Il guaio è che anche provando a dare consigli, la malattia evolve in maniera diversa da persona a persona quindi è difficile aiutarsi, possiam solo consolarci a vicenda.
Lo stretching è sempre stato deleterio per me... due o tre sessioni di stretching e mi infortuno, se non lo faccio vado da dio. ghiaccio e massaggi non son mai serviti a nulla. la tecar è stata una perdita di soldi e tempo. Le uniche cose che mi son servite davvero sono state un bombardamento massivo di anti-infiammatorio in dosi da cavallo per una settimana e stop assoluto per un mese e mezzo, sostituendo la corsa con il nuoto e mettendo sempre sempre sempre le scarpe da running, da quando scendevo dal letto fino alla sera.
Adesso corro seguendo una scheda "di ripresa": 30 km a settimana, 2 giorni di stop, un po' di fartlek tra una sessione di corsa lenta e l'altra. Vorrei di nuovo spararmi 20 o 30 km a botta ma devo tenere e rimanere sui 6 km/die.
Incrocio le dita per tutti, sia per quelli che han risolto da anni, sia chi ha risolto da poco e soprattutto per chi ancora non vede la luce in fondo al tunnel.
Forse l'unico vero consiglio che mi sento di dare è quello di "sperimentare".
Tenete buoni i consigli di medici e fisioterapisti ma girate su internet, leggete, divorate quanti più articoli possibili raccogliete ogni spunto ed idea e provate, (che sia ghiaccio o massaggi, che sia il taping per uscire dalla fase acuta, o la bici o il nuoto o un capretto immolato a Satana

) insomma provare tutto ed il contrario di tutto prima di mollare.

Capisci di essere un vero corridore quando hai più scarpe di una donna.