johan ha scritto:
...e io sinceramente non so cosa e come pormi. se mi dico: "adesso preparo la gara del 29 settembre" e incentro tutta la preparazione su quella data, stai sicuro che io il 29 settembre faccio cilecca!
Il bello di Pizzolato è che ti chiede quale siano i tuoi obbiettivi principali ma prima di farti il programma (di solito due mesi per volta), ti chiede quali gare vuoi affrontare in quel periodo. Io ad esempio, ho indicato come obbiettivo principale la maratona di Venezia ma a settembre voglio fare una mezza dove vorrei cercare il pb. Pizzolato è in grado di tener di conto delle esigenze dell'amatore che cerca in ogni gara di tirare fuori il meglio. Io mi trovo a meraviglia.
Concordo che tutti i runners dovrebbero essere seguiti da qualcuno più esperto, trattasi di allenatore (vedi Pizzolato) oppure di un amatore con una forte esperienza alle spalle.
Mi alleno con una squadra che per gli amatori organizza vari gruppi a seconda di velocità e obiettivi, il mio "allenatore" è un amatore anche lui che prende il programma di allenamento e lo esegue. Da lui non ho granché da imparare, anzi, siamo spesso in disaccordo, se quello che fanno di volta in volta è compatibile con i miei progretti vado, altrimenti mi alleno da solo. Certo avere la possibilità di allenarsi con un gruppo mediamente piu' veloce di me è molto stimolante, con loro ho fatto allenamenti tiratissimi che da solo non avrei mai fatto. C'è anche il vantaggio di frequentare un ambiente con persone molto competenti in giro con cui scambiare qualche chiacchiera di tanto in tanto, ed anche il vedere i professionisti allenarsi in pista ti aiuta a collocarti nella tua giusta dimensione.
Sull'effettiva utilità di un allenatore a distanza ho delle perplessità. Nei primi anni di running puo' senz'altro funzionare, anzi, se ha sufficienti competenze e puo' aiutarti a strutturare una stagione, calibrare gli allenamenti ecc., c'è sicuramente da guadagnare. Ad un certo punto credo pero' che un amatore, a meno dinon avere un personal trainer a disposizione con cui potersi confrontare quotidianamente, debba imparare a decidere da solo come allenarsi, e basarsi sulla propria esperienza molto piu' che sui consigli altrui. Un runner ambizioso deve accompagnare alla crescita di gambe anche la crescita di testa, che passa per l'imparare a gestirsi gli allenamenti, le gare, gli infortuni, l'alimentazione ecc.
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
johan ha scritto: "vorrei andare forte per fine settembre
...Vuoi vincere il Trail del Moscato?
Guarda che se piove ci sono anch'io neh
Cmq se vuoi preparare quella gara devi giocoforza prepararti un piccolo schema di gare da affrontare prima,di lì poi ti prepari un piccolo schema di lavori da rispettare,diciamo 2-3 la settimana,gli altri giorni vai a sensazione,personalmente se mi lego troppo ad una tabella finisco per annoiarmi.Il mio "Coach",quando mi preparava gli schemi di 3-4 mesi,conoscendomi e conoscendo il tipo di gare che mi piace correre,mi inseriva almeno una gara ogni 10 gg in modo da tenere gli stimoli sempre alti.
Thundy ha scritto:Ma a livello materiale pizzolato quanto costa in soldini?
I costi variano molto, dipende da quale tipo di consulenza si sceglie: personalizzata o assistita. Nella prima ti viene inviato il programma di allenamento in una sola volta; non e' modificabile per inconvenienti occorsi durante la preparazione. Nella seconda viene inviato una parte di programma che potrà essere modificato in base alle proprie esigenze e in base ai diari di allenamento che devono essere inviati periodicamente a Pizzolato. Poi ci sono le taglie: trimestrale, semestrale o annuale. Sei mesi di personalizzata 140, assistita 200. Per me sono stati soldi spesi bene. Mi ha fatto capire tanti errori che commettevo nella preparazione, mi ha dato consigli sull'alimentazione e anche se il rapporto e' a distanza, posso garantirti che con tutti i dati che ti richiede, riesce a calibrare perfettamente ogni prestazione.
Cmq puoi richiedere tutte le info direttamente al suo sito.
johan ha scritto: "vorrei andare forte per fine settembre
...Vuoi vincere il Trail del Moscato?
Guarda che se piove ci sono anch'io neh
Cmq se vuoi preparare quella gara devi giocoforza prepararti un piccolo schema di gare da affrontare prima,di lì poi ti prepari un piccolo schema di lavori da rispettare,diciamo 2-3 la settimana,gli altri giorni vai a sensazione,personalmente se mi lego troppo ad una tabella finisco per annoiarmi.Il mio "Coach",quando mi preparava gli schemi di 3-4 mesi,conoscendomi e conoscendo il tipo di gare che mi piace correre,mi inseriva almeno una gara ogni 10 gg in modo da tenere gli stimoli sempre alti.
SEEEEEEEE... quando ho le scarpe da corsa nei piedi, questo termine purtroppo, si cancella dal mio vocabolario... e compaiono termini quali "arrivare", "partecipare", "divertirmi", "dare il meglio di me"
mi sa che mi rivolgerò a Pizzolato, provo qualche mese, poi vedrò....i risultati