Le storie di corsa della Stanza 21
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Bilbo: quello però è risparmiarsi per 17 km, dal mio punto di vista.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
No, quello è gestirsi. E' un passo non da RME per me, certo, ma era una giornata umida, molto umida e la FC era più alta del solito. Quindi non era il caso di spingere oltre certi limiti. Non mi sono risparmiato, ma gestito.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Si ma smettila di guardare gadget, quello si fa da infortunati, tu oramai sei abile e arruolato (grattati pure).Bark_Psychosis ha scritto:In garmin deve essere arrivata la notizia dei miei problemi di peso...
http://www.garminblog.it/garmin-index-s ... uotidiano/
PBs:880yd 2.24-1km 3.03-1500m 4.54-1mi 5.14-3km 10.36-5km 18.32-10km 41.03-21km 1.27.52-42km 4.24.57
Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Eh per me una gara riuscita è quella in cui stai appena sotto l'asticella e poi dopo un po' dai tutto. Questo è un po' di meno. Un negative split di 20"/km dice che sei andato decisa,ente al di sotto delle tue potenzialità fino a quel momento. Non dico tanto eh, ma magari potevi andare 10"/km più svelto.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
La traccia cardiaca, come Marcos insegna, non bara.
A me pare che ci sia davvero troppa deriva. Soprattutto se poi questa deriva ti porta in fascia pericolosa per l'accumulo di acido lattico.
Può darsi che da qui a Busto cambi qualche cosa, ma non credo che possa cambiare in modo così decisivo. Considerato inoltre che da ciò che leggevo settimana scorsa al raggiungimento di velocità prossime alle massimali (diciamo oltre o intorno al 95%) la produzione di acido lattico è al suo picco immediatamente (ho visto uno studio sui mezzofondisti che riscontra in modo evidente la cosa) io non rischierei di imballarti a 2\3 della gara.
Del resto un test serve a testare no?
Semmai puoi permetterti quello sforzo negli ultimi 2 3 km (e già sono tanti, ma c'è anche il fattore gara)
Probabilmente però è stato molto allenante
@bark secondo me non ti riesce perchè non ti gestisci mai in quella prospettiva...per farlo davvero devi arrivare al momento di accelerare con benzina in corpo e senza troppo acido lattico nelle gambe. Se spari prima non è fisiologicamente possibile
A me pare che ci sia davvero troppa deriva. Soprattutto se poi questa deriva ti porta in fascia pericolosa per l'accumulo di acido lattico.
Può darsi che da qui a Busto cambi qualche cosa, ma non credo che possa cambiare in modo così decisivo. Considerato inoltre che da ciò che leggevo settimana scorsa al raggiungimento di velocità prossime alle massimali (diciamo oltre o intorno al 95%) la produzione di acido lattico è al suo picco immediatamente (ho visto uno studio sui mezzofondisti che riscontra in modo evidente la cosa) io non rischierei di imballarti a 2\3 della gara.
Del resto un test serve a testare no?
Semmai puoi permetterti quello sforzo negli ultimi 2 3 km (e già sono tanti, ma c'è anche il fattore gara)
Probabilmente però è stato molto allenante
@bark secondo me non ti riesce perchè non ti gestisci mai in quella prospettiva...per farlo davvero devi arrivare al momento di accelerare con benzina in corpo e senza troppo acido lattico nelle gambe. Se spari prima non è fisiologicamente possibile
Correre fa bene (cit.)
Il mio Diario Io corro aerobico
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Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
@Bark. Ma lo ero, appena sotto l'asticella. La FC era da RME nei primi 17km. Anzi pure qualche bpm sopra.
Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Quindi poi hai fatto 7km in soglia?
@SteVa, verissimo. E' una cosa su cui devo lavorare... sicuramente con l'esperienza migliorerò. A dire il vero non vedo l'ora di correre di nuovo una mezza in un buon stato di forma, e non raffazzonato come quest'anno (malgrado la buona prestazione alla Roma Ostia).
@SteVa, verissimo. E' una cosa su cui devo lavorare... sicuramente con l'esperienza migliorerò. A dire il vero non vedo l'ora di correre di nuovo una mezza in un buon stato di forma, e non raffazzonato come quest'anno (malgrado la buona prestazione alla Roma Ostia).
Ultima modifica di Bark_Psychosis il 29 ott 2015, 15:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Poi l'accelerazione nel finale, se ti sei gestito, è anche adrenalinica. Inizi a passare persone che sono in difficoltà, mentre tu hai benzina.
@Bark. Gli ultimi 4 sicuramente, ero sopra i 175bpm.
@Bark. Gli ultimi 4 sicuramente, ero sopra i 175bpm.
Re: Le storie di corsa della Stanza 21
(a me delle persone frega niente, importa ottenere il tempo che ho in testa... poco importa anche lo split. Il mio sogno? Una gara corsa sul filo del rasoio, come un medione. Che poi è quello che una mezza dovrebbe essere. Teoricamente se sei perfettamente preparato e consapevole, dovresti farla sui binari, a velocità costante. Se acceleri di 5'', senti troppa fatica.)
Ultima modifica di Bark_Psychosis il 29 ott 2015, 15:15, modificato 3 volte in totale.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
@bark: no, mi correggo, 20" al km di accelerazione per 6 km è troppo
La migliore preparazione per domani è fare il tuo meglio oggi (H. Jackson Brown Jr)
http://www.strava.com/athletes/4260305
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