Come scegliere le scarpe - Commenti e suggerimenti

Commenti e discussioni sulle scarpe da running

Moderatori: fujiko, gambacorta, d1ego

Avatar utente
jean
Top Runner
Messaggi: 7910
Iscritto il: 21 feb 2008, 23:01
Località: in mezzo alle risaie

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da jean »

A proposito di come scegliere le scarpe,se avete voglia di leggere qualcosina di tecnico,vi posto un articolo tratto da un sito dal quale prendo un pò di spunti per i miei "allenamenti"::
Tecnica : La scelta delle scarpe
Inviato da Massimo


Trovare il giusto paio di scarpe non è semplice. Ogni piede ha le sue esigenze, non si può generalizzare. Quale scarpa usare in gara? In allenamento? In percorsi in mezzo alla natura? Quando usare le scarpe chiodate? Proviamo a vedere quali criteri seguire per fare una scelta corretta.



La scelta delle scarpe




Quando ho iniziato a correre nel 1978, c'erano molti modelli di scarpe da ginnastica, ma di scarpe concepite per il running sinceramente poche. Alcune di quelle erano però di pregevole fattura ed, infatti, ritrovo ancora oggi in molti modelli delle similitudini.

La scelta ristretta di allora facilitava il compito, perché era noto fra i podisti quali fossero quelle migliori. Molti podisti cercavano solo suole molto basse alla ricerca di una maggior leggerezza e flessibilità, altri cercavano impianti più stabili e resistenti.

Oggi la scelta è cresciuta, anche se come qualità non c'è sempre un'offerta analoga. L'eccessiva specializzazione ha portato in molti casi a vendere più la novità che il prodotto.

Il pronatore sembra che debba scegliere solo alcuni modelli, il supinatore solo altri e così via.

Ciò che è proposto tende ad ingabbiare il podista in una meccanica di corsa obbligatoria che secondo me è sbagliata.

Nel caso esista un problema d'appoggio a terra; andrà risolto tramite un podologo o in ogni caso da un esperto, non tramite una scarpa con sistemi di protezione esasperati. Una scarpa deve lasciare il piede libero di compiere il proprio movimento senza costringerlo a posizioni innaturali.

La correzione (ma prima di mettere un plantare siatene veramente sicuri) dovrà eventualmente avvenire tramite l'inserimento di una soletta “speciale" e non in altro modo. L'uso di scarpe di tipo protettivo va bene solamente se il sistema usato non è eccessivo. Sosteniamo che può essere accettato se aiuta il movimento del piede verso una migliore linea d'azione senza costringerla a modifiche sostanziali.

Le scarpe, anni fa, si usava dividerle in 3 categorie:

La leggera per le gare o gli allenamenti molto veloci

L'intermedia per sedute tipo ritmi medi o da usare in gara per atleti pesanti

La stabile o protettiva come scarpa per eseguire gli allenamenti di corsa semplice o su percorsi in cui al piede serve un buon sostegno.

Mi ricordo scarpe da 160 grammi, una piuma. Queste esistono anche oggi con tomaia differente; bisogna avere l'accortezza di usarle solo in gara e da corridori che hanno un peso limitato ed un'azione di corsa particolarmente soffice.

Per gli allenamenti di ripetute, sarebbe bene non farsi tentare dalla scarpa super leggera; ma usare una calzatura che attutisca meglio l'impatto con il terreno.

Per un atleta leggero, nell'ordine dei 60-70 kg, per svolgere allenamenti specifici può essere perfetta una scarpa di circa 250 grammi.

Questo tipo d'atleta è quello che si può permettere in gara scarpe da 200 grammi.

Per la corsa lenta si può arrivare anche a 300 grammi, ma non di più.

Per atleti più pesanti, 80-100 kg, la scarpa gara diventa quella da 250 grammi e quella per medi e ripetute quella da 300 grammi.

Oltre i 300 grammi farei attenzione ad andare, questo lo dico per gli atleta d'ogni struttura, perché si rischia che la scarpa ci isoli troppo dal terreno facendo lavorare poco e male il piede.

Arrivati oltre i 350 grammi bisogna fare tanta attenzione perché la scarpa diventa veramente limitante.

Il piede tanto è libero; tanto più lavora in tutti i suoi elementi.

