Io vivo al confine tra Marche e Umbria, tra prosciutti, lonze e salami divento matto. Sinceramente il prosciutto di Parma è sì discreto, anch'esso frutto di vero marketing, ma tra i dolci un San Daniele di qualità è altra musica.The Observer ha scritto: ↑19 lug 2020, 13:02 gli spagnoli sono stati molto furbi a fare marketing sul Jamon. Se passate per l'aeroporto di Madrid (voglio dire: un aeroporto! non veri negozi) ci sono tantissimi stands che vendono flautas (panini) col prosciutto da crepare, pane incluso che è sempre freschissimo. A carissimo prezzo naturalmente. In genere qui un jamon reserva costa MOLTO di più che un buon prosciutto di montagna italiano. Hanno sviluppato negli anni una cultura del Jamon come di un prodotto molto raffinato. Ma un Pata Negra di buona qualità è un'esperienza paradisiaca a mio modesto parere (e come sempre per i miei gusti). Quello della foto è un bellota, considerato uno dei migliori.
p.s. sono sempre stato un patito del prosciutto. Da ragazzo ho abitato in Umbria durante il liceo, in un piccolo paesino vicino Amelia dove c'era un norcino che faceva dei prosciutti di montagna in casa SPET-TA-CO-LA-RI e mi regalava spesso gli ossi, la mia parte preferita. Ero talmente appassionato che per i miei 18 anni i miei genitori mi regalarono... un prosciutto. Lo terminai in una settimana. Bei tempi!
Certo anche un buon Pata Negra ha il suo perché, veramente ottimo.
Però il salame Fabriano comprato in un certo posto qui a Fabriano fa venire le lacrime agli occhi, la mia droga