jean ha scritto:
Bravo anche Panatone neh....ma secondo me dovresti impegnarti di più
Si certo, ma devi contare anche la strada corsa in più per schivare le pozzanghere
a parte gli scherzi anche io ho avuto l'impressione che tu Domenica hai corso un pò "di conserva" senza dare proprio il 100%.
Non so se per il meteo, per il percorso accidentato o perchè tu volessi corerre senza soffrire.
Ma qusesta è stata la mia impressione.
panatone.g ha scritto:
Si certo, ma devi contare anche la strada corsa in più per schivare le pozzanghere
a parte gli scherzi anche io ho avuto l'impressione che tu Domenica hai corso un pò "di conserva" senza dare proprio il 100%.
Non so se per il meteo, per il percorso accidentato o perchè tu volessi corerre senza soffrire.
Ma qusesta è stata la mia impressione.
Comunque tanti complimenti!
alla prox.
Hai ragione
Ho passato l'inverno ad allenarmi con berretta, guanti e giubbettino per ripararmi dal freddo ed ora che siamo in primavera sono stufo di correre con il freddo
Se poi ci aggiungi che 5 giorni prima ho corso un lungo (con il sole) di 30km in 2h37' sono consapevole che una 6 ore non è una gara per un diesel come me (daltronde ho un PB sulla maratona di 3h41' )
Vola basso l'ape maia Juventina
Breve racconto sulla prestazione mediocre.
Poteva essere una bella giornata di sole in compagnia della mia famiglia, invece si è rivelata una giornata fredda, piovosa e con un leggero vento da nord.
La moglie ha cercato di convincermi a evitare di correre una corsa a cui non tengo particolarmente (le 6 ore ho cercato sempre di evitarle io, sono un diesel) ma il dente avvelenato reduce dal diluvio nella maratona di Venezia dello scorso anno ha preso il sopravvento.
Mi presento puntuale 1 ora prima della partenza distante 300mt dal parcheggio. Sono già bagnato ma carico di positività. Le previsione sono pessime per tutte le 6 ore.
Al ritiro del pettorale non rientro nella lista dei partenti. Anche l'email di iscrizione spedita è sparita. Boh. Meno male che ho portato una copia stampata di tutta la documentazione, altrimenti...
Non mi consegnano un chip come delle altre gare, ma mi indirizzano ad un tavolo dove mi aspetta un chip umano. Praticamente ad una 15ina di volontari vengono assegnati alcuni corridori cadauna e saranno loro stessi a conteggiare i giri fatti per ciascun atleta. Penso tra me e me, che cagata di organizzazione, ma solo in un secondo momento apprezzerò l'iniziativa.
Ritrovo alla partenza atleti conosciuti in altre gare. Più passa il tempo e più mi rendo conto di diventare un veterano delle ultra.
Partiti. Il giro è di 1240mt. Per la prima volta corro con il garmin al polso.
Data la giornata pessima, decido di impostarmi un passo a 5'15''km.
Le prime ore passano tranquille e il mio passo è regolare.
Mi assesto intorno alla 10ª posizione come da pronostico.
Evito sistematicamente il ristoro, bere non ne ho proprio voglia.
Sono vestito a strati e ciò mi permette di essere sì bagnato, ma almeno non infreddolito.
Transito alla maratona in 3h41', esattamente come a Venezia, con la differenza che sono ancora a poco più di metà gara.
Alla 4ª ora comincio a vedere altri atleti che si ritirano.
Il passo oramai si è assestato sui 5'30''km, come da programma e come da programma dopo 4h15' c'è il cambio guanti fradici, mp3 nelle orecchie e alimentazione con barratte fatte in casa.
BENE!! le barrette le ho lasciate nel frigo di casa e i guanti sono rimasti nel cassetto della camera. Ho solo i guanti leggeri, pazienza, userò quelli.
Come da programma inizio il passo progressivo. Tutto procede bene fino alla 5ª ora quanto la testa mi abbandona stufa di prendere acqua.
Ho passato l'inverno ad allenarmi al freddo e sotto l'acqua, ora voglio solo sole e caldo.
Rallento vistosamente e non ho voglia di reagire. Chiudo all' 8° posto con 65km in cascina, il minimo sindacale in una giornata di sole, ma abbastanza contento per come ho corso in vista della gara vera di Torino.
Ringrazio Roberto e altri amici per la compagnia. In bocca al lupo ad Annette per il periodo storto che sta passando.
Ringrazio di cuore il chip umano che mi ha incitato tutto il tempo, nonostante il freddo subito stando ferma per 6 ore di fila.
Ringrazio l'organizzazione per il lavoro svolto egregiamente nonostante il meteo sfavorevole.
Ringrazio l'ambulanza per il simpatico (ma prr loro poco simpatico) fuori programma.
… e ora si va a Torino!