per mantenere un ricordo indelebile della prima Maratona!
P.S. max1967: anche io ho chiuso la mia prima Maratona con tempo dallo sparo 5h 12'....fu il primo sogno che ho realizzato da quando ho iniziato a correre "sul serio"!
Sky Mario

Sei arrivato quasi cinque minuti prima di me

All'esordio è un tempo fantastico....poi ci sono gli alieni che alla prima chiudono a 3:32, ma questo è un altro discorso!

Forse alla Mezza eravamo più o meno vicini, da quanto leggo dal resoconto,
ma hai avuto sicuramente una seconda parte più brillante della mia.
Io non trovo ancora gli stimoli per il mio racconto, un minimo

mi aspetta fino a mercoledì una settimana intensissima a lavoro,
quindi credo che sarò uno degli ultimi a dare il mio resoconto di gara.

Visto che però non l'ho ancora fatto,
vorrei complimentarmi pubblicamente per il risultato con Raptor,
solito missile, ma stavolta anche in linea col suo obiettivo...
con gli amici Gpsorso ed Infernettorunning che sono andati ancora a primato in una gara non facile,
nonché mi congratulo ancora una volta con tutti gli esordienti, che come me 2 anni fà, hanno scelto questa bellissima gara
per mantenere un ricordo indelebile della prima Maratona!

P.S. max1967: anche io ho chiuso la mia prima Maratona con tempo dallo sparo 5h 12'....fu il primo sogno che ho realizzato da quando ho iniziato a correre "sul serio"!

Sky Mario
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PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
Maratone 2014:NapoliRomaRotterdamTriesteStoccolmaKohlnFrankfurtValenciaR.Emil.Trani
Tot. Maratone: 45
PB:
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Beh caro @Mario, gli alieni sono quelli che chiudono all'esordio e su un percorso come Roma in 3h14 (Gull
) o addirittura sotto le 3 ore (Francesco M
).
I poveri cristi da 3h32, se ti riferivi ovviamente al tempo totale
, si impegnano soltanto per potersi permettere la piccola gioia di una carbonara e un abbacchio la sera e tutto nella stessa cena (dato che solitamente i pasti sono molto più tristi e risicati) pic 
@Remezzo: che bel racconto! Mi piace veramente tanto leggere il "pre" ed il "post" gara piuttosto che il "durante" (che è comunque interessante) perchè a mio parere quelli sono i momenti più belli e densi di emozione, senza nulla voler togliere alla gara, ci mancherebbe...



I poveri cristi da 3h32, se ti riferivi ovviamente al tempo totale


@Remezzo: che bel racconto! Mi piace veramente tanto leggere il "pre" ed il "post" gara piuttosto che il "durante" (che è comunque interessante) perchè a mio parere quelli sono i momenti più belli e densi di emozione, senza nulla voler togliere alla gara, ci mancherebbe...
Ormai corro solo con la fantasia...
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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Perché ti senti tirato in causa???
Si parlava in generale
Fra' devi ammettere però che a differenza delle persone che hai citato
(almeno da quello che ho dedotto dai tuoi racconti),
il tuo allenamento per l'esordio è stato un po' più artigianale...
ed anche i tempi sulla Mezza e gare più corte
sono un tantino più alti.
Pertanto ti meriti una citazione particolare fra gli esordienti!
Sky Mario

Si parlava in generale

Fra' devi ammettere però che a differenza delle persone che hai citato
(almeno da quello che ho dedotto dai tuoi racconti),
il tuo allenamento per l'esordio è stato un po' più artigianale...
ed anche i tempi sulla Mezza e gare più corte
sono un tantino più alti.
Pertanto ti meriti una citazione particolare fra gli esordienti!

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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
Sicuro le condizioni meteo, e poi il percorso di Roma è decisamente più duro!!Renzo ha scritto:Analizzando un pò più attentamente il risultato ciò che mi sorprende di più non è tanto l'esito cronometrico quanto la posizione assoluta in cui mi sono classificato. Mentre a Firenze 2013 ero arrivato 911imo su poco più di 9 mila arrivati pur avendo fatto 03:13:57, a Roma mi sono piazzato 841imo assoluto su quasi 15 mila arrivati con un tempo di 03:14:12. Insomma il piazzamento assoluto è stato molto migliore a Roma, forse per via delle condizioni meteo che hanno complicato la gara a molti atleti. Ciò mi rende ancora più soddisfatto della conduzione di questa maratona.

Marco B
Come ti ho già detto, fai bene a staccare dalla maratona, dedicati ad altre distanze (più corte mi raccomando



A presto!!!

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Re: XX Maratona di Roma 23/03/2014
bellissimi racconti da raccogliere in un libro, compliemnenti a tutti i finishers