Ho già postato in altre sezioni del Forum la mia esperienza, ma visto che ritenete interessante tutto ciò che riguarda la pubalgia di seguito la mia diagnosi medica post ecografica del Gennaio 2012:
"L'indagine ecografica evidenzia edenopatie ovalari con aspetto reattivo delle dimensioni medie di 1 cm.
Dismogeneità strutturale, ipoecogena, in corrispondenza dei muscoli adduttori compatibili con esiti traumatici.
Pervi i vasi iliaci-femorali superficiali"
Praticamente è confermato lo strappo al muscolo tendineo dell'inguine.
Cure indicate dal medico di base: riposo assoluto e pomata all'arnica, o tipo Voltaren.
Il problema è iniziato nel "lontano" Agosto del 2011 e da allora ho fatto due stop da circa un mese per volta.
Si lo so è strano, ma fortunatamente più che un dolore è un fastidio, il quale mi ha permesso di fare una 100 km (Ottobre 2011) e il mese scorso una 45 km in montagna.
Proprio oggi dopo il secondo stop di circa 35 gg ho rimesso le mie scarpette per farmi il mio giretto da 10 km .... In tutta serenità
Quando corro non avverto dolori, anche perché è da mesi che oramai l'andatura è sui 5 min/km di media, ma il "famoso" fastidio che prima era proprio come dice l'ecografia, nella zona inguinale, ora è come se si fosse spostato più su sempre sulla parte sinistra, ma in coincidenza degli addominali inferiori.
A Marzo ho la visita medico sportiva, e accennerò la cosa al medico sportivo. Nel mentre visto che stando fermi il problema non si è risolto del tutto, mi allenerò con estrema cautela, evitando sessioni di allenamento (tipo ripetute, staccate) faticose.
Concludo presumendo solo, che la causa di tutto ciò possa essere stata un'errato modo di allenarsi, senza riscaldamenti e senza stretching ne tantomeno alcuna ginnastica alternativa adatta al potenziamento della fascia addominale.