Fosse possibile usare un calzino per correre sarebbe meglio. Affermo questo per ricordare che la scarpa deve solo favorire l'assorbimento dei traumi cercando di impedire al minimo di ostacolare la rullata di corsa.

In gare come la maratona o in allenamenti di lunghissimo è sbagliato usare una scarpa da lento, perché porta a spendere energie eccessive e non richieste.

Poiché la gara o gli allenamenti estensivi, intendo da 2h e oltre, sono inseriti in programma solo poche volte, è bene eseguirli con una scarpa che non ostacoli una corsa facile e fluida.

Per le corse su percorsi sconnessi o pieni di pietre è bene avere una scarpa che protegge, ma al tempo spesso che lasci il piede libero nelle sue circonduzioni.

Su questi percorsi, così come in discese di bosco, bisogna avere il piede libero di evitare ostacoli improvvisi senza che la scarpa ne limiti la sua funzionalità.

Il battistrada della scarpa va scelto in base ai terreni d'allenamento e di gara dove si correrà, in sostanza bisogna scegliere i ferri del mestiere in base alle esigenze personali.

Le scarpe chiodate sono fondamentali per la pista e le corse campestri.

In pista aiutano a sviluppare ritmi alti, è importante usare le scarpe chiodate non più di un paio di volte a settimana perché sollecitano molto i tendini.

Le scarpe chiodate da campestre hanno una costruzione più protettiva rispetto a quelle da pista ed i chiodi da mettere sono da scegliere in base al terreno dove si andrà a correre. Il tipo di chiodi più usato, è di forma conica e di una lunghezza di 9 millimetri, ma spesso in percorsi molto morbidi, per fare presa migliore con il terreno si usano chiodi da 12 millimetri ed oltre.

Il podista che acquista una scarpa con la quale si trova bene farebbe bene a comprarne subito un'altra uguale senza aspettare di trovarsi in emergenza e magari scegliere un modello che non fa al suo caso. Le scarpe non scadono, quindi è meglio avere una scarpa di riserva a lui adatto a disposizione, la spesa sostenuta sarà ammortizzata quanto prima.

Consiglio di avere sempre tre scarpe a disposizione.

1) Quella con cui si gareggia, che va lasciata solo per la gara senza consumarla in allenamento; avendo trovato il modello giusto è bene limitarlo nelle sue uscite.

2) Una seconda scarpa la terrei per allenamenti di tipo medio, veloce o di lunghissimo.

3) Infine bisogna avere una scarpa per eseguire le sedute di corsa lenta, rigenerante, collinari o fartlek leggeri.



















--------------------------------------------------------------------------------
Immagine
per poter arrivare.....è necessario partire....
Francesco179

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da Francesco179 »

Non pare eccessivo consigliare al massimo scarpe da 300 gr per atleti sotto i 70kg?
icaro
Mezzofondista
Messaggi: 108
Iscritto il: 14 giu 2008, 6:12

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da icaro »

personalmente non lo trovo eccessivo.
nell'autunno scorso,alla fine di una lunga preparazione, mi sono trovato a pesare proprio meno di 70 kg.
ebbene, io che solitamente alterno delle a4 da 320gr a delle a2 "pesanti", avevo seri problemi a correre le clr con le a4:i piedi sembravano impossibilitati a lavorare ed avevo la sensazione che i muscoli fossero "tagliati fuori", costringendo le ossa/articolazioni ad uno stress supplementare.
oggi,a 78 kg, adopero le a2 solo per i lavori veloci...
certo le variabili sono tantissime, ma anche i segnali di feedback non mancano!
mi sembra che quanto riportato da jean sia piuttosto attendibile se riferito ad un maschio di media statura in buona condizione di forma.
Avatar utente
jean
Top Runner
Messaggi: 7910
Iscritto il: 21 feb 2008, 23:01
Località: in mezzo alle risaie

