Grazie! Innanzitutto ho acquistato il libro di Pizzolato. L'ho studiato x benino ed ho seguito le sue indicazioni.
Ho iniziato facendo molti chilometri. Per 2 mesi circa ho fatto dei gran lunghi lenti, poi un po' di salite e nelle ultime 6 settimane ho seguito una sua tabella x finalizzare i 10000 con ripetute medie corsa media e progressiva Ma ti devo confessare che dapprima facevo circa 5-6 allenamenti alla settimana e ultimamente un riposo ogni 10 giorni
come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
bè bravissimo...sterzo76 ha scritto:Ma ti devo confessare che dapprima facevo circa 5-6 allenamenti alla settimana e ultimamente un riposo ogni 10 giorni

allenarsi tutti i giorni con un riposo ogni 10, per me sarebbe come andare sulla luna a nuoto...

accontentiamoci!

Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
Si in effetti mi sono un po fatto prendere la mano!
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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
Salute! !
I lunghi lenti a che ritmo li hai fatti?
I lunghi lenti a che ritmo li hai fatti?
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
I lunghi lenti ultimamente li facevo a 4'50"
Ma talvolta quando sentivo il bisogno di recuperare andavo più lentamente ... Anche a 5.15
Ma talvolta quando sentivo il bisogno di recuperare andavo più lentamente ... Anche a 5.15
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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
Mi fa sorridere che scrivevi all'inizio di questo 3D che eri poco allenato e la muscolatura...sterzo76 ha scritto:Buongiorno a tutti Da qualche mese ho iniziato a correre con sempre maggiore determinazione.
Ma una domanda mi assale
A quale distanza dedicarmi?
Ho 39 anni e da ragazzino ero piuttosto rapido
Ora sono poco allenato la muscolatura è andata giù e le ginocchia non sono granché in forma
Grazie


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Re: come stabilire in quale distanza si può essere più competitivi?
Sterzo ti faccio grandi complimenti, e concordo davvero con la filosofia che il lavoro paga. Lo sport è fatto di duro lavoro, a tutti i livelli.
Però è chiaro che hai "risvegliato" una bestia che avevi già dentro... ritmi di allenamento così serrati, lunghi lenti a 4:50, 40 minuti (se ho capito bene) al primo vero tentativo con una tabella. Si vede che sei portato per la corsa, puoi migliorare. Continua così!
Comunque il tema originario del topic è davvero interessante.
All'inizio i 10 km sono la distanza naturale, perché si inizia a correre e sono il primo traguardo, nel senso che distanze più lunghe non si riuscirebbe a correrle. Poi dopo qualche mese si può valutare, magari provando la prima mezza e vedendo che differenza c'è con i tempi dei 10 km.
Io mi sono posto il problema di scegliere una distanza quest'estate, dopo sei mesi di corsa. Ho escluso la mezza perché ho pensato che a 27 anni è giusto partire dalle gare più veloci, e per aumentare le distanze ho tutta la vita davanti (ho intenzione di correre finché campo). Inoltre non mi sento, psicologicamente, un long distance runner.
Ho però escluso di concentrarmi sulle gare brevi da pista (da 800 a 3000), che faccio ogni volta che si presenta l'occasione con la società ma non preparo in modo specifico. Il motivo è che non ho le basi di atletica, non sarei in grado di correre a ritmi consoni a quelle distanze. Altro motivo è che ci sono poche occasioni nel corso della stagione per fare quelle gare, quindi puntare tutto su un 800 all'anno e correrlo a 2:29 non è il caso.
Allora ho scelto il mezzofondo prolungato: 5/10km. Nel calendario degli amatori ci sono tante gare e tante occasioni per allenarsi e testarsi. Poi ho visto che sono comunque distanze brevi, c'è agonismo, cambi di ritmo e fase anaerobica, e allenandosi per i 10 km non trascuro certo la velocità che tanto mi piace.
Però è chiaro che hai "risvegliato" una bestia che avevi già dentro... ritmi di allenamento così serrati, lunghi lenti a 4:50, 40 minuti (se ho capito bene) al primo vero tentativo con una tabella. Si vede che sei portato per la corsa, puoi migliorare. Continua così!

Comunque il tema originario del topic è davvero interessante.
All'inizio i 10 km sono la distanza naturale, perché si inizia a correre e sono il primo traguardo, nel senso che distanze più lunghe non si riuscirebbe a correrle. Poi dopo qualche mese si può valutare, magari provando la prima mezza e vedendo che differenza c'è con i tempi dei 10 km.
Io mi sono posto il problema di scegliere una distanza quest'estate, dopo sei mesi di corsa. Ho escluso la mezza perché ho pensato che a 27 anni è giusto partire dalle gare più veloci, e per aumentare le distanze ho tutta la vita davanti (ho intenzione di correre finché campo). Inoltre non mi sento, psicologicamente, un long distance runner.
Ho però escluso di concentrarmi sulle gare brevi da pista (da 800 a 3000), che faccio ogni volta che si presenta l'occasione con la società ma non preparo in modo specifico. Il motivo è che non ho le basi di atletica, non sarei in grado di correre a ritmi consoni a quelle distanze. Altro motivo è che ci sono poche occasioni nel corso della stagione per fare quelle gare, quindi puntare tutto su un 800 all'anno e correrlo a 2:29 non è il caso.
Allora ho scelto il mezzofondo prolungato: 5/10km. Nel calendario degli amatori ci sono tante gare e tante occasioni per allenarsi e testarsi. Poi ho visto che sono comunque distanze brevi, c'è agonismo, cambi di ritmo e fase anaerobica, e allenandosi per i 10 km non trascuro certo la velocità che tanto mi piace.
180 cm, 63 kg
PB 800 mt = 2'21", Miglio = 5'13'', 3000 mt = 10'29", 5 km = 17'53", 10 km = 36'05", 21,09 km = 1:22'54"
Nike Streak 6, Zoom Fly Flyknit, Zoom Fly, Pegasus Turbo, Pegasus 34.
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