Trail Golfo dei Poeti - 09/09/12 - La Spezia

[Lightwolf]

In bocca al lupo

[tspanev]

Buona gara a tutti!
Vai Matteo!

[raptor]

In bocca al lupo ragazzi!!

Inchi fa vedere a questi liguri cosa hai imparato sulle nostre montagne!!

[inchi81]

Sto tornado a casa... Solo alcune parole tanto bella quanto faticosa, sembrava di correre al inferno.. Più di un terzo dei partecipanti si è ritirato questo dice tutto!! domani il report

[un_podista]

Sto tornado a casa... Solo alcune parole tanto bella quanto faticosa, sembrava di correre al inferno.. Più di un terzo dei partecipanti si è ritirato questo dice tutto!! domani il report

Io ho fatto la mini e mi è stata più che sufficiente.
Comunque confermo: gara bellissima (come l'anno scorso).
Per me sono luoghi familiari perché ci abito ma penso che questi panorami siano indimenticabili, tanto più... con una giornata così!

Peccato che non si poteva correre e guardare il panorama (a rischio della vita, soprattutto nei sentieri a picco sul mare9.

Attendo i vostri resoconti.
Io ho poco da dire, l'ho fatta solo per divertirmi e mi sono divertito moltissimo!

[fabioM]

Ecco il mio resoconto della splendida ed INFERNALE giornata di ieri.

A dir poco sono un novellino dei trail, questo era solo il mio terzo ed il più lungo era stato di 30 km. Il buon senso avrebbe detto di iscrivermi al minitrail, ma non ce l'ho mai avuto . Sono un tapascione da pianura (dalle mie parti l'unica salita è il cavalcavia sopra la discarica ) che però non si vuol far mancare niente. Mi avevano detto che se si prova il trail ti appassioni ed in effetti così è stato. Mi iscrivo a questo trail pur sapendo di non avere in questo momento quei km nelle gambe. Mi sono detto "non importa, come va va l'importante è arrivare alla fine e fare un bel allenamento". Non potevo non fare questa corsa che è stata organizzata nella mia città natale.

Prima di tutto un giudizio sull'organizzazione: ottima, bravi tutti! (consiglio per il prossimo anno, un pò di acqua gasata dopo un certo kilometraggio poteva essere utile).
Gli organizzatori hanno curato tutti gli aspetti, nulla è stato tralasciato. Hanno segnalato tutti gli ostacoli, tutti i pericoli. Ancora, bravi.

Partenza un pò troppo garibaldina. Dopo essermi ricordato, sbattendoci la testa, le pendenze di queste zone ho iniziato a ridimensionare il passo con l'obiettivo di arrivare alla fine. Primo ostacolo, la salita da Portovenere. Sotto il sole cocente. PAURA. Secondo ostacolo enorme un'altra scalinata, quella di Fossola. Non finiva più, sentivamo il calore venir su dalle rocce. Penultimo ostacolo (il più grosso in assoluto) la salita da Riomaggiore. E pensare che l'avevo già fatta in passato con mio suocero facendo trekking, me la ricordavo dura ma non così. Farà parte dei miei incubi nelle prossime notti . Ultimo ostacolo: credevamo che la salita fose finita, invece no. Ancora un'altra prima di scendere a Marola. Che dire del kilometraggio? NON ERANO 43 ma minimo 45..... . Con qualche migliaio di scalini.

In sintesi: corsa stupenda, giornata calda (troppo). La rifarò. Magari con più esperienza di trail.

La cosa divertente è stata sentire, all'inizio della corsa, compagni di gara venuti da lontano commentare che non sarebbe stata una corsa dura in confronto ad altre che avevano fatto (Ventasso, Abetone etc...). Beh un paio di questi miei compagni si sono ritirati e l'altro è arrivato insieme a me. Grazie Cristian per la compagnia, correrla insieme è stato molto bello. Alla prossima.

[DanteHicks]

La cosa divertente è stata sentire, all'inizio della corsa, compagni di gara venuti da lontano commentare che non sarebbe stata una corsa dura in confronto ad altre che avevano fatto (Ventasso, Abetone etc...). Beh un paio di questi miei compagni si sono ritirati e l'altro è arrivato insieme a me. Grazie Cristian per la compagnia, correrla insieme è stato molto bello. Alla prossima.