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da jean »

icaro ha scritto:personalmente non lo trovo eccessivo.
nell'autunno scorso,alla fine di una lunga preparazione, mi sono trovato a pesare proprio meno di 70 kg.
ebbene, io che solitamente alterno delle a4 da 320gr a delle a2 "pesanti", avevo seri problemi a correre le clr con le a4:i piedi sembravano impossibilitati a lavorare ed avevo la sensazione che i muscoli fossero "tagliati fuori", costringendo le ossa/articolazioni ad uno stress supplementare.
oggi,a 78 kg, adopero le a2 solo per i lavori veloci...
certo le variabili sono tantissime, ma anche i segnali di feedback non mancano!
mi sembra che quanto riportato da jean sia piuttosto attendibile se riferito ad un maschio di media statura in buona condizione di forma.
La sensazione che ho avuto io con delle a4 che avevo preso per preparare il Passatore,peso da 10 anni sui 72-74kg,avevo pensato"con delle a4 dovrei rischiare meno",invece dopo 4-5 uscite le ho messe da parte e non le ho più usate.In pratica non sentivo il contatto con il terreno.....
Immagine
per poter arrivare.....è necessario partire....
nico83040
Ultramaratoneta
Messaggi: 1070
Iscritto il: 11 set 2008, 19:19

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da nico83040 »

Per atleti più pesanti, 80-100 kg, la scarpa gara diventa quella da 250 grammi e quella per medi e ripetute quella da 300 grammi.

Oltre i 300 grammi farei attenzione ad andare, questo lo dico per gli atleta d'ogni struttura, perché si rischia che la scarpa ci isoli troppo dal terreno facendo lavorare poco e male il piede.

Arrivati oltre i 350 grammi bisogna fare tanta attenzione perché la scarpa diventa veramente limitante.

Il piede tanto è libero; tanto più lavora in tutti i suoi elementi.




Ecco, io leggendo queste cose vado in confusione totale ;
peso mediamente 80/85 kg, corro 3/4 volte a settimana, molto lento, circa 6' al km, mi sto trovando bene, nel senso che le mie ginocchia non si lametano con le Mizuno Creation, che di certo non sono leggerissime, anzi superano i 350 g, allora sto sbagliando tutto, devo prendere qualcosa di più leggero ?
Da logica sicuramente il piede vorrebbe qualcosa di meno "protettivo", ma più reattivo, ma le articolazioni ?
Se devo andare più veloce e poi rompermi più facilmente, ci rinuncio.















--------------------------------------------------------------------------------[/quote]
icaro
Mezzofondista
Messaggi: 108
Iscritto il: 14 giu 2008, 6:12

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da icaro »

nico83040 ha scritto:Per atleti più pesanti, 80-100 kg, la scarpa gara diventa quella da 250 grammi e quella per medi e ripetute quella da 300 grammi.

Oltre i 300 grammi farei attenzione ad andare, questo lo dico per gli atleta d'ogni struttura, perché si rischia che la scarpa ci isoli troppo dal terreno facendo lavorare poco e male il piede.

Arrivati oltre i 350 grammi bisogna fare tanta attenzione perché la scarpa diventa veramente limitante.

Il piede tanto è libero; tanto più lavora in tutti i suoi elementi.




Ecco, io leggendo queste cose vado in confusione totale ;
peso mediamente 80/85 kg, corro 3/4 volte a settimana, molto lento, circa 6' al km, mi sto trovando bene, nel senso che le mie ginocchia non si lametano con le Mizuno Creation, che di certo non sono leggerissime, anzi superano i 350 g, allora sto sbagliando tutto, devo prendere qualcosa di più leggero ?
Da logica sicuramente il piede vorrebbe qualcosa di meno "protettivo", ma più reattivo, ma le articolazioni ?
Se devo andare più veloce e poi rompermi più facilmente, ci rinuncio.



secondo me i conti tornano!
quando avevo il tuo passo ed il tuo peso usavo addirittura le nirvana(omologhe in a4) ed ogni altro esperimento produceva solo guai.
sono sicuro che tutte le considerazioni riportate da jean si riferiscano ad una condizione di forma ottimale e ad atleti con qualche anno di corsa alle spalle.
vedrai che arriverà il giorno in cui le creation ti sembreranno troppo "ammortizzanti", nel senso che si mangeranno parte dell'energia destinata alla spinta, e allora sarai portato a provare qualcosa di più leggero.
sai cosa mi viene in mente ogni volta che sento nominare le creation?
il mio pb sui 5000(20:04) che ha resistito due anni,dieci chili ed una moltitudine di scarpe più leggere!
tranquillo con le tue super-ammortizzate,insomma,per ora vanno benone.












