Ripamax ha scritto:
- è fondamentale fare esercizi di scarico della colonna, specie dopo i lunghi (i dischi si reidratano solo con la decompressione), ma anche se a correre non ci si va, e farsi seguire da un bravo fisioterapista che corregga la postura (io ci vado di media una volta al mese).
sfatiamo qualche luogo comune (non è una cosa personale, cito te ma quello che hai scritto me lo sento ripetere tutti i giorni decine di volte):
-un disco non si reidrata con esercizi di scarico ma servono ore di "scarico" prima che il processo di reidratazione inizi a dare i suoi frutti (la mattina siamo tutti un poco più alti perchè i dischi sono più idratati e quindi più voluminosi). Se vuoi fare esercizi di scarico bene ma fatti consigliare quali fare e quali evitare come la peste
-un disco molto idratato causa più problemi di uno non idratato (questo non significa che bisogna dormire in piedi per evitare l'idratazione) poichè il volume del nucleo polposo, e quindi dell'ernia, è maggiore
-non esiste nessuna correlazione tra postura ed ernia così come non esiste nessuna correlazione tra postura e qualunque altra sindrome dolorosa della colonna (almeno stando alle ultime ricerche in merito e non considerando le posture "da fuga"). In caso di ernia del disco la ginnastica posturale può essere negativa poichè alcuni esercizi "base" della posturale creano una ipolordosi, questa causa una coppia di forze a livello discale che potrebbe spingere il nucleo polposo ancora più "in fuori".
-Per i problemi alla colonna bisogna rivolgersi a specialisti della colonna, molti medici e fisioterapisti in buona fede combinano grandi disastri.
Scusate il pistolotto ma sento troppe cose campate in aria che possono solo creare problemi, la colpa non è dei pazienti ovviamente ma degli operatori sanitari che spesso parlano per sentito dire o per luoghi comuni.