Ovvio che, a maggior ragione nei trail, la "percezione" della fatica è molto personale e varia moltissimo a seconda delle proprie condizioni fisiche, ma vorrei proprio conoscere chi, avendo corso entrambi i trail, possa sostenere che il Ventasso sia più faticoso di quello di ieri.

[ppf]

La cosa divertente è stata sentire, all'inizio della corsa, compagni di gara venuti da lontano commentare che non sarebbe stata una corsa dura in confronto ad altre che avevano fatto (Ventasso, Abetone etc...). Beh un paio di questi miei compagni si sono ritirati e l'altro è arrivato insieme a me. Grazie Cristian per la compagnia, correrla insieme è stato molto bello. Alla prossima.

Ovvio che, a maggior ragione nei trail, la "percezione" della fatica è molto personale e varia moltissimo a seconda delle proprie condizioni fisiche, ma vorrei proprio conoscere chi, avendo corso entrambi i trail, possa sostenere che il Ventasso sia più faticoso di quello di ieri.

Io ho fatto sia il Ventasso a luglio che il trail ieri, e non saprei dire qual è il più duro. In cima al Ventasso (km 22), avevo sofferto di crampi, e al km 30 non avevo più forze. Ieri al km 27 ho invece cominciato la mia corsa e la mia rimonta. Evidentemente ho corso le due gare in condizioni fisiche molto diverse, con preparazione non confrontabile.

Confermo l'ottima organizzazione e la grande simpatia e disponibilità di tutti i volontari. Scenari da brivido (letteralmente, ai limiti del rischio), salite e discese pesanti e a tratti complicate (caduto due volte), gradini decisamente in sovrannumero... soprattutto alla fine!

Felice per il piazzamento (23esimo, 20esimo dei maschietti), un po' meno per le unghie dei piedi e le gambe oggi... in discesa non riuscivo a correre per colpa delle scarpe evidentemente sbagliate, e quindi frenavo... e oggi sento tutto nei miei poveri quadricipiti!

In definitiva, felice di avere corso il trail, nonostante il caldo. Probabilmente da ripetere.

[un_podista]

Anch'io e qualche mio amico nell'organizzazione ha sentito dire che quella del Ventasso era più dura ma, pur non avendole fatte, non penso proprio. Anche miei amici dell'organizzazione hanno fatto più volte quella del Ventasso e non erano d'accordo su questo giudizio, secondo loro questo è più impegnativo. Comunque... in queste gare le valutazioni sono ancora più soggettive rispetto ad altre corse.

Prima di tutto un giudizio sull'organizzazione: ottima, bravi tutti! (consiglio per il prossimo anno, un pò di acqua gasata dopo un certo kilometraggio poteva essere utile).
Gli organizzatori hanno curato tutti gli aspetti, nulla è stato tralasciato. Hanno segnalato tutti gli ostacoli, tutti i pericoli. Ancora, bravi.

Io, che ho fatto la mini, ho sempre trovato l'acqua gasata ai ristori (Campiglia e S. Antonio) infatti riempivo la mia bottiglia con un mix di acqua gasata e integratori.

[DanteHicks]

Io ho fatto sia il Ventasso a luglio che il trail ieri, e non saprei dire qual è il più duro. In cima al Ventasso (km 22), avevo sofferto di crampi, e al km 30 non avevo più forze. Ieri al km 27 ho invece cominciato la mia corsa e la mia rimonta. Evidentemente ho corso le due gare in condizioni fisiche molto diverse, con preparazione non confrontabile.

Ovvio che ogni punto di vista è, per definizione, personale, ma ho avuto la netta impressione che la gara di ieri sia stata resa decisamente più pesante dalla temperatura da cratere vulcanico che ci ha accompagnati per tutto il giorno.

Felice per il piazzamento (23esimo, 20esimo dei maschietti), un po' meno per le unghie dei piedi e le gambe oggi... in discesa non riuscivo a correre per colpa delle scarpe evidentemente sbagliate, e quindi frenavo... e oggi sento tutto nei miei poveri quadricipiti!

Innanzitutto, grandissimo piazzamento! Complimenti!
Stesso problema anche per me, le scarpe. La mie Salomon si sono dimostrate troppo "morbide" per le rocce affioranti e per i gradini che abbiamo percorso.
Alla fine anch'io rallentavo pesantemente anche in discesa (e già sono tutt'altro che uno veloce, in discesa!).