--------------------------------------------------------------------------------
[/quote]
Avatar utente
Now and forever
Guru
Messaggi: 4725
Iscritto il: 17 ott 2008, 16:46
Località: Trento

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da Now and forever »

Il discorso credo sia complesso, quello che scrive Jean ha senso ma secondo me va letto in una certa ottica. E' come chi corre con le Fingerfoot della Lizard. Chi utilizza tale tipo di calzatura normalmente sostiene che non si debba correre eseguendo una rullata completa, partendo dal tallone per arrivare alla punta, ma appoggiare direttamente solo l'avampiede, che madre natura ci ha concepito per correre così. Questo implica passi molto più corti e velocità inferiori, ma corsa più naturale. In queste condizioni non è più la scarpa (in particolare sul retro) che ammortizza ma siamo noi stessi ad ammortizzare, facendo lavorare tutta la nostra struttura fisica. Non so se questo sia corretto oppure no, lascio la parola a chi è più esperto, ma alla luce di questi concetti anche la scarpa da corsa si alleggerisce.
If you touch me
You'll understand what happiness is
Avatar utente
POD4PASSION
Guru
Messaggi: 4030
Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
Località: GESSATE (MI)

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da POD4PASSION »

Giusto now =D>

Partendo dal fatto che nulla puo sostituire il nostro piede dcome ammortizzazione,possiamo fare tutte le analisi che si vuole.
Provate a farci caso,se correte lentamente appoggiate tutto il piede a terra rullando completamente,ma appena cominciat a velocizzare il passo comincerete a spostare l'appoggio sul'anteriore del piede,fino ad arrivare alla massima velocità che probabilmente non appoggerete nemmeo il tallone.

I fino ad ora ho sempre utilizzato scarpe ammortizzanti,ora pero provo ad utilizzare scarpe a2 per distanze brevi,fino i 10km mentre continuero ad utilizzare sarpe piuttosto pesanti per distanze superiori.....vi faro sapere se mi spacco :mrgreen:
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
Avatar utente
mauri1965
Ultramaratoneta
Messaggi: 1709
Iscritto il: 27 lug 2007, 22:01

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da mauri1965 »

Con le scarpe non si scherza :mrgreen:

Innanzitutto mi chiedo 50 gr a piede quanto tempo possono far risparmiare ad un amatore che corre la maratona in 3 ore????

30", 1', 2', 5'

se come penso probabilmente nulla, perchè il tempo di un amatore è influenzato da una miriade di variabili, allora preferisco una scarpa leggermente più pesante, o A3 se ho una corsa perfetta o A4 se ho bisogno di una scarpa stabile.

mi piacerebbe bendare qualcuno e farle indossare diversi tipi di scarpe facendogli percorrere un certo numero di chilometri, e poi chiedergli quali sono le più leggere, le più reattive, quelle più protettive.....sono convinto che i risultati sarebbero molto interessanti.

Perchè ritengo che sia molto difficile soprattutto per un amatore che percorrere pochi km a alla settimana, percepire le differenze di peso o di reattività.

Quello che può sicuramente percepire secondo me è la comodità.

Poi per carità sono il primo che ha più scarpe da corsa che scarpe da tutti i giorni, ma si tratta di un vezzo, anche io ho la scarpa che preferisco per correre distanze lunghe ed allenamenti, quella da gara leggermente più leggera, quella da sola salita e quella da montagna (qui ne ho qualcuna in più... :smoked: ), ieri ho partecipato ad una cronoscalata, ed ho utilizzato delle scarpe superleggere da 200gr, sono certo che se anche avessi corso con quelle da 350 gr. il mio tempo non sarebbe cambiato, sicuramente a livello psicologico però sono state di aiuto :wink: .
Avatar utente
POD4PASSION
Guru
Messaggi: 4030
Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
Località: GESSATE (MI)

Re: Come scegliere le scarpe

Messaggio da POD4PASSION »

Guarda,non è una questione di velocità o altro ma è proprio una questione di infortunio....almeno cosi dicono i recenti studi....io per ora non mi azzardo ad utilizzarle su distanze lunghe,provo progressivamente ad aumentare le distanze piano piano e vedo come va...
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista

Torna a “Scarpe”